Aiuto in elaborazione lutto, ansia, depressione e altri problemi familiari
Ho 53 anni ma sono rimasta la figlia , infantile in molti sensi, senza figli, convivo ma il mio compagno torna a casa solo la sera e ha problemi di salute: operato al cuore la scorsa estate (io avevo retto bene) , ora dovrà essere rioperato per problemi non risolti. Il 20 dicembre mia mamma all' improvviso è mancata: pareva una crisi di ansia, a cui era soggetta a volte, ma poi il cuore in pochi minuti si è fermato. Mio papà ha vari problemi di salute e demenza senile. Mia sorella è pratica, ha 3 figlie e si è occupata delle cose più pratiche. Io già soffrivo di ansia negli ultimi mesi, con somatizzazioni intestinali. Dopo le vacanze di Natale, molto tristi, ma con qualche momento più sereno, con il mio compagno o da sola , soprattutto la sera, quando mi sento meglio, ho preso aspettativa al lavoro, dove insegno per paura di non riuscire a concentrarmi, spesso sono apatica, come un robot, assente, fatico a seguire i discorsi altrui ... Sto andando da mio papà, quasi tutti i giorni, per fargli un po' compagnia e aiutarlo in qualche faccenda, e gestire le pratiche del lutto (è molto dura per me ma sento che può aiutarmi a affrontare e gestire il dolore). Lui dimentica e cerco di aiutarlo, non parlandogli della mia sofferenza, ma è dura. Ora , senza il lavoro, mi sento molto sola, fatico a dormire, la mattina è il momento peggiore e alzarsi richiede tanto sforzo , tendo a rimandare, essere lenta, pigra, sono anche dimagrita parecchio e fatico a mangiare , pur sforzandomi.
Ho iniziato una psicoterapia da qualche giorno e mi faccio anche seguire da una persona che aiuta a elaborare il lutto, ma è molto dura. So che il processo è doloroso, va accettato, ma vi chiedo qualche consiglio o pareri di persone che vivono situazioni simili.
Aiutando il mio compagno per i suoi problemi di salute, metto un po' da parte i miei, ma quando lui è al lavoro o non ha bisogno, tornano i miei problemi, forse è normale, e a volte sono proprio bloccata nel fare le cose più banali. Mi sforzo a fatica e le faccio ma le giornate sono difficili. Grazie!
Qualche amica mi supporta e ascolta. Cammino e ne traggo giovamento. Prego, ma non sempre bene e convinta, perché provo anche rabbia. Grazie a chi risponderà.