Si può recuperare una profonda crisi di coppia?

Inviata da Confusa_ · 12 set 2023 Terapia di coppia

Buonasera,
Vi scrivo perché sono molto confusa.
Quasi 5 anni di convivenza con il mio ormai ex fidanzato.
Era pieno di psicosi, controllava tutto, la casa, la cucina, le gite, la raccolta differenziata, l'acqua della pentola, la piega degli asciugamani del bagno.
Inoltre non mi ha mai parlato di futuro insieme, troppo preso dalle paure sul futuro minaccioso per pensare di avere dei figli.
Ma era anche tanto amorevole, in completa sintonia a parlare di tante cose e mi faceva tante piccole carinerie nella quotidianità.
Non ci siamo mai detti ti amo, neanche ti voglio bene, ma secondo me mi esprimeva il suo amore con i fatti, quindi mi andava bene e così ho preso tutto il pacchetto, con pregi e difetti.
Negli anni ho procurato il numero di uno psicologo perché le sue ossessioni erano un problema che doveva risolvere, ma lui diceva che avrebbe fatto da solo.
Alla fine la parte amorevole si sgonfia e rimangono solo le manie, i controlli e vari denigrazioni su quanto io non fossi all'altezza di suoi ideali. Inutile dire che la sfera sessuale è andata a farsi benedire.
Arrivo al punto di non dormire per un paio di mesi e perdere un sacco di kili, così lo prendo e gli dico che deve fare le valige e andarsene perché non possiamo più stare insieme.
Lui impazzisce, piange come un bambino e lì chiama immediatamente lo psicologo.
Nelle tre settimane successive io mi ritrovo a casa sola e rasserenata, finalmente posso fare e essere cosa voglio senza essere giudicata. Lui scopre che è un narcisista, e che mi ha trattato male perché la cosa stava diventando importante davvero e lui davvero voleva una famiglia con me (dice che questi sono conclusioni avvalorate dallo psicologo).
Intanto si è migliorato, ha ripreso la sua vita in mano con amici, corsi e cura di sé.
Io quando non lo vedo lo penso raramente, ma tre gelati che abbiamo preso insieme e io ero estasiata a stare con lui a parlare, raccontargli le mie giornata e sapere delle sue e stavamo un'ora a tenerci per mano e stringerci. Ma lui ha provato a baciarmi e io questo avvicinamento non lo voglio. Sesso non se ne parlerebbe nemmeno.
Insomma, sto bene a non vederlo ma se lo vedo vorrei non se ne andasse. Ma zero desiderio fisico!
E in più il fatto è: se mi avesse detto torniamo insieme, cambierò fidati lo avrei mandato a stendere, ma è davvero dallo psicologo per migliorarsi ed essere una persona migliore. Qui mi divorano i sensi di colpa: sto perdendo l'uomo giusto per me? Ma io non ho più i sentimenti di prima. Li vorrei avere, ma non li ho. Si possono ricostituire? Non so se ho sbagliato a tenere la relazione perché in fondo lui non mi è mai andato bene con tutte le sue manie e non so nemmeno se lui mi ha mai conosciuto, dato che era troppo preso a farmi aderire ad un suo ideale di donna. E non so nemmeno se io mi sono mai mostrata per quello che sono o se mi sono troppo conformata a lui e alla coppia, perdendo me stessa e adesso che mi sto ritrovando sono felice.
Potrò essere felice con lui?
Sto perdendo una persona che si migliora e potrebbe essere migliore?
Inoltre, è la terza relazione che mi si conclude al quinto anno: non è che qui c'è un assestamento della coppia, un approfondimento dell'intimità per cui dovrei crederci e lottare invece di chiudere e buttare via tutto?
Sono estremamente confusa e spaventata. A 30 anni volevo una famiglia, adesso non so se i miei sono sentimenti per lui o solo paura di non poter avere una famiglia.

Vi ringrazio per la risposta!

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Miglior risposta 20 GEN 2024

Gentile utente,
lei dice che nel tempo i suoi sentimenti nei confronti del suo ex sono cambiati anche se lui sta provando a migliorare se stesso attraverso un percorso di psicoterapia.
Probabilmente non sono cambiati però i sentimenti di lui per lei e per questo motivo non sarebbe opportuno continuare a frequentarlo come se fosse soltanto un caro amico in quanto ciò si tradurrebbe per lui in una illusione inutile e dolorosa.
Quanto ai suoi dubbi che la spingono a mantenere quest'uomo in stand-by, è consigliabile approfondirli e dirimerli in un contesto di psicoterapia personale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).






























































Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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31 OTT 2023

