Buonasera,
vorrei chiedere un aiuto per affrontare il problema della mia eccessiva aggressività che sta logorando il rapporto con mia moglie.
Premetto che non si tratta aggressività "fisica" ma solo verbale.
Mi accendo subito durante le discussioni e a volte aggredisco verbalmente.
Mi moglie, di contro, è una donna molto sensibile, seppur con un carattere volitivo, ma alla fine soccombe sempre al mio tono accesso (a voce alta) e va in crisi.
Abbiamo un bimbo piccolo (5 anni a febbraio) che naturalmente è la nostra ragione di vita.
Come posso iniziare un percorso di cambiamento?
Grazie in anticipo.
Mario
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22 DIC 2016
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è evidente che questa rabbia, aggressività, per fortuna contenuta alla espressione verbale ha causali profonde, non accessibili alla coscienza. Altrimenti sarebbe appunto coscientemente controllabile.
Conosci te stesso, dice un antico motto. E solo consocendo, attraverso un percorso psicoanalitico le profondità della Tua psiche, potrai eliminare le cause del Tuo comportamento.
D'altro canto il fatto che Tu stesso riconosci il Tuo comportamento dannoso ai tuoi cari, come fuori del Tuo controllo cosciente è un segnale molto positivo e che indica che sei conspevole e pronto ad affrontare il problema, e che ce la farai.
Resto a Tua disposizione e Ti saluto molto cordialmente.
Dr. Marco Tartari, Asti
21 DIC 2016
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Salve Mario, sui problemi legati l'aggressività di solito è molto utile approfondire nel dettaglio alcuni episodi specifici e rivedere lentamente la "sequenza" di azioni e comportamenti che conduce all'escalation di rabbia.
Spesso si scopre che ci sono degli inneschi precisi che generano l'emozione negativa e la reazione aggressiva conseguente, ed è molto utile rintracciarli per iniziare un cambiamento.
Le consiglio una consulenza con un collega nella sua zona, che possa aiutarla a comprendere meglio il suo modo di reagire attuale e a sperimentare modalità diverse e più efficaci.
21 DIC 2016
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Gentile Mario,
premesso che sarebbe utile approfondire le situazioni che la rendono aggressivo, se è una dinamica ricorrente anche in altre relazioni. Credo che la sua motivazione al cambiamento sia un primo passo fondamentale e che per poter indagare e imparare a gestire queste sue modalità, sia fondamentale un percorso terapeutico. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che possa accompagnarla o accompagnarvi in questo cammino.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Camastra
21 DIC 2016
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Gentile Mario,
Secondo ciò che lei riferisce mi sembra una buona idea quella di cercare di individuare che cosa non riesce a gestire nelle discussioni con sua moglie, che poi fa scattare la sua aggressività, come reazione.
Il lavoro è abbastanza complesso, la invito arivolgersi ad un terapeuta per farsi accompagnare in tale percorso. L'indicazione può essere anche di terapia di coppia,poiché in tale dinamica è di certo inclusa anche sua moglie.
Sarebbe importante sapere se ciò le capita esclusivamente nelle discussioni con lei o anche con altri.
A disposizione
Dott.ssa Moglie L.
Psicologa Psicoterapeuta
Ancona Osimo Senigallia
21 DIC 2016
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Salve signor Mario la prima questione da indagare sono le situazioni precise che la conducono a reagire con aggressività verbale, cioè se è una metodica di interazione che usa abitualmente o solo con sua moglie. I rapporti coniugali sono spesso ricchi di incomprensioni e di emozioni non elaborate. Infatti la sua aggressività verbale e la rabbia che la fa "scattare" quando sua moglie parla con lei potrebbero essere dovute a qualche evento, azione, parole passati e che lei ha percepito negativamente e non è riuscito ad elaborare e superare. Dalle sue parole percepisco la sua consapevolezza del problema e la possibilità di giungere al cambiamento. Le consiglio di intraprendere un percorso di sostegno singolarmente e poi valutare se sono necessari degli incontri insieme con sua moglie. Per qualsiasi ulteriore chiarimento rimango a sua disposizione. Cordiali saluti
21 DIC 2016
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Gentile Mario,
solitamente l'aggressività sottende ad una rabbia mal controllata, di cui magari non si riconosce la causa, e l'aggressività verbale non fa eccezione. Lei sembra ben disposto al cambiamento, ed è già sulla buona strada perché si è messo in discussione. Le consiglio pertanto di intraprendere un percorso di esplorazione dei propri vissuti per poter lavorare su questa rabbia e su quanto emergerà, rivolgendosi ad uno psicologo della sua zona.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Un saluto,