Salve, sono Alessia e ho 26 anni. 5 mesi fa ho lasciato il mio ragazzo dopo 4 anni insieme e non riesco ancora a superare il distacco da lui, nonostante abbia preso io la decisione di lasciarlo. Purtroppo i distacchi sono sempre stati il mio punto debole, infatti due anni fa, mentre ero in terapia, ho dovuto rielaborare anche alcuni distacchi (in particolare quello genitoriale) con l'EMDR. Nonostante la rielaborazione di alcuni ricordi sia stata produttiva, sono giunta alla consapevolezza che la fatica a riprendermi dopo una separazione faccia proprio parte del mio carattere. (Basti pensare che non ho ancora risolto pienamente la separazione dalla mia psicologa dopo la fine della terapia). Sto ancora molto male e ho spesso delle crisi prima di addormentarmi, perché mi sento in colpa, non riesco a mandar giù il fatto che i primi tre anni della relazione io l'abbia veramente amato. Volevo costruire qualcosa con lui, andare a vivere insieme quando sarei stata pronta, magari anche avere una famiglia. Nell'ultimo anno di relazione sono successe molte cose che ci hanno sempre più diviso, tanto che per esempio era una sofferenza e uno stress la vacanza insieme, c'erano varie incompatibilità di cui mi sono resa sempre più conto. Quando piango lo faccio perché ero convinta che l'avrei sempre amato e invece adesso non lo amo più e ci sto ancora male. Il punto é che, nonostante fossi sicura della mia scelta, mi tormento ancora con questi sensi di colpa, come se non accettassi la realtà dei fatti. Adesso é tutto un continuo bloccarsi e sbloccarsi sulla chat di WhatsApp, perché comunque io non riesco a staccarmi totalmente da lui, a volte lui mi scrive e io gli rispondo senza motivazioni valide però. Poi capisco che sto sbagliando e lo blocco. Poi ho voglia di sentirlo, perché mi piace l'idea di avere qualcuno che mi scriva e così lo sblocco. A volte voglio andare avanti nella mia vita e a volte ricomincio a rispondergli perché mi sembra così impossibile e irreale che non stiamo più insieme. Ogni tanto cerco quindi il "contentino", lo sblocco dalla chat e aspetto un messaggio. Prima gli dico che lo vorrei rivedere e poi capisco che devo tagliare di nuovo tutti i contatti con lui. Non ce la faccio più con questa difficoltà. Mi sta logorando.
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31 MAG 2022
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Buongiorno Alessia,
le separazioni non sono mai semplici, in alcuni casi e per alcune persone ancora più complesse. Penso che forse potrebbe esserle di aiuto riprendere la terapia, oppure contattare un terapeuta nuovo se avesse esigenza di iniziare da capo.
Qualora volesse, siamo a disposizione.
Un saluto,
Dott. Alessandro D'Agostini, Centro Meta
1 GIU 2022
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Cara Ali,
Posso solo immaginare il suo dolore e non deve essere facile. Ha diverse situazioni in ballo e sarebbe importante che venisse guidata in questi cambiamenti che possono spaventare ma che, se ben gestiti possono regalarle grandi opportunità di crescita. Se ha persone fidate si confidi con loro. Ed eventualmente Valuti l’idea di fare qualcosa di nuovo ma soprattutto qualcosa per lei, come rivolgersi ad un professionista che possa ascoltarla e aiutarla in questo momento della sua vita.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
1 GIU 2022
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Gentile utente
Laddove sperimenta uno stato di angoscia e malessere potrebbe essere utile in questo momento uno spazio di contenimento ed elaborazione dei vissuti che descrive. Ha seguito in percorso, ora potrebbe essere utile uno spazio all interno del quale poter gestire il suo stato d' animo.
Cordialmente studio Associato Dott Diego Ferrara Dottoressa Sonia Simeoli
31 MAG 2022
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Cara Alessia, è interessante questo movimento che la porta ad avvicinarsi e allontanarsi dal suo ex partner, ricorda quasi il movimento ondulatorio della culla messa in moto dal genitore per far addormentare il bambino.
L'amore in effetti è il movimento di due partner che lavorano vicendevolmente per procurare piacere a se e all'altro, se vogliamo è un lavoro a due mani che, se porta arricchimento, definisce la soddisfazione del rapporto. Per questo motivo l'amore non è mai statico ma costruito nel tempo fino a che conviene per entrambi, con la possibilità in caso contrario di interrompersi, modificarsi e ridefinirsi in qualcosa di diverso, senza necessariamente incorrere in un "blocco" di comunicazione se non lo desidera.
Colgo con piacere che lei ha già intrapreso in passato un percorso di esplorazione dei suoi pensieri sulla separazione che si è rivelato produttivo in quel momento, pertanto mi piacerebbe rincuorarla che "la fatica" a compiere qualsiasi genere di scelta (compresa quella della separazione) non è mai un tratto caratteriale e che prendersi cura di sé é un movimento mai totalmente concluso, che a volte si ripresenta, proprio come nel caso della culla, quando siamo pronti a camminare con le nostre gambe, per andare oltre alla rilettura della propria storia di vita e cogliere quel che di nuovo ha da offrirci.
Se avesse il desiderio di fare questo ulteriore passo non esiti a contattare me o il professionista cui già si è affidata.
31 MAG 2022
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Cara Ali,
mi spiace molto per la difficile situazione che sta vivendo. La fine di una relazione è una perdita da elaborare anche per chi ha deciso di chiudere la relazione. Come lei ha ben detto, i distacchi sono un suo problema che ha già affrontato con la sua psicoterapeuta attraverso la tecnica EMDR. Sembra che il problema si stia ripresentando attraverso questa tipologia di dipendenza affettiva con il suo ex e che si manifesta sopratutto con alternanza di contatti attraverso le chat.
Le suggerisco di riprendere la sua psicoterapia per affrontare questo problema.
Un caro saluto
Dr.ssa Anna Capriati.
