E' una storia lunga: sposata e agli occhi degli altri una famiglia felice! 11 anni fa inizia una relazione extraconiugale nei termini di assoluto disimpegno. E' durata 11 anni. Grande passione per me: gestita con incontri episodici e senza complicanze per lui. Una storia che mi ha portato a scelte di vita sostanziali e con un apparente vita familiare serena. 6 anni fa' una mia grave malattia che superata ha riportato tutto come prima. Ora una sua grave malattia e sopratutto una consapevolezza che non posso ancora fare scelte tenendo presente lui. Ma devo pensare a me e i miei.
Lui è' un uomo molto conosciuto nel ns ambiente sociale perché ha ricoperto ruoli sociali rilevanti ed io lo ho inseguito sulla sua strada e mi sono sempre adoperata per spianare la sua arrampicata, perdendo di vista le mie priorità! Lui mi ha dedicato momenti di intimità avulsi da ogni contestualizzazione sentimentale! Ora corro il rischio di fargli da infermiera e magari lui neppure lo desidera. Ha la sua famiglia ed io la mia. Devo chiudere e ricominciare da me stessa. Posso a 50 anni?
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21 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Rossella,
mi sembra di capire che lei è costretta oggi a fare di necessità virtù. Quindi non vi è altra scelta e non ha molto senso chiedersi se può cambiare programma a 50 anni, a parte il fatto che si può cambiare programma a qualsiasi età.
In effetti è la malattia di quest'uomo che costringe al cambiamento della vostra relazione, visto che entrambi avete preferito di salvare la facciata.
Piuttosto la domanda che lei si dovrebbe fare è se ne sia valsa la pena di portare avanti questa relazione extraconiugale, per altro sbilanciata anche dal punto di vista sentimentale, per 11 anni togliendo tanto tempo, energie e compagnia alla sua famiglia che forse era la sua priorità persa di vista.
Se la risposta è sì,. dovrebbe esserne felice salvo a ricordarsi che ogni bella storia, come qualsiasi cosa, ha un inizio e una fine.
Se la risposta è no, può chiedere un sostegno psicologico per elaborare meglio eventuali sensi di colpa insieme al disagio per il cambiamento.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
20 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Egr. Rosella,
si che può, ma vuole? la risposta dipende da ciò che pensa la renda veramente felice. Forse in questi anni non è mai stata felice in nessuna situazione, e credo sia questo che deve affrontare.
cordiali saluti,
17 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Rossella,
ha trascorso 11 anni conducendo due relazioni parallele :una apparentemente normale e l'altra nell'ombra e dal suo racconto emerge che ha vissuto più emotivamente la relazione nascosta che l'altra. Gli anni trascorsi hanno portato dei cambiamenti, ma questo, sembra, non le abbia impedito di andare avanti. Ora lui sta male e lei vorrebbe stargli accanto (da infermiera), ma ciò è impossibile, anche lui ha un'altra famiglia. Da una parte sempre essere incurante dell'apparenza dall'altra si preoccupa di mantenere la facciata. Sento contraddizione, difficoltà e paura ad affrontare la situazione. E' stata troppo attenta ad aiutare lui piuttosto che ascoltare i suoi bisogni ed ora che è costretta dagli eventi a farlo non sa che pesci prendere, non lo ha imparato. Chiedere aiuto ad uno psicoterapeuta potrebbe essere un buon punto di partenza per iniziare a dedicare del tempo a se stessa e a chiarirsi cosa vuole e che decisione prendere.
La saluto
Dott.ssa Fiammetta Favalli (Rom)
psicologa e psicoterapeuta rogersiana
14 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Rossella,
certo che si può a 50 anni.
Non credo sia importante l’età, quanto lo spirito di iniziativa e la volontà che la spinge verso questa direzione.
Sa, 11 anni sono tanti. Tanto tempo in cui lei pare aver messo da parte se stessa e tutta la sua vita a favore di un uomo che non ha mostrato nemmeno in parte lo stesso interesse. Quindi perché l’ha fatto? A quali suoi bisogni rispondeva questo suo particolare rapporto?
Rispondendo a simili domande, potrebbe iniziare il suo percorso verso la migliore conoscenza di se stessa. Solo così potrà capire davvero cosa l’abbia legata a questo uomo per tutto quel tempo. E solo così, se realmente scoprirà di volerlo, potrà mettersi in gioco su un piano diverso e ricominciare da capo.
Magari si faccia aiutare da uno psicoterapeuta anche per l’eventuale separazione, comunque importante, cui potrebbe andare incontro.
Cordialmente,
Michela Vespa
Psicologa Psicoterapeuta Roma
9 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno gentile Rossella,
undici anni di relazione sono difficili da dimenticare ma sinceramente non è questo il problema quanto la sua modalità i rapportarsi verso la sua vita e le sue priorità in quanto sembrerebbe - da quello che ci scrive - che la sua priorità è stata proprio quest'uomo e la modalità di lui di impostare 11 anni di relazione non paritaria nei bisogni e nei desideri. A cinquantanni lei può riprendere in mano la sua vita, portandosi dietro questo fardello ma ricominciando da se stessa. Non è facile ma possibile si e solo se ci crede veramente. Un percorso di psicoterapia potrebbe giovarle per rintracciare le sue priorità di donna e l'aiuterebbe anche ad elaborare questa perdità.
Cordiali saluti
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma
