Buonasera,
Vi scrivo perché siamo disperati io e mio marito..abbiamo una bimba di 3 anni che ecco non saprei neanche io come definirla!!
Ha iniziato quest'anno l'asilo e le maestre mi dicono è un alunna modello che sa cosa deve fare, che si impegna ad essere una brava bambina che è molto cercata dai suoi compagni sia da quelli piccoli che da quelli grandi!
A casa un disastro davvero...usa ogni pretesto per "sfidarci" o almeno io la vedo così!
Un esempio sta sera stavamo giocando a memory e ho girato una coppia vincente che piaceva a lei e mi ha detto "no mamma questa è mia" allora gli ho risposto che se voleva giocare con le sue regole avrebbe giocato da sola al che si è buttata per terra e ha iniziato a urlare. Io e mio marito ci siamo alzati e siamo andati a mangiare e lei ha continuato la sua sceneggiata per tutto il tempo che noi abbiamo mangiato! Insomma siamo stufi di queste sceneggiate per cose inutili e assurde!! Per ogni cosa c'è il pretesto di arrabbiarsi e fare scenate...non sappiamo più come prenderla davvero!! Ieri sera si è arrabbiata perché sono entrata in bagno mentre stava facendo la cacca da sola per pulirla e ha iniziato a piangere ed urlare perché son entrata proprio nel momento dell'espulsione e lei voleva che entrassi dopo!! Io trovo queste scene da psicopatica!!
Aiuto!!!!
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21 GEN 2020
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Gentile signora,
come già hanno accennato i Colleghi, bisogna proprio che si renda conto che a tre anni non si hanno le capacità di ragionamento di un adulto! Varie parti del cervello non si sono ancora sviluppate. Sono molto rattristato dal termine "psicopatica" e dai punti esclamativi che ha messo. La sua modalità è di giudizio pesante. Bisogna prima di tutto che si rilassi e che consideri le cose in maniera più serena. Non è una tragedia se aspetta due minuti ad entrare quando è in bagno, anzi è segno che la bambina sta sviluppando un senso di pudore. Allo stesso modo non succede nulla se qualche volta la lascia vincere. Se invece è lei ad essere stanca e stressata, consideri di farsi aiutare da una psicoterapeuta qualificata. Pensi anche all'enorme fortuna di avere una bambina sana, ci sono genitori che hanno figli che non parlano e non camminano, questo è parte del mio lavoro. Scusi se sono stato antipatico, ma secondo me sta drammatizzando eccessivamente. Non è facile fare i genitori, sopratutto se si è giovani!
Cordiali saluti
dr. Leopoldo Tacchini
21 GEN 2020
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buongiorno dal momento che la bambina a scuola non manifesta nessun problema, sarebbe utile avere maggiori informazioni sulle dinamiche familiari e sugli stili educativi utilizzati.
A tre anni i bambini non hanno ancora interiorizzato le regole ma tocca all'adulto insegnarle come si fa a.... Ma tutto deve avvenire in un clima accogliente da un punto di vista emotivo affettivo.
Alcune reazioni che anche lei racconta di avere verso la bambina spesso sono sproporzionate, come per esempio quella del bagno. È importante che la bambina si senta rispettata anche nei primi tentativi di autonomia.
Cordiali saluti
Dr.ssa Condina
21 GEN 2020
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
a volte i genitori con le migliori intenzioni mettono in atto modalità di comunicazione non efficaci. Sicuramente con una giusta strategia in brevissimo tempo lei sarà in grado di gestire la sua bambina. Lo possono confermare anni di esperienza su questo problema. Un caro saluto
21 GEN 2020
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Saretta, quella fase di età è molto delicata, si chiama la prima fase di separazione-individuazione, la seconda è l’adolescenza. Le dinamiche oppositive e provocatorie sono normali e bisogna imparare a gestirle in modo strategico. Per questo vi consiglio di chiedere un supporto genitoriale che possa accompagnarvi in questo percorso che potrà rafforzare la vostra coesione e complicità come genitori.
Dott.ssa Michela Roselli