Ansia da prestazione sessuale

“La credenza che la realtà che ognuno vede sia l’unica realtà è la più pericolosa di tutte le illusioni". P. Watzlavick

25 GEN 2022 · Tempo di lettura: min.
Ansia da prestazione sessuale

L'ansia che deriva dalle "prestazioni sessuali" rappresenta un problema attualmente molto diffuso che colpisce sia l'uomo che la donna.

La paura dell'insuccesso, il timore di non piacere, la paura del giudizio, di non essere all'altezza del proprio partner hanno come risultato lo stress da prestazione.

Come ogni forma di ansia, il rischio è di cadere nel vortice della paura della paura, un vortice creato dai nostri pensieri che anticipano così il fallimento, dimostrando che quello che era solo un pensiero diventa realtà.

Cosa accade quando l'ansia subentra?

Senti il cuore battere velocemente, il respiro diventa affannoso, un turbinio di pensieri affollano la tua testa poco prima di entrare in intimità con un'altra persona o durante un rapporto sessuale.

In questo caso può prendere vita un circolo vizioso in cui la persona, temendo che possa ripresentarsi una difficoltà durante il rapporto, si agita e si preoccupa rendendo più probabile la comparsa di difficoltà e problemi.

Ma perché il sesso genera ansia?

Kant diceva "non esistono risposte corrette e domande scorrette", infatti i non è tanto il rapporto sessuale in sé che potrebbe scatenare una risposta d'ansia, ma sono i significati che dai al sesso, le idee che hai del sesso e tutte le emozioni che questi pensieri scatenano.

Sicuramente, almeno una volta, ti sarà capitato di pensare:

  • "Starò facendo bene?"
  • "La persona che ho davanti sarà soddisfatta di me?"
  • "Sarò abbastanza bravo/a?"
  • "Se lui/lei non raggiunge l'orgasmo è colpa mia?"

Questi pensieri che riguardano la sessualità hanno tutti una caratteristica in comune: nascono dall'idea che il sesso sia vissuto come una competizione, una gara sportiva dove arrivare primi, una performance in cui tu devi fare bella figura, ma non solo con l'altra persona ma soprattutto con te stesso.

Ciò che si teme è di non avere o non mantenere l'erezione (da parte dell'uomo), di non raggiungere o di non mantenere fino al completamento dell'attività sessuale un'adeguata risposta di eccitamento con lubrificazione vaginale (da parte della donna), di non raggiungere l'orgasmo o di raggiungerlo prima del dovuto.

Per tutti questi motivi si teme inoltre di essere derisi, umiliati, di perdere la stima del partner o comunque della persona con cui si è provato a fare sesso e quindi di essere lasciati e di non riuscire a farcela mai più.

Come mai alcune persone possono godere in santa pace e altri no?

Il problema dell'ansia da prestazione sessuale può essere dovuto a diverse cause:

  • ignoranza sessuale;
  • pensieri disfunzionali;
  • scarsa autostima;
  • comportamenti di rinuncia e fuga;
  • tendenza ad esprimersi in modo anassertivo.

Conoscerle non solo permette di ipotizzare modalità adeguate per risolvere il problema, ma serve anche a ridimensionare un disturbo che troppo spesso vieni vissuto come incurabile e non lo è.

Non è il problema ad essere tale, ma è la nostra percezione dello stesso.

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Scritto da

Dr.ssa Carmen Avitabile

Bibliografia

  • Dettore, D., (2018). Trattato di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Firenze: Giunti Psychometrics
  • Dottor Emiliano Toso (2006). IL Piacere Senza Piacersi . Edizioni il punto d'incontro

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