Ho tradito il mio ragazzo ma lo amo ancora
Ciao a tutti.
Il mio ragazzo ed io stavamo insieme da quasi 3 anni. Abbiamo entrambi 23 anni. Da subito abbiamo capito di essere le persone giuste e di aver trovato il vero amore. Per due anni e mezzo siamo felici nonostante alcune sue insicurezze nei confronti dei miei sentimenti per lui (sono stata la sua prima ragazza e aveva alcune paranoie riguardo il mio passato). Questo problemi dopo due anni e mezzo non è mai migliorato e ha fatto in modo che io mi allontanassi. Durante questo periodo sono uscita con un mio collega che mi faceva il filo da qualche pese. Ci siamo baciati e siamo finiti a letto insieme. E stata la cosa più squallida della mia vita, non mi è piaciuto per niente. Proprio per questo motivo ho continuato la mia relazione con il mio ragazzo per altri 3 mesi. I problemi con lui continuavano a persistere, forse anche perché dentro di me sentivo che stavo nascondendo qualcosa di grande. Dopo questi tre mesi abbiamo deciso di prendere un momento di pausa. In questa pausa sono riuscita con lo stesso collega. Credo l'abbia fatto per cercare la spensieratezza e la tranquillità che con il mio ragazzo non c'erano più. Mi accorgevo però che non riuscivo a provare alcun sentimento con il mio collega. Avevo dentro di me il vuoto cosmico e sentivo che non avrei mai più trovato una persona come il mio ragazzo. Non sarei mai stata così felice come lo ero con lui. Non sarei mai più riuscita a provare quello che provavo per lui.
Dopo poco e dopo questi pensieri decido di tornare con il mio ragazzo raccontandogli tutto quello che era successo negli ultimi mesi. Per circa un mese e mezzo siamo stati insieme felici, sembrava che fossimo tornati ai tempi in cui tutto andava per il meglio. Dopo però, con l'occasione della prima litigata stupida, il mio ragazzo decide di lasciarmi per sempre. Probabilmente ha metabolizzato dopo tutto quello che era successo dicendo di non fidarsi più e di non volere più stare insieme a una persona che lo ha tradito. Di punto in bianco mi dice che il sentimento è cambiato e che sarebbe felice se io me ne facessi una ragione. Sarebbe felice se io mi innamorassi di qualcun altro.
Premetto che il nostro era un amore forte, per la prima volta mi sono resa conto di aver trovato l'amore della mia vita. Sentivamo entrambi di avere trovato l'amore vero, avevamo già pensato di sistemare la casa e di sposarci a breve.
Lui è molto religioso e ha molte idee chiare sull'amore, e capitato spesso che mi dicesse: "se è successo questa cosa è sicuramente perché non siamo le persone giuste".
Ma tutta questa teoria cosa c'entra con i sentimenti che entrambi abbiamo provato fino ad adesso?
Potrebbe essere che sia solo ferito e che cambi idea?
Come mi devo comportare? Devo lasciare perdere o combatto per il nostro amore?
Grazie in anticipo per l'aiuto
Serena