Come gestire lo stress secondo Stephen Covey?

Stephen Covey es un escritor reconocido por sus libros de autoayuda. Estos son algunos de los consejos que podemos extraer de sus libros para gestionar nuestro estrés.

14 LUG 2023 · Tempo di lettura: min.
Come gestire lo stress secondo Stephen Covey?

Stephen Covey, consulente aziendale di fama mondiale, indica un esercizio molto semplice ma efficace: per gestire lo stress, preoccupati di ciò che puoi influenzare e non di quello che non puoi controllare. Ecco alcuni consigli. "Non ho mai tempo, corro tanto ma mi sembra di concludere poco" Ti è mai capitato di pensarlo? Se sì, rispondi a queste due domande:Dove concentri le tue energie? Come spendi il tuo tempo?

Come gestire lo stress secondo Stephen Covey?

Prendi un foglio di carta e fai un cerchio dentro l'altro. Il cerchio interno si chiama "sfera di influenza", quello esterno "sfera di preoccupazione". La prima comprende tutte le situazioni che possono cambiare grazie al nostro intervento, la seconda invece sono preoccupazioni su cui possiamo abbiamo un'influenza minima se non nulla, ma nonostante ciò occupano molte delle nostre ansie.

Essere preoccupati delle aspettative degli altri, di quello che le persone pensano di noi, di quello che potrebbe capitarci in futuro ma che non è ancora successo, della politica internazionale... Molti aspetti quindi su cui non possiamo agire, ma che ci suscitano ansia. Magari potremmo anche accorgerci che alcune di queste preoccupazioni hanno condizionato molte delle nostre scelte o ristretto la nostra possibilità di azione.

Un aspetto importante della gestione dello stress è la capacità di risolvere problemi su cui effettivamente abbiamo un'influenza concreta. Esempi? Il modo in cui pensi a te stress e alla tua storia personale, la gestione del tempo, gli impegni lavorativi, le relazioni più strette…

Ed è per questo che, per impiegare bene il tempo che abbiamo a disposizione ovvero il qui ed ora, è necessario distinguere bene quanto tempo dedichiamo ad attività (anche mentali) che illusoriamente ci convincono che stiano portando ad un cambiamento.

Eccone un esempio. Uno degli aspetti che gli psicologi incontrano molto spesso nell'attività clinica è il peso delle aspettative. Per quanto tempo pensiamo a come adempiere alle aspettative che gli altri hanno su di noi? Sei sicur* che il percorso di studi che hai scelto sia mosso da una tuo desiderio profondo? Sei cert* che il lavoro aggiuntivo che stai facendo sia veramente utile, o vuoi accattivarti la benevolenza dei colleghi? Le aspettative che ci sentiamo obbligati a realizzare possiamo considerarle tempo infruttuoso. Perché? Perché potrebbe essere quello che non vuoi, ma che perseguendo obiettivi posti da altri dà la sensazione di assicurarci l'amore e la stima. Ma, tornando al concetto di "sfera di preoccupazione", non abbiamo il potere di cambiare l'idea che gli altri hanno di noi. Oppure se ce l'abbiamo in minima parte, è sproporzionato rispetto all'impegno, all'ansia e alla preoccupazione che ci mettiamo per perseguirlo.

Come gestire lo stress secondo Stephen Covey?

Le persone che svolgono molte attività della sfera di preoccupazione si fanno governare da eventi di cui non hanno un vero controllo, aumentando così il senso di impotenza e frustrazione. Ciò aumenta lo stess in un loop senza fine: ci impegniamo o ci preoccupiamo per situazioni incontrollabili, ciò provoca stress e senso di colpa perché non porta i risultati desiderati e nuovamente ci preoccupiamo e ci impegniamo.

Come rompere la sequenzialità di stress e preoccupazione?

Fermandosi e prendere consapevolezza di: cosa posso realmente cambiare, cosa non posso cambiare. Ci si può aiutare tramite lo schemino grafico collocando le azioni dentro la "sfera di influenza" e "sfera di preoccupazione".

Lavorare sulla sfera di influenza significa diminuire il senso di inefficacia: le persone proattive agiscono su quei fattori che effettivamente possono cambiare; l'energia che si sprigiona è positiva: aumenta così il senso di efficacia e l'autostima. In questo modo è possibile ingrandire la nostra zona di influenza rispetto a quella di preoccupazione; l'effetto che ne potrebbe derivare è il calo dello stress.

Occupati di questioni per i quali hai una responsabilità diretta: pianifica a piccoli passi, l'effetto sarà sorprendente! Ti senti insoddisfatt? Vivi col mito del sacrificio e non fai quello che per te è veramente importante? Vorresti riorientare i tuoi obiettivi? Scrivimi o contattami, è sempre un buon momento per iniziare!

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Scritto da

Anna Cavedon

Bibliografia

  • Covey, S (2010).  "Le 7 regole per avere successo". Dunod 

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