Buongiorno a tutti, sono qui a scrivere perché ho necessità di sfogarmi e cercare di capire meglio la mia situazione.
Sono un ragazzo di 28 anni, con zero esperienza alle spalle con le ragazze. Fin da ragazzino mi è sempre piaciuto ed ho sempre sognato di trovare quella persona con la quale condividere la vita e sentirmi amato e felice come non mai (come tutti del resto), ma non ho mai trovato la ragazza giusta per me, o per meglio dire, ho pensato di averla trovata più di una volta, ma le loro attenzioni erano sempre e solo rivolte ad altri ragazzi.
Pensando alle mie esperienze passate, ricordo di aver cercato di farle ridere e trattarle tutte benissimo, specialmente con quelle che mi piacevano, cercando di creare in loro un bel ricordo di me. Purtroppo il rapporto che ho avuto in passato con loro si è sempre rotto, forse per colpa mia, una colpa che faccio ancora oggi fatica a capire. Forse faccio qualcosa inconsciamente che le fa allontanare da me.
Con il passare del tempo mi sono accorto che questa mia “abilità” nel farle ridere e creare semplici chiacchierate dicendo anche stupidate, cosa che prima mi riusciva benissimo, è piano piano calata, fino ad essere quasi inesistente. Quando ero ragazzino ero molto più sciolto e soprattutto inconsciamente mi “buttavo” per provarci, ora non ci riesco più. Non riesco ad avere alcun tipo di dialogo interessante e quelle poche volte che tento di averlo non finisce molto bene.
Nell’ultimo anno ho avuto a che fare con una ragazza che mi piaceva molto, c’è stato fin dal giorno che ci siamo conosciuti un ottimo feeling e siamo andati molto d’accordo, a me piaceva la sua presenza e a lei piaceva la mia. La sua presenza e il parlare con lei mi faceva sentire speciale… Difficilmente ho provato questa sensazione in vita mia, mi sentivo davvero felice e capace di fare tutto, e questo le persone lo notavano. Sentivo (e sento tutt’ora) che eravamo simili in qualche modo e questo mi piaceva tanto. Ora non ci parliamo più e ne soffro parecchio, è stato un colpo molto basso dalla quale è difficile rialzarsi. Ho tentato di spiegarle più di una volta la mia posizione nei miei confronti, cercando sempre di rassicurarla in merito ai miei sentimenti nei suoi confronti, ma la cosa ha preso una brutta piega e ora sembriamo due estranei che non si parlano più.
Mi sento di essere arrivato ad un età dove ho bisogno più che mai di ricevere amore, io sento di essere una persona di cuore, che da costantemente attenzioni a tutti gli altri e che farebbe di tutto per rendere felici ed aiutare le altre persone, ma nessuno mi restituisce mai niente e la cosa inizia a farmi perdere la ragione e il controllo, perché non riesco a spiegarmela. Pensavo che facendo del bene avrei ricevuto del bene un giorno o l’altro, invece mi sento solo come un cane, mai apprezzato per le cose che dico e le cose che faccio.
Ormai penso sempre che rimarrò solo e che tutti i miei sforzi siano sempre inutili. Moltissime volte mi sento un guscio vuoto privo di emozioni o quasi. Sentivo fino a qualche tempo fa una piccolissima fiamma dentro di me che mi faceva ancora sperare in qualcosa di bello, ora penso sia spenta del tutto. Non sento quella paura/adrenalina nel tentare di fare qualcosa fuori dagli schemi, sento di essere diventato una persona piatta.
Non è giusto che debba rimanere da solo, e non essere mai apprezzato per la persona che sono. E’ una croce troppo grande da portarsi addosso per me. Sono l’unico tra i miei amici/famigliari/conoscenti ad essere single e che comunque non si sente/frequenta con una persona, e sono anche convinto di non avere moltissimo tempo a disposizione nel “sistemarmi”, in quanto non manca molto al periodo dove tutti inizieranno a convivere e mettere su famiglia, ed io non avrò più nessuno con la quale uscire. Sarò ancora più solo. I mie hobby e le mie passioni non sono sufficienti per colmare all’infinito questo vuoto nella mia vita.
