Buonasera,
mi permetto di condividere la mia storia chiedendo cortesemente un aiuto. Dopo cinque anni di relazione ho lasciato il mio ex nonostante stessimo programmando il matrimonio e avessimo già cominciato i preparativi. Non mi sentivo sicura del sentimento che provavo, e a ciò si aggiungeva una certa insoddisfazione dal punto di vista "sessuale": non mi sentivo più attratta da lui come un tempo e l'approccio sessuale con lui mi provocava sempre un certo disagio,se non addirittura un fastidio. A ridosso del matrimonio mi sono chiaramente impanicata e sono tornata sui miei passi,con grave disappunto sia del mio ex che delle rispettive famiglie. Dentro di me avrei tanto voluto recuperare la storia, e quindi ho vissuto l'iniziale separazione come non definitiva,non ho mai smesso di sentirlo e dopo qualche mese abbia provato un riavvicinamento. La relazione è durata un altro anno e mezzo. Un periodo nel quale avrei fatto di tutto per lui,ma nel quale,allo stesso tempo,non sentivo il trasporto e l'amore che avrei dovuto sentire. All'inizio di quest'anno decido di lasciarlo e comincio, dopo poco, una storia con un altro uomo, molto diverso rispetto al mio ex. Dopo le iniziali titubanze ho avviato la relazione e sono tanto felice con il mio nuovo compagno,siamo affiatati e posso dire di amarlo veramente,forse come mai sono riuscita a fare nemmeno in passato,progettiamo il nostro futuro insieme e mi dà tanta felicità. Ma...c'è un ma, cioè il senso di colpa che provo verso il mio ex. Lui ha tanto sperato in me,mi ha perdonato tutto,mi ha aspettata e consolata anche nei miei momenti peggiori....ed io me ne sono andata proprio mentre stavamo per riprogettare la nostra vita insieme e (forse) anche il nostro matrimonio. So che lui soffre,so che mi pensa e so che mi ama ancora...e nulla,io non so darmi pace. Mille pensieri si affollano sul come abbia fatto a fargli quello che gli ho fatto e a dargli questo dolore,e ho timore che la delusione che gli ho inflitto possa chiudere ed indurire il suo cuore. Il mio nuovo fidanzato non ha idea di questi miei pensieri,e io provo a nasconderli più possibile per evitare anche a lui un'inutile sofferenza. Come posso fare per uscire da questa situazione? Dovrei parlare al mio ex? Aspettare semplicemente che il tempo passi? Grazie mille per le risposte che vorrete darmi.
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6 LUG 2018
· Questa risposta è stata utile per 6 persone
Buonasera,
premetto che, senza un colloquio, è difficile avere un quadro chiaro della situazione.
Tuttavia, basandomi su quanto ha scritto, la questione principale sembrerebbe riguardare i sensi di colpa, non solo nei confronti del suo ex, ma anche verso il suo attuale fidanzato.
Il suo timore sembra essere quello di far soffrire gli altri; infatti usa la stessa parola sia per il suo ex ("So che lui soffre"), sia per il suo fidanzato ("evitare anche a lui un'inutile sofferenza").
Vedendola in questo modo, di fatto, Lei sembra spostare la responsabilità dei problemi relazionali solo su se stessa, come se l'altro non avesse un ruolo.
Ci potrebbe (e sottolineo che è solo un'ipotesi, dal momento che servirebbero molte più informazioni) essere uno sbilanciamento dell'attenzione che Lei pone sui bisogni, ignorando i suoi per concentrarsi su quelli del partner.
Ci sarebbe da indagare, ad esempio, per quale motivo Lei sia arrivata alle soglie del matrimonio, nonostante avesse problemi di coppia. Anche qui, potrebbe esserci stato un ascolto dei bisogni dell'altro e un tentativo di ignorare i suoi, finché non è arrivata ad un limite.
Se l'ipotesi è valida, un percorso con uno psicologo per conoscere meglio queste dinamiche e un training per il comportamento assertivo (l'assertività è la capacità di far valere il proprio pensiero senza però arrivare allo scontro), potrebbe esserle utile.
Valuti serenamente se effettuarlo, anche online, accertandosi che sia uno psicologo abilitato.
10 LUG 2018
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Kikka,
comprendo il conflitto interiore che sta sperimentando, tra la gioia che prova nella nuova relazione ed il senso di colpa nei confronti del suo ex fidanzato.
Quest’ultimo soffrirà sicuramente della sua decisione, ma con il tempo riuscirà a capire l’onestà della sua scelta per aver deciso di chiudere un rapporto privo di sentimenti anziché mantenere una facciata solo per evitare il giudizio degli altri.
Se riesce cerchi di avere un confronto, dove esprime in maniera accogliente i suoi pensieri, ma se non è possibile non continui a crucciarsi e cerchi di investire le se risorse nella nuovo legame.
Un caro saluto
Dott.ssa Vanda Braga
9 LUG 2018
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Cara Kikka, sentire di aver deluso e ferito un'altra persona non è mai bello, nè facile da sopportare.....mi viene da chiederle è possibile perdonarsi per questo? Da come si racconta sembra che abbia ben chiari quali sono i suoi sentimenti verso l'ex e verso il nuovo compagno, e che abbia in qualche modo "ricostruito" la sua vita anche con una certa dose di soddisfazione. L'unico "neo" in tutta questa storia è il senso di colpa, che sembra davvero scavarle dentro e non l'aiuta a superare definitivamente ciò che è stato. Tutto questo richiede un profondo lavoro di accettazione di tutte le sensazioni che lei sente come "disturbanti" (quelle legate alla colpa, al fatto di sentirsi "cattiva", al fatto di poter essere biasimata e di poter ferire l'altro...) e poi, ovviamente, di graduale elaborazione. Non esistono ricette preconfezionate per superare il senso di colpa: è possibile, invece, lavorarci in psicoterapia per imparare a prendersi cura di sè e a "perdonarsi".
Auguri di cuore, Dott.ssa Daniela Cannistrà.
6 LUG 2018
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Kikka,
comprendo che per lei la separazione da questo ragazzo è difficile, nutre sensi di colpa persistenti. Ora ha intrapreso una nuova relazione di cui è pienamente soddisfatta. Occorre elaborare questi sensi di colpa in modo graduale, con l'aiuto di una psicologa.
Nel frattempo, per esprimere gratitudine verso questo ex ragazzo potrebbe scrivergli una lettera di saluto definitivo.
Resto a disposizione
Dr.ssa Donatella Costa