Sintomi psicosomatici ricorrenti
Salve,
le scrivo qui per conto di mia madre.
Sono circa 2 anni che periodicamente, di solito nel periodo estivo, subisce come dei crolli psicologici che si accompagnano a nausea, mal di testa ed estrema stanchezza. Dopo il periodo della pandemia ha inoltre iniziato a manifestare ansia, più o meno intensa, e ha anche avuto difficoltà a capire che si trattasse di ansia non avendola provata mai precedentemente, a suo dire.
Al primo episodio, in cui non riusciva ad alzarsi dal letto, pensavamo fosse di natura fisica. Ma dopo analisi del sangue ed altri controlli (ha avuto un infarto nel 2017) abbiamo assodato che non c'è nulla di strano.
A questi periodi seguono lunghi periodi (mesi) normalissimi, in cui fisicamente e mentalmente sembra stabile e forte. Poi avviene un nuovo crollo, e rimane a letto, parla poco, spesso vomita.
C'è da dire che sicuramente sente molto la responsabilità familiare e molto stress soprattutto da mio padre che è spesso nervoso e difficile da gestire (nonostante siano molto legati, discutono spesso, e lui sa essere davvero tanto pesante e talvolta opprimente)
Volevo sapere se ci sono riscontri e se possa effettivamente essere un problema di natura psicologica.
Ho provato a convincerla a vedere un terapista per mesi, e anche se mi ha più volte detto che era decisa a farlo, puntualmente sta meglio e pensa di non averne bisogno.