Adolescenza esempi di comunicazione efficace Grazie
Adolescenza esempi di comunicazione efficace Grazie
Adolescenza esempi di comunicazione efficace Grazie
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Provi con Google
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Buonasera MariaChiara,
di tutto e di più! cerchi online, troverà di tutto
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Buongiorno !
Purtroppo durante l’adolescenza la comunicazione che il genitore effettua risulta essere “vana” per il figlio.
Quello che le posso consigliare è di essere un genitore che sia predisposto al dialogo, che non sia una comunicazione in cui si mettano sempre in risalto gli errori e lati negativi dei comportanti, ma focalizzarci sui punti di forza. Suo figlio/a sta attraverso una fase della vita di transito, in tutti i sensi, sta cercando di auto definirsi e definirsi nel mondo, quindi ciò che fa se a volte risultano comportamenti palesemente “sbagliati” lo sta facendo perché sta cercando di sperimentare e sperimentarsi.
Cerchi di ascoltare, chiedere sempre “come si sta” e non “cosa si è fatto e come”.
E poi attendere e aspettare i suoi tempi, se il genitore si fa vedere attendo e predisposto il dialogo arriva direttamente dal figlio in modo naturale.
Non chiedere insistentemente cosa fa, con chi va e con chi si vede. Se lo vuole dire lo dirà. Lo lasci esplorare, se l’educazione che è stata impartita è stata buona vedrà che non si eccederà mai !
Se sente il bisogno di confrontarsi io offro consulenze online di tipo individuale, familiare e di coppa.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Buongiorno,
Posso proporle alcuni aspetti utili per comprendere meglio il tema che richiede.
1. Ascolto attivo: Questo significa prestare attenzione a ciò che l'altra persona sta dicendo, anziché pensare a cosa dire dopo. Un esempio potrebbe essere un adolescente che ascolta attentamente il suo amico che parla di un problema a scuola, senza interrompere o cercare di dare consigli non richiesti.
2. Espressione chiara dei propri sentimenti: Un adolescente potrebbe dire: "Mi sento frustrato quando non mi ascolti quando parlo. Mi fa sentire come se quello che dico non fosse importante per te."
3. Uso di "io" anziché di "tu": Questo può aiutare a prevenire che l'altra persona si senta attaccata. Ad esempio, invece di dire "Sei sempre in ritardo", un adolescente potrebbe dire: "Mi sento rispettato quando arrivi puntuale agli appuntamenti che abbiamo insieme."
4. Chiedere chiarimenti: Se un adolescente non capisce qualcosa, può chiedere all'altra persona di spiegare meglio. Ad esempio, potrebbe dire: "Non sono sicuro di capire cosa intendi. Puoi spiegarmelo in un altro modo?"
5. Rispetto per le differenze: Ogni persona ha le proprie opinioni e sentimenti, e queste possono differire da quelle degli altri. Un adolescente può dimostrare rispetto per le differenze dicendo qualcosa come: "Capisco che vedi le cose in modo diverso da me. Sarebbe interessante per me sentire il tuo punto di vista."
Cordialmente
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Cara Maria Chiara,
sarebbe stato utile che ci raccontasse qualcosa in più, una maggior contestualizzazione della richiesta, una specifica più approfondita di ciò di cui avrebbe bisogno.
In generale, posso dirle che gli adolescenti spesso si pongono in una condizione di "rifiuto" e "fuga" dalla conversazione con i genitori/famigliari, questo per la fase di vita in cui sono ma anche per la paura di essere giudicati, non capiti e riempiti di "noiose" parole e regole.
Il consiglio è quello di porsi in maniera aperta ed empatica, favorendo un buon clima di ascolto e scambio reciproco e costruttivo, non giudicante e comprensivo. I toni devono sempre essere pacati e dialogativi, evitando di sfociare nell'eccessiva autorità: è meglio puntare all'autorevolezza! L'idea è quella di stimolare la fiducia e il rispetto reciproco.
