Ciao a tutti,
Sono stato fidanzato con una ragazza conosciuta ai tempi del liceo per 10 anni. Prima del lockdown, mi ha detto di volere una pausa e, dopo aver fatto di tutto per riconquistarla e convincerla a stare con me, ho deciso di chiudere perché mi stavo facendo troppo male.
Dopo vari mesi ho preso forse e con un percorso di aiuto psicologico ho lavorato su me stesso, mi sono migliorato e ho aumentato molto la stima in me stesso.
Questa passa per due fattori che mi hanno aiutato a rinascere in ogni ambito della mia vita:
- sport e alimentazione
- stare a contatto con la natura.
Ho capito che voglio vivere la natura più di quanto io abbia fatto fino ad ora e ogni domenica la passo a contatto con essa, grazie a trekking e camminate.
Ho trovato una nuova ragazza, accomunata da me dalla passione per il camminare e subito ho iniziato a fantasticare su un futuro insieme, una casa leggermente fuori dal centro in cui piantare qualche alberello, coltivare qualche pianta e, chissà mai, magari aprire un giorno una stanza adibita a BeB o un homerestuarant (amo cucinare, e forse anche troppo sognare?)
Beh la mia ragazza, mentre stavamo insieme, si è trovato a dover cercare una nuova casa in affitto con la quale si è impegnata con un contratto 4+4 e arredandola con i suoi genitori da 0 (benché io non fossi d'accordo).
Ora mi sta mettendo alle strette: vorrebbe andassi a stare da lei e non capisce come io possa essere triste a andare in quella casa. Anche io attualmente sono ancora in affitto, ma l'idea di andare in quella casa mi rende infelice, mi incupisco e passo serate senza parlare (e non so il perché).
La mia ragazza è cresciuta a due passi dal centro e non vuole assolutamente andare a vivere in periferia. Potesse vorrebbe vivere in una casa in pieno centro. Lo capisco, alla fine spesso vediamo il futuro anche in base al come siamo cresciuti.
Ho provato a parlarne con lei più volte, dicendole che sono disposto a trasferirmi più vicino ai suoi genitori come desidera, ma che vorrei vivere fuori dal centro. Ma a lei anche questo compromesso pare non andare bene al momento.
Mi dice di andare nella casa che ha affittato a stare stabilmente e poi si vedrà. Ma io ho paura di perdere me stesso.
Cosa mi consigliate di fare? Che cosa ho che non va? Vivere fuori dal centro non penso sia un reato, ma mi fanno sentire sempre sbagliato per questa cosa.
Grazie
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5 MAG 2023
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Caro Mick9229, grazie per aver condiviso con noi un frammento della tua vita.
Dal tuo racconto sembra che, attraverso un percorso di conoscenza e miglioramento personale, tu sia giunto ad un'idea ben chiara e precisa di ciò che desideri per te stesso e per il tuo futuro.
Posso immaginare quanto, dopo un lavoro personale come il tuo, possa essere difficile lasciare che un'altra persona, con i suoi bisogni e preferenze, si inserisca - sembrerebbe un pò a gamba tesa - in questo tuo progetto.
Credo sia importante tenere a mente che non tutto ciò che decidiamo per noi oggi deve essere necessariamente il nostro destino: se entrambi condividete il desiderio della convivenza e la soluzione di trasferirti dalla tua compagna viene vista come temporanea da entrambi, potrebbe essere una buona occasione per mettersi in gioco.
Tuttavia, è importante, all'interno di una coppia, che la progettualità sia condivisa: se nella fase di frequentazione/conoscenza emergono differenze significative, è inevitabile che prima o poi qualcuno dei due si troverà di fronte la necessità di operare un compromesso con i suoi sogni e desideri, pur di rimanere insieme.
Sarebbe utile condividere con la tua compagna l'idea di progettualità, comprendere se lei, in futuro, è disposta a venire in contro ai tuoi desideri e viceversa. Non possiamo imporre le nostre idee sull'altro, questo è vero da entrambe le direzioni: nè tu puoi costringere una persona a vivere con te nel tuo spazio sicuro, immerso nella natura, nè sarebbe giusto da parte dell'altro obbligarti ad una vita di sola città.
Credo che la cosa più complessa nel momento in cui si comincia seriamente a costruire qualcosa con qualcuno, sia fare in modo che i bisogni di entrambi vengano ascoltati e quindi creare insieme un equilibrio, cercare una soluzione che possa mettervi sullo stesso piano e dar voce alle vostre individualità. Se questo non è possibile, inevitabilmente ti si pone davanti una scelta: sacrificare ciò che per te è importante, in nome della relazione, o lasciare andare una persona con desideri incompatibili ai tuoi.
