sto vivendo una situazione difficile

Francesca, mi spiace per la situazione che riporta, non deve essere facile. Riesce a staccare in qualche modo? per la situazione e la difficoltà che riporta le proporrei un percorso psicologico per riuscire ad allentare e focalizzarsi su ciò che sente e vuole, se vuole rimango disponibile.

Gentile Francesca grazie per la condivisione di un disagio e di una sofferenza che si sente quanto stanno impattando nella sua quotidianità. Immagino soprattutto la difficoltà nel sentirsi "al di fuori" della relazione con l'ambiente e con gli altri.
Questo estraniarsi dal mondo e dagli altri lo può collegare ad una situazione o ad un momento specifico? Sarebbe importante esplorare maggiormente sia gli aspetti cognitivi di distacco sia e soprattutto le emozioni che la movono dentro...all'interno dei suoi film mentali. Uno spazio di terapia personale potrebbe permetterle non solo di fermarsi e viversi in uno spazio tempo ma, soprattutto, incontrare, nella relazione, la possibilità di stare e costruire La Relazione. Le auguro di iniziare quanto prima per ritrovare serenità e gioia. Un caro saluto e a disposizione anche on line. Maria dr. Zaupa

Salve Francesca, grazie per la condivisione. Dalla descrizione che fai sembra come se tu stessi vivendo una situazione di blocco, rispetto al tuo rimanere immobile. In più a volte la fantasia può rappresentare una fuga, un luogo magari più confortevole dove rifugiarsi poiché appunto la realtà può apparire difficile o insoddisfacente. Anche rispetto alle persone che conosci e “che ti dicono qualcosa”, mi fanno pensare ad un vissuto conflittuale tra due dimensioni interne, il movimento e il blocco che citavi. Un percorso terapeutico le potrebbe essere utile per comprendere la natura è il significato di queste sensazioni, e su come affrontarle.

Gentile Francesca,
dal poco che racconta sembrerebbe che il suo sia un disturbo dissociativo conosciuto come "derealizzazione" che in genere è conseguente a traumi psicologici gravi del passato prossimo o remoto.
Pertanto è necessario un approfondimento in sede di psicoterapia senza ulteriore indugio.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Cara Francesca,
Quello che racconta può essere il risultato di diverse situazioni e fattori. L'estraniarsi dalla realtà potrebbe essere una difesa della sua mente a un momento difficile, a delle fatiche difficili da sopportare.
Vivere in una bolla è molto difficile però. Si faccia aiutare, approfondisca i motivi per poter tornare, gradualmente, alla realtà.
Resto a disposizione,

Dott.ssa Martina Marino

Cara Francesca, grazie per esserti confidata con noi.
Posso immaginare come questa sensazione di estraniamento stia diventando fonte di grande disagio e come l’assenza di consapevolezza di ciò che accade intorno a te può impedirti di muoverti con serenità e sicurezza nel mondo circostante.
Dal tuo racconto sembra che tu abbia analizzato nel dettaglio i tuoi vissuti e la sensazione che generano in te, tuttavia sarebbe importante approfondire la questione per comprendere i dettagli di quanto ti sta capitando. Dalle tue parole emerge anche una forte introspezione, tu stessa ci confidi di non riuscire ad affrontare la realtà: è possibile che questi comportamenti ti stiano in realtà proteggendo da qualcosa di cui ha timore e che sta proprio nel mondo esterno?
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa,
Un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi

Buongiorno
Ti consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta per analizzare meglio la situazione
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Gentile Francesca,
Il resoconto che ci porta è un po' scarno per cui non ci sono molti elementi per darle una risposta esaustiva e congruente al suo stato attuale. Mi verrebbe però da chiederle, c'è stato qualche evento a partire dal quale è insorta questa sua estraneazione? Ci faccia conoscere qualcosa in più sul suo conto, su come vive, su come trascorrere le sue giornate.
Resto a disposizione anche per una consultazione online.
Dott.ssa Fabiana Navarro

Gentile Francesca,
mi dispiace che lei stia provando questa sensazione e chiaramente comprendo che questa stessa sensazione la limiti fortemente nel vivere serenamente la sua realtà quotidiana, per questo ritengo che sia prioritario richiedere il supporto di un professionista, per riappropriarsi del suo benessere psicofisico e per riprendere in mano la sua vita.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Ciao Francesca, ti ringrazio per avermi condiviso il tuo disagio. Ciò che mi hai descritto sembra essere un'esperienza molto frustrante e difficile da gestire. È importante sapere che non sei sola, molte persone possono affrontare momenti in cui si sentono bloccati e distaccati dal mondo circostante. Dato ciò che hai descritto, potrebbe essere utile iniziare una terapia individuale per aiutarti a comprendere meglio ciò che stai vivendo e trovare modi per superare queste difficoltà. Un professionista esperto può aiutarti a identificare le cause del tuo stato d'animo e fornirti gli strumenti giusti per gestirle. Inoltre, il lavoro con un professionista può aiutarti a migliorare la tua capacità di concentrazione e di attenzione, e ad imparare tecniche di rilassamento e di meditazione per calmare la tua mente e migliorare il tuo benessere generale. Ti consiglio di contattare un professionista per una valutazione e per iniziare un percorso di terapia, questo può essere il primo passo per superare le difficoltà che stai incontrando e migliorare la tua qualità di vita.

Cara Francesca,

la invito a intraprendere un percorso psicologico finalizzato ad approfondire l'origine dei suoi momenti di evasione dalla realtà, considerando i contesti di appartenenza in cui è inserita.
Sono a sua completa disposizione per qualsiasi approfondimento, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.