Fatica a superare la fine di una storia
Salve, vi scrivo perché sono un po disorientata. Ho 25 anni e sono stata lasciata dopo una storia di soli 5 mesi con un ragazzo con il quale stavo molto bene, tanto che pensavo di aver trovato la 'storia della mia vita'. Purtroppo però le cose non sono andate ed a dicembre mi ha lasciata. Abbiamo continuato a vederci saltuariamente fino a febbraio, poi ho deciso di chiudere perché la situazione mi faceva soffrire. Nel frattempo, ho iniziato un percorso da uno psicologo per avere un appoggio e una guida in un momento di grande dolore. Sono due mesi che vivo il no contact e pian piano la mia vita sta riprendendo colore, tanto che dopo un periodo di forza ho pensato di terminare la terapia per provare a farcela con le mie forze. Lo psicologo non era convinto (mi aveva diagnosticato una lieve depressione solo due settimane prima) ma mi ha lasciato fare, tenendosi a disposizione. Mi sono però resa conto che sto bene solo se non so nulla di lui, ma vivendo in una piccola città e avendo amici in comune capita spesso che venga a sapere le cose o addirittura di incontrarlo. In quei momenti sto molto male, la mancanza e l'affetto che provo per lui riemergono in un mix di amore/odio. Ho paura di non tornare più ad essere la ragazza allegra e positiva di una volta perché ho sempre un fondo di vuoto e malinconia che prendono il sopravvento appena mi fermo un attimo. Mi chiudo in me stessa e cado in un circolo mentale che mi porta a svalutarmi ed a sentirmi nulla. Questo stato però è saltuario, si alternano i giorni di forza a giorni di tristezza. Nonostante la mancanza che mi sta distruggendo, il mio istinto mi spinge ad evitarlo il più possibile, come se volessi fuggire dalla causa di tutto questo dolore. Mi sto chiedendo se è normale stare male per così tanto tempo, il dolore sta superando la durata stessa della storia! Sono una persona sensibile che mette tutta se stessa nei rapporti con gli altri e mi sento ancora ferita, mi chiedo però se tutto questo sia normale. Forse mi conviene tornare in terapia? Chiedo a voi per sapere, per quanto tempo si può stare male per una storia, seppure breve ma molto intensa e bella? Forse ho dei problemi più radicati che mi impediscono di 'andare oltre', oppure sono fasi normali del distacco?