Buonasera
da come descrive l'attuale rapporto con quest'uomo, mi sembra che lei abbia già dato una risposta: é l'ex fidanzato. Appunto per questo lei non prova più i sentimenti che provava prima e ha ben chiaro che non vuole più saperne della possibilità di ricreare una sfera sessuale insieme a lui.
Il fatto che lui vada da uno psicologo é apprezzabile nei suoi confronti, ossia si riconosce in lui la volontà di modificarsi come persona,ma questo non implica che lei deve tornare sui suoi passi e ricominciare la relazione, inoltre non le é mai andato bene, per tutte le cose che ha descritto ed ancora su come aveva iniziato a svalutarla.
Ora lei si trova bene a parlare e condividere il tempo con lui in una modalità amicale, cioé in una relazione diversa e che comporta confini ben precisi che occorre vengano chiariti bene.
Non favorisca gli incontri che possono diventare fonte di confusione sia per lei che per lui. Tenersi per mano e guardarsi negli occhi possono dare l'impressione che lei provi ancora dei sentimenti nei suoi confronti che però non sono quelli che lui crede. Ogni azione verso di lui può essere interpretata come modo di riavvicinarsi e possibilità di ricreare la coppia. Se lei non vuole assolutamente questo e si trova bene senza di lui, anche perché non lo pensa se non sporadicamente, rimanga nella scelta che ha fatto.
Fare familia comporta una scelta che come base dovrebbe avere sentimenti chiari e reciproci, esigenze e progettualità simili, se queste non sono chiare all'inizio é difficile che lo diventi all'arrivo di eventuale prole che metterà alla prova queste basi. Se la considera una crisi di coppia (e lei, in fondo,sente di considerarsi ancora tale)allora potete farvi aiutare da un/a professionista a chiarire cosa vi lega o vi allontana e provi a risvegliare i sentimenti che provava, se non la considera tale, si gusti il suo benessere raggiunto dopo anni e non abbia timore di aver perso l'occasione di aver trovato un uomo che si migliora e che potrebbe essere l'uomo della sua vita. Se lui, anche alla luce dei suoi miglioramenti, non le manca significa che non é lui quello che lei cerca.
Cordialmente
Dr. Giancarlo Mellano

Dott. Giancarlo Mellano Psicologo a Padova

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14 SET 2023

Gentile Confusa,
scrive chiedendoci di comprendere quali siano i suoi sentimenti, nell'ipotesi che, nascosto in qualche cassetto, ci sia una risposta che ci dice (le dica) in modo assoluto che lei AMA o NON-AMA il suo partner e se avete un futuro.
No, in realtà, come le accade, come accade a tutti, compreso il suo ex, ci si esprime con ambivalenza, con ambiguità; quel ODI et AMO di cui parlava Catullo.
Quindi, se proprio dovessi darle un consiglio, sarebbe quello di non sforzarsi a trovare una risposta definitiva ma a comprendere quanto questa ambiguità dà a lei (e al suo partner) ciò di cui sentite bisogno, ciò che vi rende appagati, perché oramai vi siete svelati nei vostri rispettivi difetti e l'immagine dell'altra persona non potrà più essere "netta", ovvero l'altra persona potrebbe dover essere accettata nei suoi limiti. Fermo restando che il suo partner sistemi quella dimensione di carattere così ossessiva e svalutativa.
Quindi, Confusa, accetti il fatto che la relazione di coppia è... confusione, per certi versi, è ambiguità, lati diversi, e con questi bisogna avere a che fare. E sarà il tempo (non troppo, in vero) a dirle se tutto questo può avere un futuro oppure debba passare oltre.

Spero di averle dato qualche dritta utile,
nel caso volesse un maggior chiarimento, sa come contattarmi
Le auguro un grande in bocca al lupo
dott. Alessandro Pedrazzi

dott. Alessandro Pedrazzi Psicologo a Settimo Milanese

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14 SET 2023

Salve,
Da quello che lei scrive, sembra una crisi profonda di cui si è resa consapevole nel tempo della convivenza. Sembra anche che lei abbia realizzato di non essersi mostrata in modo autentico. Quindi non c’è stata dimensione autentica nella coppia. Se il rapporto ricomincerà, sarà solo perché sarà un rapporto nuovo per entrambi, stavolta fondato su una rivoluzione amorosa. Se vorrà comprendere di più su sè stessa in chiave di relazione con l’altro, lei potrà comunque fare un inserto psicoterapico, che potrebbe farle conoscere ambiti di sè originali che potrà esprimere in coppia e nella vita.
Un saluto cordiale
Dott. Pietro Salemme

Dott. Pietro Salemme Psicologo a Roma

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13 SET 2023

Buonasera
mi spiace molto della situazione in cui si trova. Se fossi in lei farei dei colloqui con uno psicoterapeuta per avere una migliore chiarezza di se stessa.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Dott.ssa Patrizia Carboni Psicologo a Roma

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13 SET 2023

La tua situazione è complessa e piena di sfumature, e la confusione che stai vivendo è comprensibile. È importante prendere in considerazione alcuni aspetti fondamentali:

1. **La tua felicità personale:** Prima di tutto, dovresti concentrarti sulla tua felicità personale e sul tuo benessere. Se hai trovato pace e serenità nella tua vita da quando hai preso questa decisione, è un segno positivo che dovresti prendere sul serio. Non dovresti sentirti obbligata a tornare in una relazione che ti faceva soffrire solo perché l'altra persona sta cercando di migliorarsi.

