Il mio ragazzo fuma. Io non lo accetto perché so molte conseguenze del fumo e per il futuro che lui vuole intraprendere(militare) secondo me non dovrebbe fumare.
Lui ritiene tutto il contrario dicendo che una sigaretta non fa male, ma secondo me da una sigaretta ne diventeranno due o tre
Come posso accettare una cosa del genere?
Ci sto male molte volte
La mia testa è concentrata solo con cose che mi fanno perdere la concentrazione pur si che siano banali
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
11 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara utente, condivido il suo disaccordo sul fumo, tuttavia, per quanto sia difficile per lei accettare che il suo ragazzo fumi, provi a chiedergli di farlo in sua assenza o comunque in un luogo adatto e lontano da lei. Deve ricordare sempre che il suo ragazzo ha scelto di fumare e nel fare ciò deve anche riconoscere le possibili conseguenze disastrose sulla sua salute. Faccia in modo che il Suo vizio non comprometta la Vostra relazione.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Valentina Medici
12 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
É piuttosto pretenzioso sostituirsi alla coscienza morale del suo ragazzo.
Un suggerimento e un indicazione rispetto ai rischi del fumo potrebbe essere comprensibile, ma ci sembra che in questo caso si vada oltre nell assumere una posizione di colpa e moralizzazione rispetto ad un comportamento che non ci appare così deprecabile.
Cordialmente
Studio Associato Dott Ferrara Dott.ssa Simeoli
11 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentilissima, davvero lei crede di avere il diritto di decidere se il suo ragazzo può fumare oppure no? Da dove le arriva questa convinzione? Non pensa che debba essere lui a scegliere autonomamente ? Le suggerisco di farsi aiutare a dare fiducia alle persone che la circondano, a rispettare le loro esigenze e ad essere un pochino più elastica. Pensare di potersi sostituire agli altri, decidere al loro posto e pensare di essere i depositari assoluti della verità non aiuta la vita di coppia.e le relazioni in generale. Dobbiamo imparare ad accettare anche ciò che si dscosta dalle nostre opinioni personali e preferenze, altrimenti corriamo il rischio di
11 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve,
il fatto che il suo ragazzo fumi non è una cosa da lei controllabile nonostante gli abbia riferito il suo parere a riguardo.
Non so l'età del suo ragazzo ma immagino sia abbastanza grande da prendere decisioni per sé che non necessitino dell'approvazione dell'altro se non si tratta di casi particolari.
Come lei scrive alla fine del messaggio, riconosce che si tratta di una cosa non così particolare, ma che comunque le genera disagio, perciò meriterebbe di essere approfondita nel rispetto di ciò che lei sente.
La inviterei a riflettere sul motivo per cui le dà così fastidio il fumo per poi provare a parlarne con il suo ragazzo, spiegandoglielo.
Nel caso avesse bisogno di un supporto perché non sente di avere gli strumenti per farlo può chiederlo a un professionista.
Se vuole parlarne io sono qui, disponibile anche online.
Dott.ssa Martina Pallottini
11 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
A volte ci preoccupiamo per gli altri rispetto a quegli aspetti di cui a volte ci dimentichiamo nel prenderci cura di noi stessi.
Già le che lei si renda conto che non riesce a concentrarsi su aspetti per lei più importanti e’ già una buona consapevolezza. A volte pensiamo che preoccupandoci per gli altri loro saranno meno vulnerabili e non incorreranno così in problematiche che temiamo, ma rischiamo allo stesso tempo di non dargli fiducia. Mi viene da riflettere se ci sono stati eventi nella sua vita che le hanno dato preoccupazioni rispetto alla salute dei suoi cari.
Potrebbe essere interessante riflettere quali sono le cose che ritiene davvero importanti per lei e su cui vorrebbe stare concentrata ed eventualmente fare un percorso terapeutico di maggiore conoscenza di se’.
Un caro saluto.
Dott.ssa Chiara Cagnoli