In verità non so perché sto scrivendo qua, forse perché non ho tutto questo coraggio da vicino, però volevo chiedervi una semplice cosa, scusate per la ripetizione della parola, Ma perché non è mai tutto così semplice? Perché il nostro essere deve continuamente esser percosso da Delusioni, Rabbia, Rancore, Perché Non riusciamo Ad esser persone semplici, Persone a cui basta semplicemente vivere, non dannarsi ogni giorno, Voi che avete studiato la mente, i comportamenti umani, Mi sapreste dire perché se esiste un essere superiore ci ha creati così..imperfetti? Forse questa è solo frustrazione, ma per quale motivo ogni giorno mi rendo conto che invece è solo pura realtà?.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
2 FEB 2015
· Questa risposta è stata utile per 9 persone
Buongiorno Nicola,
vedo che ha già ricevuto alcune risposte rispetto alla sua frustrazione e insoddisfazione.
Io vorrei farle notare, invece, una risorsa che lei implicitamente porta. Ovvero la capacità di guardarsi, di porsi dei quesiti e di chiedersi fra le righe: posso essere più semplice e più sereno? E' possibile una esistenza più 'leggera'?
La invito a parlare con un professionista in modo più dettagliato delle sue emozioni.
9 FEB 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gent.mo Nicola,
leggo nelle sue parole un profondo senso di sconforto e molta amarezza. Sicuramente, le esperienze di vita che attualmente sta vivendo la inducono a percepire la realtà negativamente. Le emozioni cui lei fa riferimento non sono in sé stesse negative, bensì espressione di vissuti che devono essere ascoltati, riconosciuti e affrontati in modo costruttivo. Infatti, la negatività si può individuare nell'uso scorretto che possiamo fare delle nostre emozioni, non in esse in quanto tali. Sono convinta che rivolgersi ad uno psicologo psicoterapeuta in questo momento critico della sua vita possa esserle di grande aiuto per permetterle di affrontare tutti i suoi dubbi, le sue preoccupazioni e le sue ansie.
Spero di esserle stata d'aiuto. Rimango a sua disposizione.
Dott.ssa Culcasi
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
3 FEB 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Nicola!
Innanzitutto grazie per avermi contattato. Quando vuoi per un primo incontro di counseling psicologico ci sono! Questo primo incontro sarà anche l'occasione per conoscerci e per verificare le prime impressioni rispetto al mio agire professionale. Cordialmente, Giovanni Beati , A presto!
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
28 GEN 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile Nico
trovo molta ansia esistenziale nelle sue parole e nelle sue domande.
lei sta cercando delle risposte che diano importanza alla sua vita, che ne indichino il senso al di là di quelle che sono le situazioni quotidiane imperfette e spesso angoscianti, tutti questi scossoni che dobbiamo subire per andare avanti in mezzo a tante difficoltà.
Tutto appare confuso vero? Si percepisce tanta tristezza nel suo scritto ma anche voglia di capire e di capirsi.
Certo un percorso di Psicoterapia che la porterebbe ad un confronto e ad un chiarimento su quello che le "tocca" di vivere le darebbe maggior forza e chiarezza.
Quello che posso dirle, in questo necessariamente breve scritto, è che ci sono tante prove nella vita, spesso cose che ci capitano (o così sembra) senza che abbiamo fatto nulla, altre volte cose che siamo noi a complicare proprio per essere "complicati" mentalmente.
Concordo con lei che il ritorno a maggiore semplicità e a meno pretese sarebbe certo molto utile e buona cosa da farsi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicoterapeuta in Ravenna
27 GEN 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Nico,
la domanda che lei si pone ha evidentemente un grande senso per lei.
Mi sembra di capire che le emozioni di cui lei parla investano l'ambito delle relazioni con gli altri. Mi chiedo quanto le sensazioni che molto chiaramente indica (la rabbia, la delusione, il rancore) le siano di impedimento nel suo quotidiano muoversi nel mondo e nello stare con le persone che la circondano.
