Buongiorno, sono un ragazzo di 18 anni soffro da 3 anni di disturbi ossessivi tutto è iniziato con una canna che mi sono fatto e da quel momento la mia vita è cambiata, mi sento ancora l'effetto che mi ha dato la canna. Mi gira sempre la testa e faccio tantissima fatica a mantenere l'attenzione. Ora da un anno circa si sono anche presentati questi attacchi di panico, ne ho anche parlato con i miei ma non mi è cambiato niente. Sono tipo in una bolla d'aria mi può dare qualche consiglio. Grazie.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
11 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Gentile Giuseppe,
non penso ci sia una correlazione tra i disturbi osessivi, di ansia e panico di adesso e la canna fumata tre anni fa a meno che non sei un consumatore abituale di cannabis per esserne diventato dipendente e in tal caso si tratterebbe di doppia diagnosi.
Il fatto che ne hai parlato con i tuoi è stato un fatto positivo ma di per sè non poteva essere la soluzione.
Piuttosto il diaologo con i tuoi deve essere mirato a chiedere di essere sostenuto per un percorso di psicoterapia che rimane la via maestra per affrontare e risolvere il tuo problema.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
14 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Giuseppe
... accidenti a queste canne!... Fatti come il tuo succedono abbastanza spesso..
(la cannabis può essere un potente farmaco, ma ugualmente distruttivo se se ne fa un uso improprio...ci sarebbe molto da dire, anche sul fatto che spesso viene mischiata altra roba e non è solo cannabis, anche per questo sarebbe davvero saggio evitare).
Nel tuo caso (e io penso che tu abbia fumato solo quella volta) come, ripeto, in altri casi simili, la "canna", o meglio il principio in essa contenuto, ha fatto da innesco all'insorgere di problemi tuoi.
In termini tecnici diciamo che ha slatentizzato stati interiori che erano presenti ma non manifesti e quindi portato in luce i sintomi che descrivi.
Qui sta il problema.
Ora occorre che tu lavori per ritornare ad un equilibrio psichico ottimale.
E' necessario affrontare in psicoterapia questo stato di "depersonalizzazione" che si manifesta con perdita di senso della realtà come tu ben descrivi.
Coraggio, da un male può derivare un bene, se ci lavorerai sopra, potrai ritrovare una personalità adeguata e con buone caratteristiche. Potrai conoscerti a fondo e comprendere punti di forza e debolezze imparando a gestirti.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta
11 GEN 2016
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Buongiorno Giuseppe Di Luca,
lei racconta di essersi fatto una canna e da quel momento di aver avuto problemi di ansia, giramenti di testa e difficoltà attentive. Una domanda mi sorge: il suo consumo di cannabis è continuato in questi 3 anni oppure si è limitato a fumare solo una canna?
Nel caso in cui la canna sia stata solamente una direi che non ci può essere correlazione con i disturbi d'ansia. Ritengo comunque di consigliarle un consulto con uno psicologo che possa raccogliere una anamnesi dei suoi disturbi e porre una diagnosi. Solo in quel momento è possibile iniziare un percorso per farla uscire da questo stato di malessere.
Se avesse bisogno non esiti a contattarmi privatamente.
Un saluto
