Salve sono Giovanni 22 anni. Fino a qualche mese fa non ho mai avuto dubbi sul mio orientamento,infanzia difficile a causa di malattie dei miei nonni ma tutto sommato ok.
I dubbi sono nati alle medie poiché mia madre era insegnate e sono sempre stato a scuola con lei(ho avuto cotte alle elementari per ragazze è mai per un maschio)
Vi spiego meglio e gradualmente arrivato alle medie diciamo che non sapevo nulla della sessualità solo che mi piacevano le ragazze ma da queste spesso per il mio aspetto venivo rifiutato.
Un giorno un mio amico mi chiede di toccarlo per insegnarmi a m….. e lo feci e guardavo sempre porno etero ho sempre avuto erezione per donne e dive della tv
In particolare quelle con gambe belle e tacchi.
Un periodo però visto che non riuscivo mai ad ottenere cose da donne con un amico ci m… a vicenda ed ero eccitato.
Poi mi sono innamorato di una ragazza che però inizialmente(quelle cose con il mio amico si erano fermate e non ho più cercato cose del genere) ho provato attrazione per questa ragazza e avevo erezioni fimo a che ci siamo messi insieme e abbiamo fatto cose e provavo piacere e avevo erezioni. Poi è finita perché non andavamo d’accordo e sono tornato questi dubbi, se fossi gay? Se non riuscissi più a innamorarmi?
Così ho iniziato a guardare porno gay, trans e provavo eccitazione ma come se fosse un mondo a parte un mondo nom reale ho cercato sempre donne.
Dopo questa ragazza varie esperienze ma non più fidanzamenti, fino a che non è arrivata la mia ex ragazza era tutto perfetto fino a che no io iniziato a fare il cretino virtualmente con altre ragazze like ecc ecc così lei mi ha in un certo senso bloccato ad oggi non riesco a guardare una ragazza non lo so mi sento bloccato.
Tornando a questa ragazza il rapporto seppur tormentato l’aspetto sessuale è sempre andato alla grande una bomba ogni giorno con frequenze alte.
Fino a che un giorno a causa di vari liti e problemi ho avuto di nuovo questo dubbio e se fossi gay? Se non riuscissi più ad avere erezioni? Una sera con un’ansia assurda non riuscii ad avere erezione è da lì il panico più totale.
Ho guardato in quel periodo pieno gay e 2/3 volte mi sono eccitato poi riguardati per mesi ma niente.
Ad oggi ogni tanto li guardo e ho eccitazione però guardando diciamo uomini con intimo femminile ecc ecc.
Ho paura però allo stesso tempo penso che se ero gay nom potevo innamorarmi di una donna o farci cose insieme certe cose non le riesci a fare altrimenti e non provi piacere.
E allora perché guardo porno gay? Sono bisex? Non lo so aiutatemi non mangio più bevo pochissimo e sono distrutto
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25 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Giovanni,
Come mai ha bisogno di definirsi sotto un'etichetta?
Le relazioni che ha instaurato con queste ragazze si sono rivelate complesse, come possono esserle per molte persone soprattutto nelle prime esperienze.
I suoi interessi sessuali sono ampi ma non li rende necessariamente la causa diretta delle difficoltà relazionali.
Provi a lasciare il giudizio che ha verso di sé in questo momento.
La sessualità non è "etero", "omo" oppure "bisex". Può assumere infinite sfumature e ognuno deve sentirsi libero di esplorarle e contemplarle senza aver fretta di darsi una definizione definitiva.
Si dia pace e accolga senza giudizio questa sua attrazione.
Se vorrà approfondire potrà rivolgersi a un professionista (psicologo, sessuologo).
Spero di esserle stata utile,
Dott.ssa Romano Romina
26 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
Non è chiaro il suo vissuto rispetto alla possibilità di essere omosessuale.
Se anche fosse, provi a contestualizzare lil suo disagio e a dargli un nome. È molto giovane e possiamo dire in piena costruzione di sé e della sua identità. Provi a seguire il flusso del suo sentire e non ci sarà nulla di sbagliato.
Cordialmente
Studio Associato Dott Diego Ferrara Dottoressa Sonia Simeoli
26 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Giovanni,
comprendo che nella nostra cultura in cui il binarismo di genere e di orientamento sessuale è stato a lungo un dogma incontestato e che quindi non riuscire a collocarsi in maniera inequivocabile in una delle due categorie possa determinare uno stato d'ansia. Tuttavia, credo che il suo malessere sia legato anche ad un disequilibrio tra quantità e qualità dei rapporti sessuali da una parte e difficoltà di gestire le relazioni soprattutto con le ragazze.
Credo che la sua ricerca di esperienze sessuali o di stimoli sessuali (attraverso la pornografia) sia una spinta molto forte che finisce con il crearle delle difficoltà di definizione della sua identità e che interferisce con le sue relazioni: come nel caso della sua ex ragazza che l'ha lasciata perché si interagiva tramite social con altre ragazze.
Mi ha colpito inoltre il fatto che ha raccontato che la sua prima esperienza sessuale sia stata con un ragazzo che le ha chiesto di toccarlo per insegnarle a masturbarsi. Non so se questo ragazzo fosse un coetaneo o una persona più grande, tuttavia, ritengo che l'abbia tratta in inganno ed abbia in qualche modo agito un abuso, seppur senza violenza: non è necessario che chi vuole insegnare una pratica sessuale, venga toccato, semmai è chi sta imparando che si tocca.
La preoccupazione, fino al panico, per eventuali défaillance nell'erezione, dà la misura di quanto per lei sia importante il sesso in termini di autostima e di definizione della sua identità. Tuttavia, le difficoltà di erezione possono capitare normalmente, soprattutto, se si ha un'attività intensa: episodi sporadici di difficoltà d'erezione possono capitare in funzione di stati d'ansia più o meno intensi e transitori o in funzione delle fluttuazioni dell'umore.
Detto ciò credo che sia importante avviare un percorso di psicoterapia, partendo da una valutazione del suo funzionamento psicologico, verificare se è in atto un disturbo psicologico, fare una ricognizione sul suo sviluppo psicosessuale e valutare l'impatto delle sue prime esperienze sessuali su di esso.
L'obiettivo è innanzitutto quello di ridurre il malessere psicologico e gli stati di ansia, aiutarla a mantenere un senso d'identità stabile e sereno, integrando in essa un orientamento bisessuale. E' inoltre necessario migliorare la sua capacità di sostenere relazioni intime e le sue emozioni, senza dover ricercare necessariamente stimoli sessuali e/o viversi anche gli aspetti non-sessuali di esse.
26 MAG 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Giovanni, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