Nella speranza di essere stata utile, le mando un saluto!
Rimango a disposizione, anche online.
⊱ Dott.ssa Valeria Carbone - Psicologa, consulente sessuale e Counselor professionista (Torino e online)
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Buongiorno Maria Chiara, vorrei aiutarla ma dovrei capire in riferimento a quale area per poterle dare un consiglio mirato. Comunque con gli adolescenti la comunicazione assertiva è sempre consigliata. Significa non rivolgersi con tono giudicante, tenere un tono pacato anche quando vorremmo urlare ( se urlo non è che lui a si rende più recettivo, ansi si chiude), creare uno spazio dedicato a lui/lei per poter parlare (non mentre cuciniamo o facciamo altro), parlare in terza persona spesso aiuta (ad es: ''sai che i ragazzi della tua età non dovrebbero fumare perchè si dice che l'incidenza dei tumori in età adulta sia maggiore'' anzichè ''smetti di fumare perchè fa male'').
Spesso le nostre difficoltà di comunicazione sono comunque legate a difficoltà dei nostri figli di comprendere il cambiamento che è in atto o capire come gestire alcune situazioni.
Se volesse approfondire in modo più personale in riferimento alle sue difficoltà con l'adolescente mi contatti pure.
un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina
Un saluto.
Dott.ssa Brusadelli Marina
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Gentilissima Maria Chiara, credo che per poterle rispondere in maniera esaustiva ci vorrebbero altre informazioni ed indicazioni rispetto a quello che le servirebbe!
resto a disposizione!
AV
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Salve Maria Chiara
L'adolescente come tutti quanti ha bisogno di una comunicazione chiara.
Comunicare nel senso di raggiungere l'altro non è semplice perchè ha a che fare con significati e significanti che appartengono a individui differenti che presuppongono un terreno di comunicazione e un mezzo condiviso scontato , ma non è così.
Per esempio lei cosa intende per comunicazione efficace?
Io posso farmi un'idea ma posso anche sbagliarmi e non capirla veramente.
Lei potrebbe voler dire come farmi rispettare?, come impedire che si faccia del male? ecc.
Più lei è consapevole di se stessa e di quello che sottende il suo messaggio più il suo messaggio parlato sarà chiaro.
In ogni caso per essere efficace il destinatario deve comprendere gli obiettivi del suo messaggio e condividerli. altrimenti è come parlare due lingue diverse. Con l'adolescente spesso sembra di stare su due pianeti diversi. si parlano appunto lingue diverse.
Tanti cari saluti
Dott.ssa Emanuela Tornabene
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Spero di comprendere bene la tua domanda. Reputo la comunicazione assertiva un ottima modalità per comunicare in modo efficace. Tale modalità permette di far valere le proprie opinioni senza ledere il prossimo. Si tratta inoltre di essere coerenti tra quanto espresso verbalmente, con il linguaggio paraverbale e non verbale. Ci sono diversi tutorial interessanti tuttavia spesso molto teorici che rendono difficili poi in pratica diventare asseriva. Personalmente da diversi anni prescrivo IAA con il cane. Si tratta di interventi assistiti con il cane nella quale, con l'aiuto di un cane su fanno esercizi mirati di comunicazione utilizzando verbale, paraverbale e non verbale in modo adeguato. Il cane non utilizzando il verbale comprendevin modo accentuato il linguaggio paraverbale e non verbale e funziona come cartina tornasole se li usiamo in modo errato. Questo tipo di intervento suonerà diverso dal solito ma negli Stati Uniti e nel nord Europa é molto in uso e il nostro studio lo propone da anni in diversi Enti e nelle Aziende e nelle scuole di ogni ordine e grado.
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento psicologico in 48h.
psicologi
domande
Risposte
Trova una risposta tra le più di 21900 domande realizzate su GuidaPsicologi.it