Buongiorno,
Ho 33 anni e da alcuni mesi mi sto frequentando con un ragazzo molto simpatico, intelligente, con cui è molto piacevole trascorrere del tempo, abbiamo un ottimo dialogo e ci divertiamo insieme. Abbiamo anche un'ottima intesa sessuale, lo trovo bello e sensuale.
Inoltre, mi fido molto di lui e mi piace fare cose di vita quotidiana come dormire insieme dopo il sesso oppure preparare la cena insieme.
Il problema è che lui mi ha detto di essersi innamorato di me, e io gli credo, ma non ..non so se ne sono innamorata.
Mi trovo in un momento in cui non desidero legami, considero l'amore e la perdita di controllo sulle emozioni che genera come una limitazione alla mia libertà e quindi ne deduco che non lo amo.
Ma mi chiedo, è possibile provare forte attrazione e affetto per qualcuno senza esserne innamorati?
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
8 LUG 2022
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Cara Lila
leggo dal suo scritto molto entusiasmo per questa frequentazione, le qualità del ragazzo che descrive sembrano piacerle molto.
L'aspetto intellettivo, sessuale, la quotidianità, il tempo libero, la fiducia, il dialogo, il divertimento, il dopo sesso, la condivisione in cucina, l'aspetto fisico, sono tutti elementi che uniscono due persone innamorate. Ora è da capire però lei cosa intende per amore, cosa significa per lei essere innamorati, se, come riporta, amore significa perdere il controllo sulle emozioni e quindi limitare la libertà mi sembra che già una grande fetta della sua vita sia colma di condivisioni con questo ragazzo e che il controllo in parte lo abbia già perso e che quindi già esista un legame tra voi.
E' da capire comunque di quale libertà sta esattamente parlando? Essere innamorati non significa non avere più tempo per noi stessi, anzi, mantenere i nostri spazi è funzionale al rapporto e ci fa apprezzare molto di più poi l'incontro con il/la nostro/a lui/lei.
Le consiglio di approfondire i suoi pensieri e credenze che l'hanno portata ad una valutazione negativa della relazione amore/libertà in modo da riuscire a godersi appieno questa frequentazione in assoluto relax.
Un consulto psicoterapeutico cognitivo comportamentale potrà aiutarla ad esplorare i suoi schemi mentali e il suo funzionamento cognitivo.
A disposizione.
Dott.ssa Federica Bonivento
8 LUG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Lila,
occorrerebbe comprendere cosa lei intende per "essere innamorata"; sembra infatti che per lei questa condizione comporti necessariamente perdita di controllo sulle emozioni e limitazione della libertà personale che adesso non desidera.
Provare affetto ed attrazione sessuale senza essere innamorati evidentemente è possibile ma richiama una sorta di dissociazione mente-corpo che sicuramente non produce benessere psicologico.
Pertanto il suggerimento è di approfondire questa tematica in sede di psdicoterapia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
8 LUG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
da un lato descrive la relazione che sta vivendo positivamente, come soddisfacente e fonte di benessere.
Dall'altro lato, parla di bisogni, desideri, in questa fase della sua vita ritiene che un legame stabile possa limitarla nella sua autonomia.
Si tratta di sentimenti e di bisogni, scelte, possono non coincidere; può essere utile tuttavia approfondire se il suo desiderio di libertà è autentico oppure vi siano paure, schemi automatici che possono interferire e creare criticità di cui ora non è consapevole.
Resto a disposizione, anche online
Alessandra Voltolini
8 LUG 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
È perfettamente normale non provare qualcosa. Il problema è capire se se lo impedisce, in quel caso non sarebbe così normale o sano. Dovrebbe poter ragionare sul perché si limita (anche se l’ha detto) e su quanto le costa.
8 LUG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Lila, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa scelta possa essere importante per lei ed impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d'ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL