Buongiorno, sono un ragazzo di 35 anni e ultimamente il mio umore è notevolmente cambiato.
Credo sia causato all’ambiente lavorativo cambiato in peggio negli ultimi anni.
L’ambiente lavorativo è stimolante solo ad andarsene via, vige totale disorganizzazione, c’è sempre più lavoro con sempre meno persone e tutto è dovuto.
Dapprima sorvolavo quasi su tutto, al massimo mi innervosivo ma subito mi passava; negli ultimi mesi (sempre di più), qualcosa è scattato, non riesco più a farmi scivolare addosso le cose e ogni qualvolta succede qualcosa o mi viene detto qualcosa lavorativamente parlando, mi sento nervoso dentro, mi viene un fastidio al petto, mal di testa e tachicardia sino al giorno successivo mentre ripenso e rimugino a questo ambiente che si è creato.
Ormai è insostenibile vivere con il pensiero quasi fisso del lavoro, in quanto tutto questo si ripercuote sul resto: mi è passata la voglia di fare qualsiasi cosa, di uscire, dormo male in quanto sogno il lavoro o mi sveglio con questo pensiero, mi sento finito e senza futuro.
Alterno giorni in cui mi sento in questo modo, a giorni in cui mi sembra che tutto in me sia relativamente ed apparentemente tranquillo.
A causa anche di altri miei aspetti caratteriali come timidezza, bassa autostima, difficoltà di comunicazione, insicurezza, chiusura nella proprio confort zone, ecc., sono bloccato nel procedere a cambiare sia la situazione lavoro, sia la mia personalità.
Sicuramente oltre a quanto descritto, avrei voglia anche di capire alcuni miei tratti comportamentali passati, a lavorare sui rapporti sociali e fare una crescita personale generale.
Mi piacerebbe sapere se uno psicoterapeuta potesse esseri di aiuto oppure no nel darmi un sostegno.
Grazie
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18 GIU 2023
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Buongiorno. Credo che una terapia breve strategica sia per lei un buon percorso per poter trovare utili e efficaci strategie per poter trovare stimoli nelle relazioni. Anche una terapia on-line. A disposizione per qualsiasi chiarimento.
19 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Fabry,
i problemi lavorativi, lo stress lavoro-correlato (se volessimo usare un termine più tecnico) sono una delle dimensioni in effetti più logoranti che ci siano e, quindi, non è difficile comprendere il disagio che lei sta passando.
Che si tratti di mobbing, di violenza psicologica o di semplice disorganizzazione, ovvero di una cultura aziendale malfatta, i sintomi che lei riporta sono proprio quelli che si ingenerano in un lavoratore che voglia, anzi debba vivere in un ecosistema del genere.
Come ha già capito da sé, farsi scivolare di dosso certe criticità è una cosa che funziona fino a un certo punto e per un periodo di tempo limitato, poi vanno prese, in qualche modo, delle decisioni.
Una consulenza psicologica può essere d'aiuto?
Sì, Fabry, tantopiù che, a quanto dice, questi stressor lavorativi si accompagnano ad alcuni suoi tratti che sembrano rendere il problema lavorativo ancora più ostico da affrontare.
Poi sarà anche il caso di iniziare, con calma, ad adoperarsi per cercare altre prospettive professionali se la cultura aziendale non accennerà a mutare, perché, mi creda, glielo dico per esperienza professionale nella gestione dello stress lavorativo, non esista psicoterapia che possa farle sopportare a tempo illimitato un ecosistema tossico (così come una relazione!).
Quindi, Fabry, scelga il terapeuta di sua preferenza e si faccia affiancare per il suo meglio.
Abbia fede che questa situazione problematica avrà soluzione.
19 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera
Le consiglio dei.colliqui con uno psicoterapeuta
Per farsi aiutare.
Già che lo chiede e una cosa importante.
Significa che riconosce il suo malessere.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
19 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Fabry,
da quello che lei ci descrive, sembra che stia passando
un periodo abbastanza stressante a livello lavorativo, ma questo può anche essere visto positivamente in quanto la sta spingendo a occuparsi di suoi lati caratteriali che la bloccano, fin'ora trascurati, così da procedere verso una crescita globale.
Di sicuro una professionista potrà accompagnarla in questo percorso, sostenendola e affrontando ogni punto necessario.
Un caro saluto
Dott.ssa Laura Giovannini
18 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissimo,
certamente uno psicoterapeuta può esserti di aiuto. Ti raccomando uno psicoterapeuta psicodinamico. Questa è una corrente che indaga gli aspetti profondi della personalità. Probabilmente stai passando un periodo di leggera depressione che non affronterei con i farmaci, se per caso ci avessi pensato. Le tue caratteristiche sono tali da potere essere considerate valide per una psicoterapia.
Se lo desideri, fammi sapere cosa hai deciso.
Dott. Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova
17 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Fabry,
nonostante ci possano essere situazioni e momenti di difficile gestione, il lavoro riveste una importanza fondamentale nella vita delle persone e dovrebbe essere sempre migliorato e tutelato.
E' anche da considerare che è realisticamente raro lavorare in un ambiente che sia un'oasi felice ove tutto è perfetto e non ci siano mai problemi.
Nel suo caso, con le caratteristiche di personalità che si riconosce, il rischio potrebbe essere quello di ritrovarsi in una situazione analoga se non peggiore nel caso cambiasse posto di lavoro.
Per questo motivo , il suggerimento è di agire su se stesso migliorando la sua autostima e resilienza tramite un percorso di psicoterrapia preferibilmente ad indirizzo cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
17 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro,
La ringrazio per aver condiviso la sua esperienza, posso immaginare quanto possa essere difficile affrontare un ambiente di lavoro stressante e come ciò possa influenzare la sua vita quotidiana.
Il lavoro è una componente fondamentale della nostra esistenza e se ci troviamo in una situazione di disagio, questa può avere un forte impatto su vari aspetti della nostra vita, tra cui l'umore, il sonno, i rapporti sociali e la visione del futuro. Da ciò che descrive, sembra che stia vivendo un alto livello di stress lavorativo che le sta causando ansia e la sta portando a rimuginare molto sul suo lavoro anche fuori dall'orario di lavoro. Questo può essere molto faticoso e può portare a sentimenti di esaurimento e apatia.
Inoltre, menziona alcuni aspetti caratteriali come timidezza, bassa autostima, difficoltà di comunicazione, insicurezza, e una tendenza a rimanere nella propria zona di comfort, che la fanno sentire bloccata e le rendono difficile cambiare la sua situazione lavorativa e la sua personalità.
Le posso assicurare che cercare l'aiuto di uno psicoterapeuta può essere molto utile in situazioni come la sua. Un professionista può aiutarla a gestire lo stress lavorativo, a sviluppare strategie per affrontare efficacemente i problemi sul lavoro e a migliorare le sue competenze di comunicazione. Inoltre, la terapia può offrirle uno spazio sicuro per esplorare e comprendere meglio i suoi tratti comportamentali e per lavorare su questioni personali e di relazione. Può anche aiutarla a migliorare la sua autostima e a sviluppare strategie per uscire dalla sua zona di comfort.
Infine, vorrei sottolineare che non c'è nulla di sbagliato nel cercare aiuto. Tutti noi affrontiamo sfide nella nostra vita e a volte abbiamo bisogno di un po' di sostegno per superarle. La incoraggio a ricercare un professionista con cui si sente a suo agio e a iniziare questo percorso verso il benessere.