Borderline, non riesco ad avere rapporti sessuali con il mio ragazzo...disperata

Salve, premetto che soffro di disturbo bordeline... vi scrivo perchè nonostante io abbia provato la psicoterapia con due psicologi differenti, non mi è stata d'aiuto e sto arrivando al limite, sto arrivando ad ammalarmi.
Sono fidanzata con questo ragazzo da 1 anno, lo amo molto, ma purtroppo sono tormentata e ossessionata dal suo passato sessuale, lui ha avuto molte volte rapporti con delle prostitute. E' sempre andato con amici e mai da solo, ha addirittura perso la verginità con una. Lui ha 23 anni, ha iniziato a 17 e fino a 22 anni, quella era abitudine. Ci è andato circa 6 volte nella sua vita (se quel che dice è il vero), sempre con la stessa dinamica: uscita tra maschi, arrivati alla notte, dove andiamo? Andiamo a prostitute.
Io l'ho sempre saputo, perchè prima di metterci assieme frequentavamo lo stesso gruppo, e i ragazzi ne parlavano sempre come se fosse la normalità, nonostante questo, mi sono innamorata di lui, all'inizio non era un problema questo, si mi infastidiva, ma non mi tormentava come adesso. Durante il primo mese i rapporti andavano bene, dal secondo/terzo è iniziato il mio blocco: Iniziamo i preliminari e tutto va bene, appena arriviamo all'atto sessuale, mi irrigidisco, inizio a piangere, sento il nodo in gola e il cuore uscirmi dal petto, sento di farlo sotto sforzo e ci fermiamo. Immagino lui con una di loro, immagino che io sia una di loro, mi vengono scene assurde nella mente, mi sento quasi violata. Ogni giorno questo pensiero mi tormenta, non riesco a dormire, ho immagini nella mia testa di lui con altre donne, in atti sessuali, quando mi vengono questi flash non voglio vederlo, non riesco a parlargli. Quando siamo a cena insieme o a casa o al cinema, in qualunque momento io sia con lui, almeno una volta mi passa questo flash nella testa di lui che ha rapporti con quelle lì, non lo do a vedere, però se tipo lui si avvicina per baciarmi o abbracciarmi lo respingo arrabbiata, e lui non ne capisce il motivo. Ne abbiamo parlato già tantissime volte, ma ultimamente lui è stanco di parlare sempre della stessa cosa, e reagisce con la rabbia oppure mette un muro e rimane zitto tutta la sera. Non riusciamo a superare questa cosa, lo tartasso di domande, gli chiedo sempre "ma perchè hai avuto la necessità di andare a prostitute?", le sue risposte sono sempre vaghe e mai chiare, mi dice che gli andava, che non c'è nulla di così scandaloso, che lo fanno tutti, che è il mestiere più antico del mondo, e pensa di "salvarsi" così, non dandomi mai la spiegazione che cerco.
Lui dice di essere innamorato di me, che non gli verrebbe mai in mente di tradirmi, anche con la sua vecchia relazione, non l'ha mai fatto, è molto fedele, tutti i suoi amici me l'hanno sempre detto. Solo quando si lasciò di nuovo, riprese quello stile di vita. Poi conobbe me, e smise di nuovo.
Non ho paura che possa andarci ora che sta con me, sia chiaro, però mi tormenta il suo passato.
Lui è un ragazzo molto debole, timido e che si lascia molto condizionare. Ha avuto un'adolescenza un pò complicata in seguito alla perdita violenta e tragica di una persona a lui molto cara, e tutto ciò l'ha un pò traumatizzato. Cerco di darmi ipotetiche spiegazioni per tranquillizzarmi, dato che lui ha molta difficoltà a comunicare con me, per via del suo carattere molto chiuso.

Ho conosciuto altri ragazzi, tra cui il suo migliore amico, che hanno sempre denigrato il mondo delle escort, e non ci sono mai stati, anzi, dicono che gli farebbe schifo pagare per avere rapporti, e cose così.
Vorrei tanto che lui fosse stato come loro...


Grazie a chi vorrà essermi d'aiuto...