Abuso di un terapeuta su una paziente?
Salve, è una questione di estrema importanza: ho scoperto, tramite le confessioni di una ragazza (la vittima dell'abuso) e un piccolo furto che ho commesso (ovvero mi sono intrufolata nel suo studio ed ho rubato la cartella clinica) che il suddetto psicoterapeuta ha abusato sessualmente della sua paziente durante la terapia quando questa era minorenne. Lui ha 70 anni. Nella cartella clinica, il "professionista", ammette lui stesso e descrive il rapporto sessuale avvenuto tra i due ed i propri propositi ed obbiettivi con l'aggiunta di considerazioni personali sul fatto. Io ho 19 anni, la mia amica 25. "Ho sete di giustizia", ma non potrò appoggiarmi alla complicità della vittima che addirittura lo difende, come al solito. Come dovrei muovermi? Sono disposta anche a rispondere della violazione della privacy che ho commesso, queste cose non devono esistere e voglio che lui paghi il proprio conto con la giustizia.