Grande affetto o amore?

Salve a tutti! Sono una ragazza di 25 anni, single da una settimana. Stavo con lui da 2 anni, ma eravamo migliori amici dai tempi delle medie. Lui sempre stato innamorato di me ma a me mancava quel tassello, nel senso che l'ho sempre visto come una persona speciale e diversa dalle altre ma non provavo quello che provava lui. Tutti e due abbiamo avuto delle relazioni nel frattempo (io due, lui una) poi ci siamo messi assieme, lo volevo anch'io. Ora dopo due anni, ho avuto una crisi nelle scorse settimane che mi ha molto confusa e alla fine ci siamo lasciati. Ciò che veniva a mancare da parte mia era attrazione fisica per lui (nel senso che mi piace perchè è veramente un bel ragazzo ma non riuscivo ad averci rapporti), desiderio sessuale.. non ci siamo mai capiti a letto, lui con veramente poca esperienza e conoscenza in merito e quando cercavo di fargli capire cosa mi piaceva, lui ci provava per due minuti e poi basta. Con il tempo appena lui provava a toccarmi a me veniva l'ansia e inventavo delle scuse. Poi oltre a questo lui è molto appiccicoso e dipendente da me: tutti i fine settimana a dormire insieme a casa mia (non conviviamo) e in settimana da lui che vive da solo. Facevamo sempre tutto insieme e ultimamente quando lui aveva impegni mi sentivo sollevata a stare a casa tranquilla o fare cose per conto mio. Mille messaggi al giorno quando non ci vedevamo e anche sta cosa alla lunga mi stava stretta. Per non parlare della sua insicurezza in qualsiasi cosa riguardasse me (se cambiavo immagine profilo di whatsapp per metterene una da sola o con qualche amica era sempre una discussione, se non rispondevo ai messaggi per due ore altra discussione ecc...) Alla lunga mi sono sentita oppressa, per quanto io alla fine mi divertissi con lui, facevamo tante gite, viaggi. Tante cose in comune come film, serie tv, bere birra e vino ogni tanto mentre guardavamo un film, passione per le cose antiche, stessi gusti in fatto di case, arredamento, insomma stile di vita molto molto simile. Io non gli ho mai dato modo di dubitare della mia lealtà nei suoi confronti, mai niente. Solo che lui è stato lasciato dalla ex per un altro. Di tutte queste cose ne abbiamo e ne ho parlato un centinaio di volte, la cosa cambiava per qualche tempo e poi tutto come prima. Abbiamo deciso di lasciarci (più io che lui, ma ha compreso i motivi e anche a lui non stava bene il sentirsi/vedersi meno) e ora ho dei sentimenti contrastanti: da una parte mi sento sollevata di non avere più rapporti intimi, di non dover più mandare mille messaggi al giorno e rispondere subito, di non dover per forza passare tutto il fine settimana insieme h24, mi sto godendo la "libertà". Dall'altra comunque sento che mi manca, mi mancano le nostre gite, i film, tutti e momenti bello insieme, le risate, le vacanze.. Credo sia un processo normale ma ho paura di pentirmene. Lo vedevo nel mio futuro perchè lui è una persona splendida e ho molta stima di lui, ma non vorrei fosse solo "l'idealizzazione" della relazione nel senso che pensavo fosse la mia anima gemella, ci siamo sempre "girati attorno", sempre un po' stuzzicati, pensavo " se non lui, chi? Deve essere la mia anima gemella, è sempre stato lui e ora stiamo insieme.. ci sarà un motivo". Forse ho solo bisogno di staccarmi da questa idea che mi sono creata nella testa.