sono una mamma disperata ed è tanta la mia disperazione che ho persino paura di perdere il contatto con la realtà . mi spiego: ho due figli una di 13 e uno di 11 anni. Questi ragazzi hanno dovuto subito fare i conti con una mamma depressa per aver perso il primo marito e la figlia dodicenne. poi la separazione dal loro babbo e il nuovo marito. fra i problemi economici, adolescenziale e affettivi il loro disagio lo esprimono con problemi scolastici, alimentari e ovviamente scarsa autostima in se stessi. ho paura di non farcela. aiutatemi. ho paura che tutto questo mi sfugga dalle mani.
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4 GEN 2013
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Gentile Claudia,
la situazione da lei presentata è molto delicata. Risponderle a mio avviso su un sito potrebbe non bastare. Un percorso psicoterapeutico (da valutare se per i suoi ragazzi singolarmente o insieme a loro, essendo minorenni) potrebbe essere la soluzione più idonea. potrebbe rivolgersi o a strutture pubbliche presenti sul territorio in cui vive oppure ad uno psicoterapeuta privato.
7 GEN 2013
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Gent. ma Claudia,
se sente le sue risorse attualmente vacillano, si faccia aiutare lei e i suoi figli, se desiderano essere aiutati.
La situazione che ha vissuto è delicata e difficile e se in questo momento si sente più fragile del solito, opportuno intervenire con l'aiuto di uno specialista esterno, che la guidi a ritrovare le giuste risorse facendogliele canalizzare al meglio.
5 GEN 2013
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Cara Claudia, il suo timore di non farcela è legittimo con tutto quello che ha dovuto affrontare, ma è stata intraprendente nel chiedere un aiuto, anche solo virtuale. Per quanto riguarda la sua persona, credo che un supporto psicologico sarebbe più che opportuno e di enorme aiuto. Nel caso dei suoi figli, essendo minorenni, mi rivolgerei direttamente al pediatra o medico di base per poter avere dritte circa la possibilità di usufruire di cicli di incontri presso la neuropsichiatria infantile della sua A.S.L. di zona. Ne parli al più presto e vedrà che già solo questi due passi la sgraveranno un pò dal suo carico emotivo. Un caro saluto e a disposizione per eventusli chiarimenti. Dott.ssa Sabina Orlandini, Torino
4 GEN 2013
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Buongiorno Claudia,
credo che nel frattempo tu ti sia già rivolta all'aiuto di un professionista. Sarebbe tuttavia preferibile, se non necessario, che questi si sia già occupato di problematiche psicologiche dell'età evolutiva. Adesso non so quanti anni abbiano i tuoi figli, ma l'urgenza di un consulto è da raccomandarsi vivamente. I disturbi infantili, se non trattati hanno prognosi sfavorevole a lungo termine e tendono a cronicizzare. Programmi di intervento precoce dovrebbero essere più frequenti e dovrebbero includere parallele iniziative educative. Magari altri genitori avessero raggiunto il tuo grado di responsabilizzazione. Brava !
4 GEN 2013
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Cara Claudia,
potrebbe essere efficace nel suo caso una terapia familiare, ossia degli incontri con lo psicologo tutti insieme, in cui poter star tutti un pò meglio. Questo tipo di terapia è molto efficace nei casi in cui è tutto il sistema familiare ad avere difficoltà e mira al potenziamento delle risorse dei singoli e del gruppo.
Se siete di Roma, potete rivolgervi al mio studio, dove effettuiamo sia incontri familiari, sia incontri individuali, a seconda dei casi. Se invece non siete di Roma, potete cercare tramite questa stessa guida uno specialista esperto di terapia sistemico/familiare.
Sono a disposizione per chiarimenti e/o appuntamenti.
Dott.ssa Marianna Vallone. Roma.
4 GEN 2013
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Cara Claudia,
intanto mi permetto di farle i miei sinceri complimenti per il coraggio e la forza di ammettere le proprie difficoltà, con limpida consapevolezza. Come altri colleghi prima di me le hanno suggerito, credo anche io che sia necessario per il benessere suo e, inevitabilmente, per quello dei suoi figli che lei chieda aiuto concreto ad un professionista, pubblico o privato, in modo tale da poter elaborare i suoi vissuti dolorosi. Cordialmente Dott.ssa Sara Bianco da Genova
3 GEN 2013
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Gentile Claudia,
le vicende che hanno caratterizzato la sua vita e quella dei suoi figli sono molto dolorose e le conseguenze che portano con sé spesso non possono essere affrontate se non con un aiuto. La sua disperazione ha bisogno di trovare ascolto e accoglimento, così come il disagio che lei vede nei suoi figli ha bisogno di essere accolto in modo che ciascuno di voi possa trovare il proprio benessere. Le consiglio di rivolgersi ad uno psicologo o ad una struttura pubblica che possa prendere in carico sia lei che i suoi figli, ad esempio un consultorio familiare, dove trovare un aiuto competente e uno spazio per elaborare le situazioni traumatiche che avete vissuto. Un cordiale saluto, dott.ssa Lucia Mantovani, Milano
3 GEN 2013
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Cara Claudia,
la situazione da Lei descritta è sicuramente delicata.
E' difficile per noi darLe delle risposte efficaci ed affidabili tramite un sito; l'unico consiglio che possiamo darLe è di contattare uno psicologo esperto e avviare con lui un percorso che possa aiutarLa a gestire la Sua situazione.
Buona fortuna.
3 GEN 2013
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cara signora Claudia, la situazione è piuttosto complessa, carica di una mole enorme di vissuti, esperienze, contenuti non elaborati e soprattutto lei rischia di riversare la sua angoscia su questi figli dato che da sola non riesce a contenerla. Forse sarebbe il caso chiedere un aiuto esperto per farsi aiutare a collocare adeguatamente la storia della sua vita e quello che le sta succedendo.
3 GEN 2013
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Gentile Claudia, provi a cercare sostegno presso il Consultorio familiare del suo paese, lì potrà trovare sostegno personale ed eventualmente potranno trovarlo anche i suoi figli se sarà necessario.
Auguri.