Come ci si riesce a capire?
Buonasera, sono una ragazza di poco più di 20 anni e non riesco più a capirmi.
Sono 4 anni che mi senti in un limbo dal quale non sono ancora uscita del tutto.
Ma partiamo dal principio.
Sono una ragazza che dal punto di vista personale non mi posso lamentare ho una famiglia che mi ama, un bel gruppo di amici.
La cosa che non mi rende serena al 100% e da molto su cui pensare e riflettere è l'università, ma sopratutto la scelta universitaria.
Dopo una maturità conseguita a pieni voti, ho scelto di studiare economia e commercio.
Avevo seguito la testa e non il cuore che urlava: vai a studiare lingue, e nonostante la mia famiglia sosteneva qualsiasi fosse stata la mia scelta ho scelto economia.
Per le opportunità, per il prestigio, perchè avevo fatto un istituto tecnico e non volevo perdere quello che avevo fatto in 5 anni, dato che mi era piaciuto e anche perchè avevo paura di pentirmi di non averla scelta, anche se vi spoilero che alla fine fine mi sono pentita del contrario.
Ho fatto tutto il primo anno, dando i relativi esami, frequentando online per colpa del covid.
E continuavo a pensare a come sarebbe stata bellissima e perfetta la mia vita studiando lingue.
Se avessi fatto la scelta fin da subito la mia vita sarebbe stata nettamente migliore.
Mi macavano le lingue e mi mancava parlare inglese, cosa che quando facevo mi vergognavo perchè sentivo di non essere più molto pratica.
Quindi è iniziato tutto il percorso di accettazione del fatto di aver fatto uno sbaglio e accettare che sarei rimasta indietro rispetto ai miei coetanei, cosa che all'epoca mi pesava molto.
L'anno dopo faccio il test e passo a lingue.
Fin da subito risbucano i dubbi e i pensieri di dire che avevo sbagliato, che ero scappata da economia solo perchè credevo che non ce l'avrei fatta, che era più difficile.
Pensavo di essermi nascosta dietro una passione per le lingue che alle prime lezioni di letteratura non avevo trovato e quindi era crollato tutto.
Continuavo a vergognarmi quando parlavo in inglese, ancora di più perchè essendo una studentessa di lingue sarei dovuta essere molto brava invece non lo ero.
Mi davano fastidio le persone che dicevano che studiavano economia e pensavo, se ce l'hanno fatta loro perchè io no?
Ero quasi invidiosa che loro stavano portando avanti quel tipo di percorso io invece avevo cambiato.
Conoscevo molte persone di economia tramite un'associazione extra univesitaria e sentivo che loro avessero più conoscenze pratiche di me e invece io non sapevo un bel niente, mi sentivo inferiore. Vedevo i miei esami nettamente inutili rispetto ai loro.
Così quest'anno sono tornata a economia, non il corso del primo anno ma economia aziendale.
Si ho cambiato 3 corsi universitari e ancora ad oggi non riesco a non pensare:
Penso ma veramente non mi piaceva lingue o solo perchè di nuovo mi sono ri-autoconvinta che non mi piacesse?
Forse non vivo veramente nel presente, ma nell'illusione che cambiando le cose si sistemeranno?
Forse è dipeso tutto che non volevo partire per l'erasmus? Ma non ha molto senso dato che ora non vedo l'ora di partire il prossimo anno.
Forse ceco di trovare delle soluzioni fuggendo, per non affrontare veramente i problemi del presente?
Penso di aver sbagliato tutto, di aver commesso e ricommesso errori, uno dopo l'altro.
Penso di essermi rovinata la vita.
Avrei potuto vivere serenamente 3 anni della mia vita, con persone che mi sarei portata avanti dal primo anno.
Invece ora con i miei compagni di corso e quindi con i miei amici dell'università ho condiviso al massimo 1 anno e non di più.
Ho vissuto questi 3 anni scervellandomi, facendomi tante, forse troppe domande, forse avrei dovuto cercare di essere più spensierata e farmi meno problemi.
Molti miei amici non si pongono minimamente il problema, scegliendo dei corsi solo perchè non avevano il test di ammissione senza domandarsi del futuro etc...
Probabilmente avrei dovuto essere come loro.
Lo so, sono tornata a parlare con i se e con i ma.
Adirittura ora sono arrivata a pensare che potrei conlcudere entrambi i percorsi in lingue e in economia, dato che ci si può laureare contemporaneamente in due corsi di laurea.
Ma anche qua, è una cosa di cui mi sto autoconvincendo?
Penso di essere molto insicura, che nelle scelte ha dipeso tanto e forse troppo il mio voler essere costantemente apprezzata dagli altri, il fatto che gli altri debbano avere una alta considerazione di me e forse mi sono convinta che economia era meglio di lingue anche per questo.
Ora vedo che tutto quello che prima andava male con lingue ora invece non mi sembra più così male, esami, orari, persone, ambiente in generale.
Forse è perchè sto affrontando le prime difficoltà ad economia e quindi cerco di scappare di nuovo?
Ovviamente non voglio più cambiare, voglio portare a termine questo percorso e nel caso concludere in contemporanea anche quello di lingue.
Boh non mi capisco più.
Non so cosa voglio fare della mia vita e tutto questo mi fa tanta tanta paura.
A fini informativi, non spero di trovare soluzioni ma forse capire perchè sono così.
Secondo persone vicine a me è dovuto dal fatto che da piccola ho perso mio padre e quindi a causa di questo ho la necessità di essere apprezzata e approvata. Io ho superato il lutto nel parlo tranquillamente e apertamente senza problemi, ovviamente rimarrà sempre un aspetto doloroso della mia vita.
Grazie per essere arrivati fino a qua,
Jessica.