Accettare distacco col terapeuta

Buongiorno Stella, per quale motivazione il rapporto col suo terapeuta si è concluso? Ne ha parlato con lui/lei prima della chiusura? Come è avvenuta? In ogni caso, indipendentemente dalle risposte a queste domande, se lei ritiene di avere ancora necessità di un percorso psicologico deve agire secondo quello che ritiene più opportuno. Resto a disposizione.

No, Stella 99, non ha senso andare da un altro psicologo a chiedere che ti aiuti a separarti dal primo.
Evidentemente il rapporto con la tua psicologa è stato ed è profondo e quindi tu fai fatica a concludere il trattamento. Ma la fatica per la separazione dal terapeuta è parte integrante del percorso di cura. Parlane quindi sinceramente con la tua psicologa (e non sentirti imbarazzata per i sentimenti che provi e che evedentemente non ti aspettativi di sentire)..Lo psicologo non è un robot e nemmeno un algoritmo che adatta le sue risposte alle tue reazioni, è una persona, viva e reattiva come tutte le altre. La differenza tra la relazione terapeutica e tutte le altre sta principalmente nello scopo (che è, nella prima, scoprire insieme cosa ti fa star male e curarlo) e nello stile relazionale (che non deve mai essere autoritario, seduttivo, manipolatorio, predatorio ec, etc,).
Parla a lei con fiducia, ti farà bene e farà bene alla tua vita futura prendere confidenza con le tue ansie da separazione.
Buon lavoro a te e alla tua psicologa.
Rinalda Sabbadini

Non è ben chiaro come e perchè sia avvenuta la conclusione del percorso. Ne avete parlato ed eravate d'accordo? In ogni caso, se sente nuovamente il bisogno può farlo, ma non tanto per superare questa fase, piuttosto per capire se ha ancora bisogno di un percorso e per lavorare eventualmente sulle sue difficoltà a chiudere le relazioni.

Gent.ma Stella
la conclusione di una terapia è una fase del percorso, può essere difficile come dice lei perché riattiva sentimenti e vissuti anche nei confronti del suo terapeuta. La sua terapia è durata quattro anni, la terapia è una relazione tra persone, immagino che già durante il percorso differenti emozioni si siano attivate nei confronti della sua psicologa e vi siate confrontate anche su questi vissuti.
La prima cosa che ha senso fare è rivolgersi alla sua terapeuta e condividere queste sue emozioni e difficoltà legate al distacco, così da comprenderne meglio il significato.
resto a disposizione, buona giornata
Alessandra Voltolini

Buongiorno Stella,
le consiglio di parlarne con la collega che ha concluso l'incarico.
Le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi

Gentile Stella, da quello che scrivi sembra che la conclusione della terapia non sia stata condivisa e che tu l’abbia subita. Dovresti poterne riparlare con la terapeuta. In ogni caso una conclusione è sempre temporaneamente e il paziente può sempre contare sulla disponibilità del suo terapeuta. Se non è questo il tuo caso probabilmente sono intervenuti altri fattori e potrebbe avere senso rivolgersi ad altro terapeuta per approfondire.
Un cordiale saluto.
Dr. Patrizia Mattioli

Cara Stella, la fine di una relazione terapeutica duratura può portare con sè sentimenti negativi, come la fine di tutte le relazioni. Può avere senso rivolgersi a un altro professionista per elaborare questa separazione se lo ritiene utile e sente di poterne trarre benefici.
Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.

Cara Stella, dovreste aver elaborato il distacco con laterapeuta in ultima seduta e compreso i motivi.
Dal tuo messaggio sembra che alcune cose non siano state completamente chiarite e, quindi ,prima di andare da un altro professionista puoi richiedere anche un'ulteriore seduta anche per dirle questi vissuti.
La scelta di un altro terapeuta ha senso se scegli di continuare il tuo percorso includendo anche questi vissuti. Spesso il percorso è fatto di cambiamenti legati ai cambiamenti che accadono dentro di noi.
Rimango a disposizione anche on line per qualsiasi cosa
Un carissimo saluto
Dott.ssa Silvia Chiavacci