Non vi nascondo che ho anche pensato al suicidio, più di una volta.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
23 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Alex,
mi spiace molto per la situazione di sofferenza che stai provando. Tutti meritano amore, e tutti ne hanno bisogno. Immagino non sia facile vivere con questo senso di solitudine che ci hai descritto e questa difficoltà nel trovare qualcuno che ti apprezzi e ti ami per come sei. Il tuo desiderio di capire che cosa fa allontanare le ragazze da te è in qualche modo positivo, in quanto metti in discussione il fatto che non siano solo gli altri il problema ma che potrebbe derivare anche da te. Forse per questo motivo è il momento giusto per intraprendere un percorso psicologico, non so se ci hai mai pensato ma potrebbe aiutarti a migliorare la tua autostima e la fiducia in te stesso (e non lo dico solo perchè sono di parte). Credo che sia importante che tu impari ad apprezzarti davvero e a stare bene con te stesso e vedrai che poi lo faranno anche gli altri. La vita è un po' dispettosa a volte, più si cerca una persona e più è difficile trovarla, chissà forse gli altri percepiscono che siamo disperatamente in cerca di affetto e scappano; nel momento in cui invece iniziamo ad imparare a stare bene con noi stessi o a volte proprio nel momento in cui non si cerca e non si vuole nessuno capita che arrivi magari la persona giusta. Io non credo che il tempo che hai a disposizione sia poco, hai 28 anni, so che fare il paragone con gli obiettivi che hanno raggiunto gli altri può portare a percepire di essere indietro con i tempi, ma hai tutto il tempo che vuoi per trovare una persona e crearti una famiglia, datti solo del tempo.
Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento.
Un abbraccio e un grande in bocca al lupo,
dott.ssa Valeria Passavanti
11 LUG 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile utente,
la tematica che lei porta qui richiederebbe uno spazio ampio di riflessione. Le suggeriamo di intraprendere un percorso di psicoterapia he possa aiutarla nel comprendere meglio queste sue difficoltà relazionali. Lei parla di un bisogno molto importante che è quello di esser amato ma allo stesso tempo però fa fatica a costruire delle relazioni stabili che possano in qualche modo soddisfarla. Restiamo disponibili, qualora lo volesse ad accogliere la sua domanda di aiuto, riceviamo anche on-line.
Cordiali Saluti
Studio Associato Dott. Ferrara Dott.ssa Simeoli
22 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ciao Alex, il fatto che tu stia scrivendo è segno che non ti arrendi a questa situazione e che vuoi combattere, capire, reagire. Ti sei accorto di non riuscirci e quindi chiedi aiuto qui, a noi. Succede a volte che le persone come te, come tu ti descrivi vengano apprezzate più come amici o confidenti proprio per le qualità che hai descritto. Non sei il solo, credimi. Io non mi fossilizzerei sul confronto con gli amici e conoscenti che hanno relazioni (bisogna vedere anche la qualità e la durata di tali relazioni), ci sono persone che emergono per altre cose e riescono a dare un senso alla propria vita pur senza figli e matrimonio. Ti consiglio di farti aiutare per capire come puoi migliorare il tuo modo di porti nei confronti delle persone (anche donne), migliorare l'autostima che in questo momento sta sfumando, come comprendere alcune situazioni e riprendere la tua vita in mano e soprattutto come allontanare i pensieri intrusivi prima che possano prendere il sopravvento. Se volessi valutare un percorso nell'ottica di vivere come meriti, chiamami senza esitare.
Un saluto.
Dott.ssa Marina Brusadelli
21 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Mi spiace molto della tua situazione.
Penso che il problema che tu abbia sia la poca autostima che hai in te.
Ti consiglio dei colloqui con uno psicoterapeuta. Per superare le tue problematiche.
Dottssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma
21 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Alex, quello che racconta rattrista. L'idea che possa sentire che in questo mondo quasi non ci sia posto per lei come sembra esserci per gli altri, quantomeno per il vero lei, quello per cui chiede di essere accettato e amato, è molto pesante da gestire, quasi impossibile, tanto che ha pensato anche al suicidio.
