Amicizia o attrazione fisica?

Inviata da margherita · 29 gen 2016 Relazioni sociali

Buongiorno a tutti.
La domanda sarà trita e ritrita, ma in questi mesi mi tormenta: esiste l'amicizia tra uomo e donna?
Sto con il mio compagno da 3 anni. Di problemi ne abbiamo, ma sono tutti esterni alla coppia. Lui è molto dolce, abbiamo una vita sessuale soddisfacente, ci capiamo al volo su tutto, abbiamo molte cose in comune.
Io continuo comunque ad uscire con i miei amici (ci prendiamo degli spazi personali, sempre) e lui con i suoi.
Di recente ho rivalutato una persona di sesso maschile all'interno della mia cerchia di amici. Quello che prima sembrava una persona schiva, fredda e superficiale, si è rivelata molto profonda. Un abisso. Ci è capitato di parlare a lungo e dopo quella sera mi sono resa conto che ho piacere di rivederlo. Più spesso. Gli ho parlato di quello che sento, gli ho detto di non fraintendere, dato che sono fidanzata. Gli ho spiegato che mi piacerebbe vederlo più spesso, continuare a parlare, ad arricchirci a vicenda. Lui mi ha detto che è la stessa cosa per lui. E così ci siamo messi d'accordo di vederci ogni tanto, parlare etc.
Purtroppo ora sono confusa. Provo dell'affetto per questa persona. A livello fisico ammetto che sia un bel ragazzo, ma non sento desiderio sessuale nei suoi confronti. Tuttora l'unico da cui voglio essere toccata in quel modo è il mio compagno.
Però più ci vediamo e sentiamo con l'altro, più lo penso anche quando non c'è. Mi tormento continuamente chiedendomi cosa sento per lui. Non ho fantasie "fisiche", a volte solo pensare che lui possa provare a baciarmi mi provoca...disgusto? Ma allora perché continuo a pensarlo? Mi faccio in testa dei dialoghi tra noi due, in tutti i dialoghi stiamo chiarendo il nostro rapporto, in tutti i dialoghi lui confessa di essere innamorato di me, e io gli dico che anche lui mi piace, ma amo il mio compagno. Che senso ha questo?
Cosa provo per l'altro? Cosa prova lui per me? È possibile provare un sincero affetto per una persona, senza innamorarsene?
Non voglio assoultamente compromettere il rapporto con il mio compagno. Abbiamo dei progetti e voglio portarli avanti. Cosa dovrei fare con questa persona? Mi mancherebbe anche lui se troncassi i rapporti. Ma è il caso di continuare?

PS La nostra età media è di 35 anni, scusate ma non voglio essere più precisa per paura di essere riconosciuta.

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Miglior risposta 2 FEB 2016

Cara Margherita
l'amicizia tra uomo e donna esiste ed è basata su sentimenti di lealtà e stima reciproca.
In genere l'amicizia tra uomo e donna non dovrebbe complicare altre relazioni in quanto vissuta nella chiarezza per tutti, compresi eventuali partner dei due amici.
Questo in termini generali.
Quella che lei descrive però non mi sembra essere semplice amicizia uomo-donna ma un "nascente amore" molto in sordina ... senza "scatto" di passione per ora...tuttavia sembra si stia insinuando a partire dalla mente e queste relazioni poi crescono, come lei stessa ha già notato...
Che fare?
Rifletta molto bene sulla situazione.
Se serve un aiuto alla comprensione siamo qua.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta

Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologo a Ravenna

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31 GEN 2016

Gentile Margherita,
penso che l'amicizia tra un uomo e una donna possa esistere a condizione che non ci sia una esclusività dello spazio condiviso dai due come sembra invece esserci tra lei e questo suo amico.
Penso infatti che sarebbe molto più naturale ed auspicabile che i suoi amici diventassero anche amici del suo compagno e viceversa.
Al di là dell'attrazione fisica che per adesso non c'è, penso anche che se a lei fa tanto piacere incontrarsi col suo amico (immagino da soli!) per dialogare piacevolmente, è perchè non si sente gratificata allo stesso modo nei dialoghi che fa col suo compagno e questo è un campanello di allarme per la consistenza della sua relazione.
La soluzione che le consiglio è quella di riservarsi degli spazi personali per altre cose e di introdurre il suo compagno nella cerchia dei suoi amici in modo da non escluderlo quando le capita di fare dialoghi interessanti con il suo amico che a questo punto diventerà amico comune.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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29 GEN 2016

Gentile Margherita, del suo racconto mi colpisce il leggere tra le righe la percezione di un vissuto di tradimento nei confronti del suo compagno. E mi colpisce altrettanto che descriva i problemi "tutti" esterni alla coppia, quando è naturale dopotutto che vi siano delle difficoltà all'interno di ogni coppia. Dice di sentire di aver bisogno di parlare e confrontarsi con questa persona, mi domando allora se all'interno della coppia non vi sia uno spazio di ascolto, comprensione e confronto e che stia cercando al di fuori un qualcosa che non riesce a trovare nella sua relazione.
un caro saluto
Dott.ssa Damia Simona Bragalini
Psicologo clinico- Psicoterapeuta- Gruppoanalista

Dott.ssa Damia Simona Bragalini Psicologo a Milano

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