L'anziano dallo psicologo

L'anziano, come per il bambino, l'adolescente e l'adulto, ha delle particolarità che fanno parte della sua vita ed è importante considerarle, sia per prevenire che per curare i disturbi.

10 DIC 2019 · Tempo di lettura: min.
L'anziano dallo psicologo

Il benessere e i progressi della medicina portano all'aumento della popolazione anziana. L'anziano, come per il bambino, l'adolescente, e l'adulto, ha delle particolarità che fanno parte della sua vita ed è importante considerarle, sia per prevenire che per curare i disturbi psicologici.

Ci sono dei fattori che, tra gli altri, influenzano particolarmente la psicologia dell'anziano.

Il pensionamento

Molto è cambiato da un punto di vista normativo soprattutto rispetto all'età di pensionamento. Questo ha portato dal punto di vista psicologico vantaggi o svantaggi a seconda dei casi.

Il corpo e la malattia 

È indubbio che un corpo anziano sia soggetto ad un indebolimento di organi e funzioni, può servire però una rinnovata volontà di essere attivi nelle cure in un'ottica di prevenzione, ma anche di progettare, cambiare delle cose, con l'aiuto e la comprensione dei famigliari nel migliore dei modi, ma a volte anche con delle "rotture" verso situazioni che determinano sofferenza.

La famiglia

Per l'anziano come per tutti la famiglia può essere sia fonte di sostegno che fonte di sofferenza e squilibrio. La stessa cosa vale per la coppia di anziani, sia all'interno della famiglia come genitori che in seno alla coppia stessa, dove i traumi della vita possono aver condizionato l'affettività.

La visione sociale dell'anziano

L'attenzione politica ed economica degli ultimi anni, ed una nuova articolazione dei servizi che tiene conto dell'aumento della popolazione anziana, hanno cambiato un po' le cose. Ma la visione generale dell'anziano si rifà ancora ad un pessimismo in cui la vecchiaia è costruita con un'operazione culturale: il decadimento, la perdita, ecc…, non è così dal punto di vista psicologico.

La morte

È un argomento tabù per molti, per i famigliari magari, ma non lo è per la maggior parte degli anziani. Essi sono consapevoli della riduzione del tempo naturale a disposizione e in questo caso parlarne è spesso energizzante, rivitalizzante. Questi fattori entrano tipicamente in gioco nella terapia con la persona anziana. E' quindi così che in psicoterapia si sostiene una visione in cui anche l'anziano possa essere osservato in riferimento ad una teoria della personalità, da cui derivano gli strumenti psicoterapeutici che si utilizzano come per tutti gli altri pazienti.

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Scritto da

Dott. Bonacina Giampiero

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