D'altra parte già solo scrivendo qui si è interrogato, e mi sembra di capire l'abbia fatto per molto tempo. Si è interrogato sul perché capiti proprio questo, ovvero che le persone a cui si lega poi sembrano andarsene in modi che causano sofferenza. E questo interrogarsi è il punto di partenza fondamentale per provare a cambiare le cose.
Ma spesso da soli non lo si può fare, abbiamo bisogno di qualcuno che possa guardare da fuori, che sappia vedere dove noi fatichiamo a farlo e un professionista potrebbe svolgere proprio questo ruolo. Le consiglio vivamente di rivolgersi a uno psicologo, per poter stare meglio, perché è giusto che ognuno possa trovare relazioni dove possa sentirsi amato e sentire di ricevere tanto quanto dà, ma occorre capire cosa capita da averla resa così "privo di emozioni".
Ora la sua testa sembra stia già andando molto avanti, prefigurandosi scenari terribili di totale solitudine, ma non deve per forza essere così. C'è tempo, modo e possibilità di mettere mano alla situazione, comprenderla e poter godere diversamente della propria vita.
Le auguro di riuscire in questo.
Un saluto
Dr. Luca Bacchiega
21 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Ciao Alex,
la tua condivisione è molto profonda e mi fa riflettere sul fatto che il tema principale probabilmente non è il non avere un rapporto, ma si celi qualcosa che va un pò più nel profondo. I rapporti sono fatti di accrescimento, non di dipendenza. Non abbiamo bisogno della nostra "metà della mela" per essere "felici", ma nel momento in cui riusciamo a bastarci, l'altra persona può accrescere il nostro benessere.
Fatta questa premessa, il consiglio che mi sento di darti è quello di rivolgerti ad un professionista con il quale iniziare un percorso che possa aiutarti a "scavare" a fondo a questo tuo disagio.
Non guardare al di fuori, quello che fanno gli altri, come... nella vita, fortunatamente, non ci sono delle date di scadenza per quanto riguarda le persone. Ognuna ha una sua storia, un suo vissuto, un percorso... non ci sono età giuste per, ma ci sono storie di vita, soggetti che fanno le cose, incontrano persone, creano la propria storia nel momento per loro più "opportuno".
21 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Alex,
dalle tue parole deduco che ti sia costruito un'idea di te come vittima di un mondo "cattivo" che non ti apprezza. Questa visione è sicuramente frutto delle tue esperienze pregresse, in particolare di quelle vissute nella famiglia d'origine, e l'hai poi rinforzata nel tempo con le esperienze relazionali successive. Sembra emergere che tu abbia sempre cercato di piacere facendo il simpatico e indossando una maschera creata per corrispondere a quelle che credevi essere le aspettative degli altri: come dovrei essere per essere apprezzato ed amato? Rispondendo a questa domanda e compiacendo le aspettative altrui, probabilmente hai messo da parte il vero te stesso e hai confermato con il tempo che tu non vai bene così come sei, che non sei abbastanza interessante, degno di amore e importante.
Cosa fare per uscirne? Quello che secondo me ti potrebbe aiutare è intraprendere un percorso terapeutico che ti permetta di sentire il tuo valore, cominciando a scardinare tutte le convinzioni negative che hai su di te e sugli altri.
Quando comincerai ad apprezzarti e a recuperare la spontaneità e l'autenticità, troverai sicuramente il modo di andare verso gli altri, senza preconcetti.
21 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno, probabilmente il suo disagio e tutti le sensazioni negative che ha esplicitato hanno un ruolo ben preciso all' interno del suo contesto familiare, necessarie a mantenere un certo equilibrio .
Sarebbe utile ed interessante una psicoterapia sistemico familiare al fine di prendere in considerazione anche il contesto in cui si manifesta il suo disagio.
21 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Alex,
ti invito a prenderti uno spazio personale in un percorso psicoterapeutico in modo da approfondire I tuoi contesti di appartenenza, gli episodi significativi avvenuti nel ciclo di vita, le emozioni e i significati ad essi associati.
Sono a tua completa disposizione per qualsiasi approfondimento, anche online.
