Cefalea tensiva: le 5 cause principali e come alleviarla

Può capitare di soffrire di cefalea tensiva in alcune circostanze della vita, ma perché accade e cosa implica questo dolore? Vediamo le principali cause di questo dolore e come affrontarlo per prevenirlo.

Cos’è la cefalea tensiva?

La cefalea tensiva è un problema comune che può causare dolore da lieve a moderata entità e che viene spesso descritto come una fascia calda che stringe la testa con una pressione forte e fastidiosa.

Si tratta di un mal di testa non invalidante, come l’emicrania. La caratteristica principale è quella di un dolore diffuso, “un cerchio alla testa”, costante, non intensissimo e di durata variabile (da poche ore a giorni), senza altri particolari sintomi di accompagnamento. Spesso dura per tutta la giornata, impedendo di svolgere le usuali attività quotidiane con la giusta energia e concentrazione. A seconda della frequenza può essere classificata come:

• Episodica (2-3 attacchi al mese)
• Cronica (15 o più attacchi al mese)

Questo dolore può essere trattato sia con farmaci che con altri trattamenti preventivi. Scopriamo ora perché possiamo soffrire di cefalea tensiva e quali sintomi presenta.

Quali sono i sintomi del mal di testa da tensione?

Le persone che soffrono di cefalea tensiva presentano più comunemente i seguenti sintomi:

• Postura scorretta
• Stati continui di tensione fisica o psichica
• Anomalie della masticazione
• Alterazioni della colonna vertebrale
• Insonnia notturna
• Ansia o depressione

Principali cause della cefalea tensiva

Il mal di testa da tensione si verifica a seguito della tensione esercitata dai muscoli della testa e del collo. In realtà, sono state avanzate diverse ipotesi per spiegare l’origine della cefalea tensiva, ma non disponiamo ancora di certezze.

È verosimile che alla base del meccanismo della cefalea, oltre a una predisposizione genetica, vi siano un’iperattività dei “sensori” del dolore (i cosiddetti nocicettori) presenti nei muscoli, nei tendini o un anomalo funzionamento dei sistemi nervosi adibiti al controllo del dolore, situati nel midollo spinale e nel cervello.

L’insieme di queste anomalie causa uno stato di ipersensibilità del soggetto al dolore (fenomeno chiamato allodinia) per cui stimoli normali vengono percepiti come dolorosi. Tuttavia, questo tipo di emicrania può essere anche causata da quanto segue:

1. Stress: lo stress può influenzarci in molti modi. Infatti, essere costantemente stressati può portarci ad essere tesi a livello muscolare, il che può portare anche al mal di testa.
2. Consumo di alcol: anche se l'alcol crea un certo effetto "rilassante" a livello fisico e mentale, un eccessivo consumo può causare mal di testa da tensione.
3. Caffeina: quando consumiamo troppa caffeina, o smettiamo di consumarla, può manifestarsi un mal di testa. Probabilmente questo è causa del nervosismo che tale bevanda crea o dei sintomi di astinenza che possiamo sperimentare quando ne interrompiamo l’assunzione.
4. Bruxismo: lo stress può indurre le persone a serrare troppo la mascella o a digrignare i denti. Ciò può portare anche a soffrire di mal di testa da tensione.
5. Fatica: quando avvertiamo troppa stanchezza, ciò può finire per causare un mal di testa da tensione perché stiamo raggiungendo il nostro limite fisico.

Come si cura la cefalea tensiva?

Se la cefalea rimane episodica (2-3 attacchi al mese) possiamo prendere dei comuni analgesici (paracetamolo, aspirina, etc). 

Se invece, sfortunatamente, la cefalea tensiva è cronica (15 o più attacchi al mese) è necessario ricorrere anche ad una terapia di profilassi (attuata prevalentemente con farmaci antidepressivi) allo scopo di ridurre la frequenza, la durata l’intensità della cefalea.

Come integrazione delle convenzionali terapie farmacologiche, per alleviare la cefalea tensiva si consigliano:

• Meditazione: la pratica della meditazione può aiutare a contrastare gli effetti di diversi problemi fisici e mentali che causano mal di testa.
• Fare attività fisica regolarmente: l'attività fisica può aiutarci ad alleviare la tensione fisica che accumuliamo durante il giorno. Quindi, praticandolo regolarmente, le persone possono far fronte al mal di testa.
• Dormire adeguatamente: avere buone abitudini di sonno nelle ore notturne ti consentirà di migliorare tale cefalea.
• Fare psicoterapia: in alcuni casi il mal di testa da tensione può essere dovuto a problemi psicologici come ansia, depressione o stress eccessivo. È importante rivolgersi ad uno psicologo per ottenere un trattamento efficace.
• Biofeedback: un metodo d'intervento psicofisiologico che fa uso di tecnologie e software sofisticati grazie ai quali è possibile, in modo del tutto indolore e non invasivo, diminuire la sintomatologia della cefalea tensiva.
• Agopuntura: l’agopuntura per emicrania sembra avere un ruolo fondamentale nel prevenire l’insorgenza di questa condizione, grazie al suo effetto analgesico e antinfiammatorio che questa terapia possiede; tuttavia, devi rivolgerti ad un medico specialistico.

In conclusione, sicuramente modificare alcuni aspetti della propria vita che influenzano lo stress può prevenire il mal di testa da tensione. Inoltre, con l'aiuto di esperti operatori sanitari, potrai vedere come questi mal di testa si riducono nel tempo e potrai, altresì, imparare a prevenirne l’insorgenza.

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