Salve, Mi sono innamorata di un ragazzo, che dopo alcuni mesi mi ha ammesso di non essere completamente se stesso, allora l'ho spronato ad essere il più naturale possibile con me, rassicurandolo. Infatti lo amo comunque, però talvolta mi capita di essere un po' afflitta, perché sento la mancanza della sua altra personalità. Per favore potreste aiutarmi?
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7 SET 2017
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Buongiorno Carlotta,
il primo passaggio è chiedersi cosa le manca di più! Provi a essere specifica e a indicare la caratteristiche che le piacciono ora e quelle che le piacevano prima e ne parli con lui. Potreste avere la sorpresa che possono integrarsi.
Facciamo un esempio: una persona può avere la caratteristica della solarità. Questa caratteristica non limita la possibilità che, ogni tanto, la stessa persona possa provare usare un poco di ombrosità, magari perche prova tristezza.
Questo vale per ogni caratteristica: la gentilezza, la disponibilità, la generosità, la pigrizia, l'impulsività...
Mi faccia sapere quali sono le sue riflessioni, se desidera!
7 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gent. le Carlotta,
Dovrebbe capire meglio cosa intende il suo fidanzato con l'espressione "non sentirsi se stesso". Lui esprime la sua personalità, con pregi e difetti e così sarà in futuro. Sta a voi on quanto coppia decidere se continuare in questo equilibrio,oppure smuovere la situazione con un'apertura sincera l'uno nei confronti dell'altro, magari con l'ausilio di un esperto.
Spero di esserle stato d'aiuto.
Dott. Brugnola
6 SET 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Carlotta,
il ragazzo dovrebbe esprimere con lei la parte maggiormente autentica di se. Non sappiamo esattamente se tale persona ha una doppia personalità o alcune sfumature o tratti caratteriali particolari, sarebbe necessario una diagnosi precisa.
Che cosa le manca in particolare? Quale lato del sé sente mancante? Che cosa desidera?
Resto a disposizione
Dott.ssa Donatella Costa
