Non riesco ad accettare che il mio compagno sia separato e abbia già una figlia
Buongiorno a tutti, ho 31 anni e da quasi due anni sto insieme ad un uomo di 44 anni, separato da circa un anno e con una figlia di 5 anni. All'inizio della storia, forse presa dall'innamoramento e dalla passione, non ho dato molto peso alla questione. Ogni tanto mi parlava della figlia o mi mandava qualche foto, e mi parlava anche della sua separazione con la ex moglie. Non mi faceva piacere, ma comunque se ne parlava. Purtroppo la situazione è iniziata a cambiare dopo un paio di mesi quando mi sono accorta che a me non andavano bene alcune cose, come il fatto che organizzano assieme un unica festa di compleanno per la bambina e lui usa sempre la terza persona plurale "noi" parlando della ex moglie. Dopo diversi mesi in cui l'argomento era diventato tabù (per colpa mia), ho deciso di iniziare un percorso di psicoterapia da sola. Non mi ha aiutato tanto, ma ammetto che sicuramente è andata così perché nel profondo non volevo essere aiutata. Adesso, dopo quasi due anni di relazione, la situazione per me sta diventando frustrante. Naturalmente non conviviamo perché lui ha la bambina qualche giorno in settimana e qualche weekend. Fingiamo che vada tutto bene, ma la sua situazione, il suo 'bagaglio', non mi fa vivere la relazione serenamente. Lui a settembre mi ha detto che voleva farmi conoscere la figlia ed io gli ho risposto che non me la sentivo. Sto male per questa situazione, perché mi fa sentire una brutta e cattiva persona ed io non sono così, e so quanto ci sta soffrendo anche lui ma per non perdermi finge che vada tutto bene. Non vedo una via d'uscita, perché sono innomarata e con lui sto bene come non lo sono mai stata prima e di lasciarlo non se ne parla, ma questa situazione è davvero stancante. Mi fa fare viaggi mentali assurdi, da brava masochista vado a cercarmi storie simili sui forum (cosa per cui il terapeuta mi ha sgridato) che mi fanno stare soltanto peggio e mi fanno immaginare un futuro catastrofico.