il mo compagno è tossicodipendente

Inviata da Franca · 17 feb 2017 Dipendenza

buonasera,
da ormai più di un anno convivo con un uomo al quale sono molto attaccata. Siamo felici e lui si dimostra nei miei confronti molto premuroso, affettuoso e partecipe della vita familiare.
Sarebbe tutto "perfetto" se non fosse che da oltre 6/7 mesi ho scoperto che continua sporadicamente a far uso di crack!
sono così entrata a conoscenza che da circa 10 anni è tossicodipendente. E' anche stato internato per circa nove mesi, ma a quel tempo una volta tornato nel suo ambiente a distanza di un paio di mesi ha nuovamente fatto uso di droga. Da quando sono entrata a conoscenza del problema, con scadenze mensili, ma a volte con scadenze molto ravvicinate, ci sono state delle ricadute. Lui torna a casa "stonato" e affranto essendosi venduto o impegnato per recuperare la droga, tutto quello che ha a disposizione. NOn ha mai mostrato segni di aggressività!
Non nego che ha già rubato in casa ( adesso non ha più le chiavi) e non è in grado di avere un soldo in tasca che la tentazione è più forte di tutto. Dopo la fase di pentimento, ogni volta più difficile risalire la china.
Lui non intende tornare al centro disintossicazione e rifiuta anche di provare a contattare aiuto psicologico ( dove abitiamo non ci sono strutture... purtroppo). Cosa devo fare io? come posso aiutarlo? E' patologico da parte mia insistere nel voler stare con lui?
Io praticamente tutti i giorni che mi allontano da casa per lavorare, ho sempre la paura di tornare e non trovarlo.....

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Miglior risposta 19 FEB 2017

Cara Franca, la tua è una situazione molto difficile. Ho seguito coppie dove uno dei due era tossicodipendente e la vita per chi è accanto a queste persone non è facile. Devi, se decidi di restargli accanto, accettare ansie, paure, incognite. Non voglio essere pessimista, ma molto raramente le cose migliorano totalmente. Ti consiglio un percorso di sostegno. Avrai così modo di valutare e di fare chiarezza dentro di te. Auguri dr. Annalisa Lo Monaco

Anonimo-146364 Psicologo a Roma

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20 FEB 2017

Salve signora,
Comprendo bene la sua situazione lavorando in una struttura per doppia diagnosi dove risiedono anche persone con problemi di tossicodipendenza.
La prima cosa fare è creare la motivazione alla cura, senza la quale ogni passo sarà difficilissimo.
In ogni situazione, in ogni rapporto, in ogni esperienza ci sono dei limiti: quali paletti lei mette nel vostro rapporto? Accetta passivamente il comportamento del suo compagno? Si arrabbia? Ne soffre? Intanto é importante che lei prenda coscienza delle SUE risposte.
Il suo compagno deve prendere provvedimenti poiché mi sembra in difficoltà a sopravvivere quanto meno dal punto di vista materiale.
Si informi intanto se esistono gruppi di auto aiuto nella sua zona, visto che l'idea di un percorso di riabilitazione non lo accetta.
Poi sarebbe indicato che anche lei si facesse aiutare.
Mi tenga aggiornata, se le posso essere di altri aiuto mi contatti.
Saluti.

Dott.ssa Sabina Marianelli Psicologo a Roma

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