Potresti pensare di riprendere per un breve periodo il tuo percorso di sostegno psicologico per affrontare questa nuova tematica relazionale emersa: non c'è nulla di male nell'aver nuovamente bisogno di ricevere un supporto da parte di un professionista, in un momento diverso di vita con nuove richieste e sfide.
Spero di esserti stata di aiuto e resto a disposizione per qualsiasi cosa,
un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi
5 MAG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Mick,
mi sembra che tu abbia chiaro cosa vorresti dalla vita perché riconosci i progressi che hai fatto grazie alle piccole abitudini che ti fanno stare bene, e non c'è niente di male a sognare un futuro in cui coltivare queste passioni, ognuno ha il diritto di vivere libero di essere se stesso e di fare ciò che secondo lui gli crea beneficio. Tuttavia capita che il nostro futuro scegliamo di condividerlo con qualcuno e non sempre questo qualcuno ha i nostri stessi desideri e obiettivi di vita. Tu stesso hai riconosciuto l'importanza di raggiungere un compromesso nella relazione, che tuttavia non è stato accettato; questo non significa che non possiate trovare un diverso punto d'accordo, magari entrambi rinunciando a una piccola parte dei vostri sogni, adattandoli a quelli dell'altro. La tua ragazza ritiene che possa essere una soluzione momentanea, non ha escluso che in futuro la situazione possa cambiare. Negli anni si cambia, si cresce e cambiano anche i bisogni, non è detto che tra qualche anno entrambi vorrete vivere in città, oppure entrambi in periferia. Alla fine se ci pensi non sta comprando l'appartamento, anche se il contratto di affitto è lungo si può sempre recedere prima del termine comunicandolo con un congruo preavviso. Accettare una soluzione momentanea non vuol dire che perderai te stesso, se entrambi siete trasparenti l'uno con l'altra riguardo le vostre aspettative in modo da tenere sempre a mente i tuoi progetti ma anche i suoi.
Spero di esserti stata utile. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un abbraccio,
dott.ssa Valeria Passavanti
4 MAG 2023
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Ciao Mick,
la ringrazio per la condivisione di questo suo pezzo di storia. Non c'è un giusto e uno sbagliato in quello che racconta, ci sono due punti di vista differenti. Le suggerisco un dialogo aperto sulla sua fidanzato, prima di tutto condividendo con lei i suoi desideri e le sue speranze, ed al contempo anche le sue paure nel poter vivere in un appartamento in centro città (parla di "paura di perdere se stesso"). E' vero, i compromessi a volte sono necessari; probabilmente questo può essere il suo caso, o forse non lo sarà. Quello che trovo prioritario, in questo momento, è tornare in uno spazio di comprensione emotiva reciproca con la sua compagna.
Mi contatti per ulteriori informazioni, se vorrà.
Un caro saluto,
Dott.ssa Martina Marino
4 MAG 2023
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Buongiorno Mick e grazie per avere condiviso. Penso che il passo della convivenza sia importante quanto complesso da un punto di vista emotivo e affettivo.
Credo che vada trovato un modo per comunicare con la sua ragazza quello che sente rispetto a questo passo, anziché mettere sotto silenzio le difficoltà che sta provando per capire quali potrebbero essere i bisogni profondi per evitare che ognuno resti fermo sulla propria posizione.
Non è un reato voler vivere in periferia o in centro, l'importante è trovare un punto di incontro nella vostra relazione, senza sentirsi decentrati.
4 MAG 2023
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Ciao, capisco che ti trovi in una situazione complessa e che senti la necessità di esplorare le tue preoccupazioni e trovare una soluzione che sia in linea con i tuoi valori e desideri personali. È importante ricordare che le diverse persone hanno differenti preferenze e prospettive sul luogo in cui vivere. È normale che tu e la tua ragazza abbiate visioni diverse riguardo a questo argomento. Tuttavia, è fondamentale che la vostra relazione si basi sulla comprensione reciproca, sul rispetto e sulla capacità di trovare compromessi. Ti suggerirei di comunicare apertamente con la tua ragazza riguardo ai tuoi sentimenti e alle tue ragioni per desiderare di vivere fuori dal centro. Cerca di spiegare che questa scelta è importante per te e che influisce sulla tua felicità e sul tuo benessere. Prova a incoraggiare un dialogo aperto in cui entrambi possiate esprimere i vostri desideri, paure e preoccupazioni. Potrebbe essere utile anche coinvolgere uno psicologo, che possa aiutare entrambi a comunicare in modo efficace e a trovare una soluzione che sia soddisfacente per entrambi. Tuttavia, ricorda che la decisione finale riguardo al luogo in cui vivere deve essere presa considerando sia i tuoi desideri che quelli della tua ragazza. È importante trovare un equilibrio che vi permetta di entrambi di sentirti appagati e realizzati nella vostra relazione. Spero che queste riflessioni possano esserti utili e ti auguro il meglio nella ricerca di una soluzione che sia soddisfacente per te e la tua relazione.