Una relazione da montagne russe? Sto facendo la cosa giusta?

Salve, ho una relazione con un ragazzo(X) da 7 anni. Durante la relazione abbiamo affrontato una crisi durata due anni e iniziata quattro anni fa quando tra lui e un’estranea c’è stato un bacio ad una festa; questo mi fece sentire tradita e schifata, il primo pensiero fu quello di lasciarlo, ma mi convinse che fu causa dei fumi dell’alcol e da sobrio mai avrebbe potuto fare una cosa del genere; vedendolo seriamente pentito e distrutto dall’accaduto decisi di cercare di ricostruire la fiducia persa. Passarono i mesi e le cose andarono meglio, nei momenti di timore era sempre pronto a parlare e rassicurarmi.
Quell’estate poi ricevo le attenzioni di un altro ragazzo(J) da cui rimango attratta, ci saranno messaggi sui social tra me e lui, senza mai scambiarci il numero di telefono, e incontri casuali nei luoghi della movida, occasioni durante le quali resteremo a parlare per ore presi l’uno dall’altro.
Questo mi farà cadere in un profondo stato di crisi tanto da chiedere una pausa al mio ragazzo, pausa che cercherò di interrompere prima decidendo di lasciarlo, ma lui mi convincerà a non farlo e arrivare al termine stabilito.
Finirà che per paura che l’infatuazione per il ragazzo(J) sia solo un momento di debolezza interromperò ogni contatto con lui e continuerò la mia relazione con il ragazzo (X).
Seguiranno due anni durante i quali ciclicamente lascerò ragazzo(X) per poi ritornarci poco dopo. Finché non avverrà la rottura decisiva: rimarremo lontani per 2 mesi per poi ritornare insieme e costruire di nuovo il nostro rapporto.
Passeremo il seguito della relazione tranquilli fin quando a settembre 2022 lui inizierà il corso di laurea specialistica in una città della nostra regione e tornerà in paese ogni due settimane… nuovi colleghi, nuove amicizie… e al ritorno sempre attaccato al telefono a messaggiare, faccio notare il mio fastidio e chiedo un ridimensionamento. Mi racconterà spesso dei colleghi e soprattutto di una ragazza in particolare per cui proverò gelosia. Con questa ragazza tra l’altro instaurerà un rapporto di confidenza tale da sentirsi spesso durante l’arco della giornata per videochiamata.
Arriva dicembre 2022 e subisco il mio primo lutto con la perdita di mio nonno, giorni in cui sento la sua totale assenza, cerco di giustificare e aspetto che ritorni per le vacanze di Natale. Durante le quali la collega subisce la perdita della nonna e lui pronto a darle supporto emotivo anche mente passiamo del tempo insieme.
Arriva gennaio, periodo di sessione, lui torna nella città universitaria e io rimango nella mia città a studiare.
Nel frattempo lui continua la sua amicizia stretta con la collega e ogni volta che ci sentiamo durante l’arco della giornata mi riferisce di aver appena chiuso una videochiamata con lei o che ne ha una in programma a breve.
Un giorno impazzisco e prendo il treno per raggiungerlo senza dirgli nulla, arrivo a casa sua, busso alla porta, mi apre e parlando mi dice di aver appena chiuso una videochiamata con lei che era sconvolta per un litigio con il fidanzato.
Gli chiedo di prendere un po’ le distanze da questa collega e lui mi asseconda.
Passano i mesi e le cose vanno bene, nonostante viva la relazione con più gelosia del solito che ci porterà a litigare di tanto in tanto.
Giugno 2023 si fa vivo sui social ragazzo(J) mettendo un like ad una mia storia instagram dopo 4 anni di totale assenza… seguiranno durante l’estate diversi like tutti a miei selfie, però quando ci incontreremo in giro per la città non mi saluterà nonostante mi giri intorno per tenermi sotto controllo.
Nel frattempo durante l’estate si sollevano delle questioni con il mio ragazzo(X), lui sostiene che se dovesse trasferirsi per lavoro io potrei seguirlo continuando a studiare nel posto in cui andrebbe a lavorare lui, questo implicherebbe un cambio di regione, cosa che non sono disposta a fare perché non sono intenzionata a convivere prima di aver concluso gli studi e allontanarmi dalla regione in cui studio; è una discussione che affrontiamo e non affrontiamo, ognuno dice la sua ma poi non si arriva ad una conclusione, rimanendo ognuno della sua posizione e lasciando la discussione al futuro nel momento in cui si porrà davvero il problema.
Altra discussione avuta recentemente è stata sul luogo in cui ipoteticamente andremo a vivere… abitiamo in due posti diversi: io nel capoluogo di provincia e lui in un paese limitrofo… lui progetta di vivere in paese da lui, cosa che invece io non vorrei fare e l’ho sempre detto.
Lui vorrebbe sposarsi e avere figli entro i 30/32 anni, ma io prima di tutto vorrei arrivare alla mia laurea e lavorare poi il resto verrà.
Mi sembra che non rispetti i miei tempi e che stia progettando tutto senza tenermi in considerazione, convinto del fatto che riuscirà a convincermi a fare quello che vuole lui.
Tornando al ragazzo (J) in questi giorni sono stata spinta da una forte voglia di sentirlo e gli ho risposto ad una storia su Instagram, lui ha iniziato a parlarmi come se il tempo dall’ultima volta che ci siamo sentiti non fosse passato e abbiamo chattato per un giorno e mezzo facendoci un piccolo aggiornamento sulle nostre vite, la discussione e morta poi quando lui ha posto la questione che ci stavamo sentendo spesso per gli ultimi standard, che fossi in una relazione e che viste le sue intenzioni non era il caso che continuassi a parlare con lui, in tutto ciò mi ha detto anche che gli aveva fatto piacere sentirmi.
Ed ora mi trovo molto confusa, non so cosa sia giusto per me… ho paura di pentirmi qualsiasi cosa io faccia o decida.