Salve, avrei bisogno di sapere come superare una forte aggressività! Da quando è morto mio padre e con il tipo di lavoro che svolgo che mi porta a dover affrontare i problemi non seri di vita o di morte delle persone che stanno sempre a chiedere modi per avere soldi senza slavorare,ho accresciuto la mia aggressività....non riesco a sopportare le persone, ogni frase si amplifica e cresce sempre più la rabbia e la non sopportazione di questo ufficio che vorrei tanto lasciare ma per il momento non posso . Come posso riuscire a calmare questo senso di rabbia? Ho preso anche tranquillanti, tisane ma niente...vorrei parlare con qualcuno ma mio marito dice sempre che passerà e non mi occorre aiuto....iosento di averne bisogno...grazie
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2 LUG 2017
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Gentile Elisa,
è molto probabile che la perdita di suo padre, non ancora emotivamente elaborata, stia interferendo negativamente sulla sua capacità di tollerare lo stress lavorativo quotidiano che prima riusciva a gestire.
Pertanto è consigliabile un sostegno psicologico che la aiuti ad elaborare questo lutto, cosa che i tranquillanti e le tisane non possono fare.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
23 DIC 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Elisa,
l'aggressività è un sintomo che può mascherare qualcosa di profondo. Può darsi che serva paradossalmente a non farla stare peggio se venisse a contatto con questo qualcosa. Le consiglio una psicoanalisi per arrivare a conoscersi meglio e avere più controllo di sé.
5 LUG 2017
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La morte di un genitore è un evento fortemente traumatico:vediamo i nostri genitori come persone forti e incrollabili,proprio perchè di loro ci portiamo le immagini legate alla nostra infanzia,Un breve periodo di analisi potrebbe essere molto utile.
DOTT: LUCIANO DI RIENZO
3 LUG 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Elisa,
l'aggressività è un'emozione fondamentale per gli esseri umani. Quando però diventa disfunzionale, quando cioé ci impedisce di fare ciò che vogliamo, non riusciamo a contenerla o siamo frustrati e spaventati per la sua continua manifestazione, allora è il caso di intervenire perché evidentemente c'è un problema di gestione. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista che sappia aiutarla. Il consiglio di suo marito potrebbe essere vero e quindi lei potrebbe stare meglio nel giro di poco tempo senza l'aiuto di nessuno, ma questo non lo sappiamo e perchè lei deve stare male adesso? se ha la possibilità di stare meglio?
Cari saluti
Dott.ssa Carla Francesca Carcione
1 LUG 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Elisa,
la morte di una persona cara innesca un turbinio di emozioni, che spesso vengono amplificate dalle routine quotidiane e dagli ambienti, più o meno accoglienti, che si frequentano. Le consiglio un psicologico di elaborazione della perdita, di gestione della rabbia e la possibilità di individuare di dinamiche di cambiamento positive.
I migliori auguri
Dott.ssa Vanda Braga
29 GIU 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Elisa,
La rabbia è un emozione importante da ascoltare e canalizzare verso obiettivi costruttivi e creativi.
Imparare a gestirla con opportune strategie rappresenta una risorsa per la persona.
Probabilmente la propria rabbia è amplificata anche dal recente lutto subito oltre le problematiche lavorative riscontrate.
Un percorso psicologico mirato in questo momento sarebbe davvero utile per ascoltare tutte queste significative emozioni.
Mi contatti pure se ha necessità di informazioni
Cari saluti
Dott.ssa Donatella Costa
29 GIU 2017
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Salve Elisa
È giusto che lei intraprenda la sua strada per uscire da questo vortice di rabbia e capire come gestirla.
Sarebbe utile portare come esempio un ultimo episodio in cui si è sentita fortemente arrabbiata e fare uno zoom su quell'episodio, cosa è successo, come si è sentita e cosa ha fatto e ha cosa ha pensato.
Resto a disposizione se le andrà di confrontarsi
Dottssa Fabrizia Tudisco
29 GIU 2017
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Gentile Elisa,
la rabbia è una emozione naturale ma che è giusto conoscere per imparare a gestirla al meglio, per cui le consiglio di non sottovalutare queste sue reazioni. Suo marito ha ragione, col tempo passerà, ma per fare in modo che ciò avvenga, ci vuole del lavoro su se stessi, cosa che lei stessa avverte di voler intraprendere.
Le consiglio di rivolgersi ad un professionista in zona e mi rendo disponibile per guidarla nella scelta.
Per approfondimenti non esiti a contattarmi.
Buona giornata
Dott.ssa Ilaria Albano
