sono sola e fa male
Ciao a tutti, vi scrivo perché sto vivendo una situazione davvero dolorosa per me e non so con chi parlarne o cosa fare. Due anni fa nella mia vita sono successi una serie di eventi che mi hanno portato a rimanere completamente sola: sono rimasta indietro all'università (medicina) e le conoscenze che mi ero fatta lì si sono tutte disperse; il piccolo gruppo di amici che avevo si è disgregato e i componenti sono andati ognuno per la propria strada, ognuno con la propria vita e a malapena mi rispondono ai messaggi; stessa cosa per le altre amiche che avevo, due- tre: ognuna ha la propria vita sociale ed è difficile anche solo parlarci per messaggio: non mi rispondono più; il mio ragazzo si è trasferito nella sua città d'origine, una piccola città di provincia, per studiare, e nel suo corso di professioni sanitarie ha trovato un gruppo meraviglioso con cui condivide tantissime esperienze e ogni singolo giorno vede qualcuno, è sempre in compagnia. Io sono qui, a Roma, passo le mie giornate chiusa in casa e ho trascorso l'estate senza vacanze, senza mai uscire. E' difficile anche solo studiare perché la solitudine in cui vivo è soffocante. Ho provato a rifrequentare medicina dal terzo anno, quello a cui sono ufficialmente a livello di esami, ma tutti già si conoscono e l'ambiente è molto dispersivo e freddo, niente di più che una pausa sigaretta con qualcuno ogni tanto o un esame preparato insieme, ma finisce lì. Ho provato a chiedere al mio ragazzo di includermi di più nella sua compagnia (anche in vista di un mio futuro trasferimento nella sua città, dato che vuole rimanerci) ma lui ha espressamente detto che non vuole, che ognuno deve avere la propria vita sociale ben separata e che non mi coinvolgerà mai in quello che è il SUO gruppo di amici (sottolineandolo più volte). Onestamente speravo che lui mi aiutasse, perché stiamo insieme da dieci anni e sa benissimo quanto io stia male in questa situazione. Ma non ho speranze. Ora, a settembre, devo tornare all'università ma non sono per niente ottimista sul versante amicizie. Ho paura di trascorrere un altro anno così, chiusa in casa a studiare senza nessuno con cui parlare su whatsapp, senza nessuno con cui passare il week end, mentre il confronto con la vita sociale del mio ragazzo - che fa vacanze, falò sulla spiaggia, gite fuori porta, grigliate - è sempre più doloroso. Mi ha perfino detto che se non mi vede serena e attiva mi lascerà perché sono diventata un peso per lui, ma io sto sprofondando nella depressione e la serenità è l'ultima cosa che potrei provare in un periodo del genere.
Come posso uscire da questa situazione orrenda? Ho già provato corsi e volontariato, ma non hanno funzionato. Secondo voi è tanto sbagliato voler essere inclusa nel gruppo del mio ragazzo (per quanto sia difficile legare con i componenti a 400 km di distanza) e cercare il suo aiuto in un periodo del genere? Cosa ne pensate?
