Cosa fare se dopo un lutto importante, si cerca di andare avanti con la propria vita, ma la famiglia continua a rimuginare sul passato e su cosa si poteva fare di diverso con un atteggiamento rabbioso facendoti sentire in colpa e quasi insensibile nel non volersi far sopraffare dal dolore e se ogni volta che si passa del tempo insieme ti buttano talmente giù da pensare di doversi allontanare per preservare il proprio benessere psicologico?
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12 FEB 2023
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6 DIC 2022
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Buonasera,
Se ha questo pensiero, di volersi allontanare, lo ascolti bene perché sta comunicando qualcosa di molto forte. Andare avanti con la propria vita dopo un lutto è sano, è voler non morire in vita. Purtroppo però di fronte a un lutto importante qualcuno può anche sgretolarsi e non funzionare più, come sembra stia facendo la sua famiglia. Ma questo non può impedire alla sua vita di andare avanti, e non è sano farsi buttare giù e imporre a qualcuno come e per quanto vivere un dolore. Si prenda cura di se, e se vuole, io sono qui
Un abbraccio
6 DIC 2022
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Cara/o la perdita di un proprio familiare comporta un grande dolore. Tuttavia è necessario elaborare il lutto con i tempi che ognuno richiede. A quanti pare, l’emozione prevalente tra suoi familiari è la rabbia; costoro, a loro volta, la fanno sentire in colpa. Sembra che lei funga da capro espiatorio nell’ambito familiare. Ha fatto bene a mettere i confini prendendo le distanze. Potrebbe essere opportuna una terapia del gruppo familiare con l’obiettivo di imparare ad accettare questa triste perdita, superando le dinamiche disfunzionali all’interno del gruppo. Se ciò non è possibile, potrebbe intraprendere una psicoterapia individuale per elaborare il lutto gestendo anche le dinamiche familiari.
6 DIC 2022
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Addirittura? Sicuramente c'è una storia particolare dietro questo lutto, che ognuno ha comunque il diritto di vivere come vuole, perché dipende da chi è mancato (un congiunto, un conoscente, una persona molto anziana...), da come è mancato (un incidente improvviso, un suicidio, una lunga malattia...), e dal rapporto pregresso col defunto (pessimo, indifferente, strettissimo...). Se lei vuole andare avanti chiarisca alla sua famiglia la sua intenzione e il suo diritto.
6 DIC 2022
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Capisco la difficoltà di elaborare un lutto importante per di più in un contesto familiare imprigionato dal senso di colpa come quello che lei descrive. I suoi familiari pare che siano ancora nella fase della rabbia mentre lei è riuscito a superarla e cerca in modo sano di andare avanti con la sua vita. Credo possa servirle parlare alla sua famiglia di come la fanno sentire col loro atteggiamento, esponendo le proprie emozioni senza criticarli o aggredirli. Così da provare a interrompere questa situazione che le crea dolore nel dolore e favorire il suo benessere psicologico e fare capire che il loro atteggiamento è nocivo. Se ha bisogno di un aiuto io solo disponibile anche per colloqui online. Un caro saluto
6 DIC 2022
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Buongiorno.
Il processo di elaborazione di un lutto è lento e certamente doloroso, e il supporto e l'affetto delle persone a noi care, familiari compresi, è fondamentale.
Se questo conforto viene meno distanziarsi provvisoriamente da chi Non facilita ma ostacola questo processo è una scelta sana e protettiva. Ciò non significa interrompere definitivamente i rapporti con i propri familiari, Ma come si dice lei, prendere provvisoriamente delle distanze, provando eventualmente anche a spiegare le sue motivazioni.
Potrebbe giovare anche a loro, insieme ad un momento di pausa e di distanziamento.
Un caro saluto
Dottoressa Simona D'Urso
6 DIC 2022
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Gentile Anonimo,
Sono dispiaciuta per il suo lutto, e comprendo la difficoltà maggiore ad elaborarlo in un ambiente dove non lo permette al meglio, come descrive. Ognuno ha i propri tempi per elaborarlo e per attraversare le diverse fasi che lo contraddistinguono e non è facile quando tali fasi di scontrano tra di loro fra i vari membri colpiti dal dolore. È difficile darle un consiglio, non conoscendo le dinamiche, penso però che nelle situazioni di ricordo del caro perduto potrebbe, anziché fuggire dando adito a pensieri di rifiuto, rievocare ricordi e situazioni piacevoli, teneri o simpatici del defunto. A volte rievocare bei ricordi può aiutare il percorso verso l’accettazione. Mi rendo conto che questo è un suggerimento spicciolo e apparentemente banale, per cui provi anche a chiedersi se lei in primis abbia bisogno di uno spazio per elaborare questo dolore. E nel caso sono a disposizione, anche online. Spero comunque di esserle stata un pochino utile e le auguro buone cose.
