Ho 32 anni e sono sposata felicemente. Solo che ultimamente mi sento attratta da un collega di lavoro che tra l'altro è più piccolo di me. Pensandoci bene non è neanche tanto bello, ma i suoi occhi, la sua voce, il suo modo di essere e la sua intelligenza mi attraggono molto. Mi ritrovo, dopo tanti anni con il mio compagno, a pensare e a sentire come ad un'adolescente. Mi sento ridicola. Non tradirei mai ma mi domando il perché mi stia succedendo questo. Il mio rapporto è felice sia a livello emotivo che sessuale. Come devo fare per razionalizzare questa cosa e lasciarmela alle spalle?
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24 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 10 persone
Cara Clotilde,
Lei ha utilizzato un’espressione molto interessante: “razionalizzare” riferito ad un’attrazione verso un collega. Ma razionalizzare qualcosa di irrazionale o spontaneo, come lo sono le nostre sensazioni , conduce quasi sempre ad inciampare in veri e propri paradossi: il tentativo di non pensarci che ha come effetto proprio quello di pensarci di piu‘. Infatti, pensare di non pensare è pensare due volte, perchè, per non pensare a quello cui non voglio pensare, devo prima pensarlo, per non pensarlo! A tal proposito una massima zen recita: “Pensare che non pensero’ piu’ a te significa pensare ancora a te. Lasciami cercare quindi di non pensare che non pensero’ a te”;
Quindi una soluzione puo’ essere quella di concedersela a livello di pensiero, accettare che ci possa essere evitando di combatterla, una fantasia che rimane tale ma che mi concedo senza per questo sentirmi in colpa, in quanto, solo se me la concedo riesco a gestirla, altrimenti sarà proprio il tentativo di combatterla, di scacciarla razionalmente a renderla cosi’ grande e importante da correre il rischio di subirla e cedervi con un agito. Anche il grande O. Wilde affermava che “l’unico modo per resistere ad una tentazione è cedervi” (in questo caso a livello di fantasia).
Spero di esserLe stato d’aiuto. Buona vita
Dr Marco la Torre, Psicologo Approccio Breve Strategico
30 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
sposata "felicemente" ma attratta da un collega brutto e più giovane? complimenti.
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Grazie per la tua valutazione!
24 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Gentile Clotilde, credo che la cosa per lei basilare e dalla quale partire sia quella di analizzare dentro di sè il rapporto con suo marito...lei lo definisce felice, sereno, ma il fatto di provare attrazione verso qualcun altro molto spesso può essere indicativo di mancanze nell'attuale rapporto che, a volte, non sono immediate o si fatica a riconoscere.
Mi contatti se necessita di chiarimenti.
23 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 7 persone
Buon Giorno Clotilde, quella che descrivi è una situazione piuttosto diffusa: una relazione serena da molto tempo, un rapporto stabile e "zac": spunta fuori un collega che ti fà tremare le mani... Ha parlato dei suoi occhi, la voce, l'intelligenza. La questione non è lui, le sue caratteristiche e la sua bellezza ma TU, cosa vedi quando lo guardi ? cosa provi quando lo senti ? Non si tratta di fare paragoni o tradimenti.. L'essere umano è spinto continuamente alla ricerca di interazioni sociali. Forse quella che all'apparenza può sebrare attrazione per una persona è in realtà interesse per una caratteristica...
23 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Clotilde
non è assolutamente facile rispondere alla sua domanda. Occorrerebbe saperne di più sul suo collega e sul suo compagno almeno, per avere un quadro più chiaro di quanto sta accadendo, del perchè, del suo fondamento, delle sue prospettive.
Sono necessari in altre parole uno o più colloqui con uno psicologo di persona che abbastanza facilmente dovrebbe pervenire ad una visione complessiva e indicare la strada più idonea.. Reprimere ciò che in lei nasce spontaneo potrebbe probabilmente peggiorarlo. Cordiali saluti
23 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Gentile Clotilde,
non c'è una formula che permette di superare le emozioni. L'unico modo che ha è cercare di comprendere, cogliere i motivi che hanno creato l' "idealizzazione" di questa persona.
Non è detto che i motivi di questa infatuazione siano, necessariamente, legati al rapporto con suo marito.
23 GIU 2014
· Questa risposta è stata utile per 8 persone
Gentile signora Clotilde,
non è facile dare una interpretazione scientifica che sia attendibile senza conoscere alcune sue caratteristiche personologiche che possono essere particolarmente indicative della sua "infatuazione". Inoltre come gestire la situazione così come si presenta? Anche per questo sapere qualcosa più di lei e del suo passato sarebbe indicativo per ottenere una risposta competente e professionale on line così come meglio potrebbe ricevere da un semplice consulto personale con un serio professionista
dr paolo zucconi, sessuologo clinioc e psicoterapeuta comportamentale a udine