2. **La paura del futuro:** È normale avere paura del futuro, specialmente quando si tratta di desideri come formare una famiglia. Tuttavia, non dovresti sentirti costretta a rimanere in una relazione solo per questa ragione. Prima di costruire una famiglia, è fondamentale essere in una relazione sana e soddisfacente.

3. **L'evoluzione delle relazioni:** È vero che molte relazioni passano attraverso fasi di assestamento e crescita. Tuttavia, è anche importante notare che non tutte le relazioni sono destinate a durare e che non tutti i problemi possono essere risolti. La tua felicità e il tuo benessere dovrebbero essere la tua priorità.

4. **La mancanza di desiderio fisico:** Il fatto che non provi più desiderio fisico per il tuo ex fidanzato potrebbe essere un segno che i vostri sentimenti romantici si sono attenuati. È difficile forzare o ricreare sentimenti che non ci sono più.

5. **Il percorso personale:** Stai lavorando su te stessa e sul tuo benessere, il che è un passo molto importante. Prima di pensare a costruire una famiglia, è essenziale che tu sia in pace con te stessa e soddisfatta della tua vita.

Nel complesso, la tua felicità personale dovrebbe essere la priorità numero uno. Sebbene sia positivo che il tuo ex fidanzato stia cercando di migliorarsi, è importante considerare se questa relazione ti rende davvero felice e soddisfatta. Prenditi il tempo per riflettere su cosa veramente desideri e su cosa ti fa sentire appagata. Potresti anche prendere in considerazione la consulenza individuale per aiutarti a esplorare i tuoi sentimenti e le tue opzioni in modo più approfondito. Ricorda che le tue decisioni dovrebbero essere basate sulla tua felicità e sul tuo benessere a lungo termine.

Dott. Fabrizio Toti Psicologo a Todi

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13 SET 2023

Cara,
le relazioni amorose affrontano costantemente delle difficoltà, ci si mette in discussione, si cresce e si cambia.
Con il tempo, nonostante si provi a superare delle difficoltà insieme, può succedere che il sentimento cambi o svanisca e che tutto questo porti ad un allontanamento.
A prescindere dal percorso che sta facendo lui, anche lei ne ha fatto uno parallelo con se stessa e forse grazie a questo ha compreso che ha dei desideri e delle necessità diverse.
Un percorso di supporto psicologico individuale potrebbe aiutarla ad entrare ancora più a fondo nella sua persona per capire di cosa ha veramente bisogno.
Se ha necessità io le do la mia disponibilità.
Saluti,
Dott.ssa Gaweda Sara

Dott.ssa Sara Gaweda Psicologo a Sesto San Giovanni

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13 SET 2023

Cara Elisabetta,

Le relazioni sono complesse e possono portare a molte domande e dubbi, soprattutto quando ci sono dinamiche difficili come quelle che ha descritto.

Prima di tutto, è importante che si prenda il tempo di riflettere su ciò che desidera veramente per se stessa e per il suo futuro. La relazione con il suo ex fidanzato ha avuto alti e bassi, e sembra che lui stia cercando di migliorarsi. Tuttavia, è fondamentale che lei consideri i propri sentimenti e bisogni.

Se sente che non ha più i sentimenti di prima e non desidera un avvicinamento fisico, è importante ascoltare queste emozioni. Le relazioni si basano su una connessione emotiva e fisica, e se uno di questi elementi manca, può essere difficile mantenere una relazione sana e soddisfacente.

Inoltre, non si senta in colpa per le decisioni prese in passato. Ogni persona ha il diritto di cercare ciò che è meglio per se stessa. Se sente che la relazione non era giusta per lei, ha fatto bene a mettere fine.

Riguardo alla sua preoccupazione di non poter avere una famiglia, è comprensibile che a 30 anni si possa sentire la pressione del tempo. Tuttavia, è essenziale che non si affretti in una decisione solo per soddisfare un desiderio o una paura. La felicità e la soddisfazione personale sono cruciali.

Le consiglio di continuare a parlare con un professionista della salute mentale che possa aiutarla a navigare attraverso questi sentimenti e preoccupazioni. La guida di un terapeuta può offrire una prospettiva esterna e aiutarla a vedere le cose in una luce diversa.

Dr. Matteo Piccioni Psicologo a Torino

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