Un caro saluto
Dott.ssa Myria Laghi
6 DIC 2022
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Gentilissima, grazie molte per la condivisione innanzitutto. Capisco la situazione che descrivi, e comprendo le fatiche e le preoccupazioni connesse alla situazione che descrivi. Credo che per te potrebbe essere utile ed importante parlare con un terapeuta, in modo da esplorare e comprendere a fondo quelle che sono le motivazioni del disagio vissuto. Il trattamento psicoterapico EMDR potrebbe aiutarla, essendo specifico per il superamento di eventi traumatici come quello che lei riporta.
resto a disposizione!
AV
6 DIC 2022
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Buongiorno,
la perdita di una persona cara comporta inevitabilmente la rottura di un equilibrio e la necessità di ricostruire una nuova dimensione di vita per chi rimane. Elaborare una perdita significa attraversare tutte le emozioni che questa può attivare: rabbia, senso di colpa, dolore ma anche assumsu di sé la consapevolezza che la vita va avanti, deve andare avanti. Se gestire tutte queste emozioni da solo/sola le sembra impossibile si faccia aiutare da un professionista perché questo l'aiutera a dare una nuova direzione alla sua vita.
Cari saluti.
Luisa Festini
6 DIC 2022
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Buongiorno
Comprendo il suo dolore nel aver avuto un lutto.
Micomplemento con lei che sta cercando di superarlo.
Cosa che non sono riusciti a fare la sua famiglia.
Che consiglio una terapia Edmr che li può aiutare .a superare il dolore del lutto. Non si faccia incolpare di nulla. In quanto probabilmente lei avrà fatto di tutto.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Rona
6 DIC 2022
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Salve,
Il lutto porta con sè le emozioni dominanti sulle altre della rabbia e del dolore per la separazione. È un processo psichico che investe ciascuno a suo modo. Se lei ritiene che il gruppo familiare, cui lei sembra alludere, scarichi rabbia e senso di colpa su di lei ingiustificatamente e in modo esagerato, allora sembra buono prendere della distanza per proteggersi e riflettere su di sè. In ogni caso una buona psicoterapia può aiutare nell’elaborazione del lutto. Non solo personale ma anche di gruppo attraverso l’individuazione psichica in quest’ambito di uno dei suoi membri.
Dott. Pietro Salemme
6 DIC 2022
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Gentile signor/a Buongiorno. Comprendo il suo stato di dolore che sta attraversando a causa della perdita di un suo caro famigliare, ma i sentimenti che provano ed esternano i propri famigliari non fanno altro che posticipare la cura. In questi casi, rivolgersi ad un professionista per farsi aiutare attraverso un sostegno psicologico o una psicoterapia e la cosa consigliata in modo da essere aiutati ad elaborare la perdita e superare il trauma. Questa modalità può essere la carta vincente per tornare a stare meglio e a vivere nuovamente. Resto a disposizione cordialmente dott.ssa Claudia Mosneagu
6 DIC 2022
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Buongiorno,
in seguito a un lutto importante, è fondamentale mettere in atto un rituale finalizzato ad elaborare adeguatamente la perdita della persona cara.
Unitamente a questo, sarebbe necessario per lei intraprendere un percorso psicologico, con l'obiettivo di ridimensionare il senso di colpa, la rabbia e il dolore.
A questo proposito, sono a sua completa disposizione, anche online.
6 DIC 2022
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Buongiorno,
comprendo come si possa sentire nell’affrontare questa situazione. La perdita di una persona cara è un momento di grande spaesamento, dove in un primo momento predomina la fase della negazione e successivamente della rabbia proprio perché viene vissuto un senso di impotenza. È necessario del tempo per poter elaborare un lutto e attraversare le varie fasi che portano infine alla fase dell’accettazione della perdita della persona cara. Ciò non significa dimenticare o non provare più dolore; vuol dire andare avanti nonostante la sofferenza, dando un senso a quella perdita. Credo che le potrebbe essere di aiuto rivolgersi ad un professionista così da poter attraversare le varie fasi del lutto insieme. Rimango a disposizione anche per una consulenza online
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Chiuselli