Un consiglio personale.
Salve. ho un nipote che è sempre stato piuttosto inquieto, ha idee tutte sue sul mondo e l'umanità, è un bravo ragazzo, ma inquieto, pensa di dover fare chissà cosa per salvare tutto e tutti, dopo anni di lavoro ha deciso di mollare tutto, e andarsene in sud America perché lì, dice, potrà fare qualcosa di concreto, viaggiare, stare solo, affrontare rischi nonostante abbia timore di fare brutte esperienze o anche peggio, ha paura, è arrabbiato, e non vuole sentire consigli. Provare a parlargli genera solo conflitto, perciò penso sia meglio lasciarlo fare e sperare vada tutto bene. Ma è davvero così, o io e le mie sorelle dovremmo forzarlo a una scelta? Grazie per la risposta.