Siamo una coppia ormai assieme da 5 anni, e sento che nonostante i valori in comune e le bellissime giornate passate insieme ad esplorare cittá e divertirci, quando si tratta di conversare, mi sento sola.
Lui mi parla, ma ha difficoltá a scambi profondi e a doppio senso. Non partecipa in maiera attiva insomma.
Esempio dopo che parlo per 15 minuti potrebbe rispondere semplicemente "bello amore".
Ci sono alcune cose che mi fanno quasi pensare a autismo, come ad esempio:
- disorganizzazione di linguaggio (esempio verbi, grammatica, locuzioni logiche)/idee confusionarie/parole che escono prima ancora che la testa le "organizzi"
- tic all'occhio
- bisogno di camminare per concentrarsi
- difficoltá a conversare con persone dalle quali si sente giudicato es miei genitori o miei amici (come se ti mettesse una maschera per conformarsi ad aspettative)
- ha molto a cuore i miei sentimenti ma non sempre mi capisce davvero
- Prende tutto con molta razionalitá e poca emozione, anche quando litighiamo.
Forse dovrei spingerlo a fare una diagnosi? Sto semplicemente correndo troppo con la mente? Meglio una terapia di coppia? Mi sento sola.
Grazie.
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7 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
è doveroso precisare che non è possibile ipotizzare una diagnosi di autismo in questa sede, a tale scopo è necessario un consulto con un professionista.
Le caratteristiche che lei riporta potrebbero essere riconducibili a molteplici fattori, inoltre lo stesso disturbo, pur presentando elementi comuni, si presenta in maniera diversa da persona a persona.
La sensazione di solitudine nel dialogo è qualcosa da tenere in considerazione proprio perché una comunicazione efficace è uno degli aspetti alla base di un rapporto funzionale e soddisfacente.
Lei elenca una serie di fattori molto positivi riguardo alla sua relazione meritate, dunque, di trovare un equilibrio anche riguardo a questo aspetto.
Posso ipotizzare che alla base di questo problema possa anche esserci una difficoltà da parte del suo compagno di mettersi in ascolto intimamente ed empaticamente, qualcosa che solamente lui potrà approfondire e che non è possibile determinare in questo contesto.
Sicuramente una terapia di coppia potrebbe esservi di grande aiuto.
Un caro saluto,
Dott.ssa Ilaria Tempesta
30 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera,
il percorso diagnostico è necessario che sia richiesto dalla persona in questione perciò in questo momento forse potrebbe essere prematuro per il suo compagno soprattutto se non ne ha consapevolezza e se si sente pressato nell'intraprendere un iter diagnostico senza capirne il motivo.
12 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Sofi,
ovviamente se una persona non sta bene, o ci pare che non stia bene, una visita specialistica, una consultazione è cosa sempre utile. Può essere benissimo che lei abbia ragione e che tutte le sue osservazioni siano fondate.
Tuttavia, nel suo racconto manca un dato credo FONDAMENTALE, soprattutto se si tratta di una valutazione psicologica come sarebbe quella per la rilevazione di neurodivergenza, spettro autistico, etc.
Lui cosa ne pensa? Lui trova peculiari i propri modi di essere e fare? Lui si rende conto dei punti che lei, qui, ha elencato? E se se ne rende conto, questo come lo vive? Gli crea disagio?
Stessa cosa vale rispetto ad una terapia di coppia, nel senso che se lui non reputa di andare a colloquio, da solo o in coppia, davanti ad un professionista, si ha che il primo problema non è una NEUROdivergenza ma una basilare DIVERGENZA rispetto al suo punto di vista.
Ecco, io cercherei di capire, in primis, come la vede e come la vive lui.
Se poi, Sofi, ha bisogno di confrontarsi ulteriormente, sa dove trovarmi.
Un grande in bocca al lupo per tutto
dott. Alessndro Pedrazzi
7 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve,
Sì io sono del parere che una consulenza di coppia potrebbe essere opportuna, magari parlandone prima insieme e poi decidendo insieme di farla. Consulenza che poi potrebbe prendere la piega di una terapia di coppia o quella di una psicoterapia singola. Importante è affrontare questa dimensione comunicativa del profondo.
Dott. Pietro Salemme
7 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
Comprendo che si possa sentire sola e confusa riguardo al comportamento del suo partner. È importante ricordare che solo un professionista della salute mentale può fare una diagnosi di autismo o di qualsiasi altra condizione. Se sospetta che il suo partner possa avere l'autismo, potrebbe essere utile discuterne con lui e suggerirgli di consultare un professionista.
Tuttavia, è anche possibile che ci siano altre spiegazioni per il comportamento del suo partner. Potrebbe essere che lui abbia uno stile di comunicazione diverso dal suo, o che ci siano altri fattori che influenzano il suo comportamento.
Una terapia di coppia potrebbe essere un'opzione utile per voi. Un terapeuta può aiutarvi a capire meglio le vostre dinamiche di comunicazione e a sviluppare strategie per migliorare la vostra connessione emotiva.
In ogni caso, è importante che lei si senta ascoltata e compresa nella sua relazione. Se si sente sola, è importante esprimere i suoi sentimenti al suo partner e cercare il supporto di cui ha bisogno.
Ricordi, è importante prendersi cura di sé stessa. Se ha bisogno di ulteriori consigli o supporto, non esiti a chiedere.
7 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno
A prescindere che tutti siamo diversi l'uno dall'altro.
Vi consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta
Per vedere le vostre personalità.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