Avendo studiato la mente ed i comportamenti umani, posso risponderle che non esiste una ricetta per spiegare il vissuto generale delle persone; credo però che un professionista potrebbe aiutarla a comprendere meglio il suo particolare punto di vista, le sue sofferenze, e favorire con lei una costruzione alternativa che le permetta di andare nella direzione della semplicità che tanto ricerca.
27 GEN 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Nico, leggendo le sue poche righe rimango subito colpita dalla sua affermazione 'non so perchè sto scrivendo qua, forse perchè non ho tutto questo coraggio da vicino', credo che già in questa frase lei abbia espresso il suo bisogno e desiderio di potersi confrontare con uno psicologo su 'delusioni, rabbia, rancore' e chissà cosa si cela dietro queste parole, io colgo la sua volontà di parlare delle sue delusioni, della sua rabbia e del suo rancore e la inviterei a farlo, a cercare uno spazio in cui possa condividere il perchè sente che non è mai tutto così semplice.
Sperando di esserle stata di aiuto, rimango disponibile per qualsiasi quesito o necessità.
27 GEN 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Ha ragione, forse è frustrazione e forse è anche pura realtà. La cosa bella nell'essere umani però è che abbiamo il potere di mutare la realtà a nostro favore. Quando le cose esterne vanno male, ne subiamo spesso i contraccolpi, le ferite, le delusioni. Saper convivere, accettare e superare queste cadute però ci permette di essere sempre più forti e sicuri e di affrontare con maggiore serenità le prossime sfide. Trasformando quello che descrive come un mondo così buio e triste in un mondo pieno di soddisfazioni e gioie per riuscire a ad accettare le sconfitte e prendersi le rivincite! Certo, semplice non è: ma non è nemmeno così impossibile. Vivere sereni è possibile, se ha perso la sua serenità, le suggerisco di provare un percorso di sostegno e consulenza psicologica per ritrovare il suo benessere.
Cordialmente,
Dott. Michele Facci
27 GEN 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Nico,
potrei darti una risposta 'infinitamente' lunga, ma mi limito dirti che il tuo stato di insoddisfazione sconfina troppo a causa della tua prospettiva che ti porta a vedere 'il bicchiere nella parte vuota'. Con questo voglio farti intendere che hai veramente bisogno di qualcuno che ti aiuti ad orientare la tua attenzione verso la parte piena del 'bicchiere' piena
Ti è stata utile?
Grazie per la tua valutazione!
27 GEN 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile Nico,
se semplice non è il contenuto della tua domanda, non è semplice rispondervi. Tutto ciò che crea una rottura degli equilibri è fonte dell'instaurarsi di nuovi equilibri che inevitabilmente devono essere ricercati. Ci sono dei tempi e dei modi differenti per ciascuno di noi; prova a riflettere sul fatto che se si arriva a vivere rabbia, rancore e delusione, ci deve essere stato qualcosa che in precedenza era gioia, fiducia, serenità. Il dannarsi ogni giorno di cui parli probabilmente corrisponde alla ricerca di quei nuovi equilibri, alla volontà - mossa dalla necessità - di cambiare e quindi potenzialmente di evolvere, di migliorare, di stare meglio. Avere delle alternative non è un buon compromesso in un mondo di imperfezione? Spero di aver accolto i tuoi pensieri.
dott.ssa Claudia Marceddu
27 GEN 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Nico,
è curiosa la domanda che ci poni e si sente la tua rabbia e delusione che provi in questo momento forse per qualcosa che ti è capitato. Potresti comunque parlarne con una psicologa della tua zona con la quale comprendere meglio ciò che ti turba e potrebbe aiutarti a gestire questa emotività negativa e vivere con più serenità. Noi essere umani abbiamo sia pregi che difetti così come proviamo per natura delle emozioni, sia positive che negative, che sono alla base della nostra esistenza. Siamo imperfetti, è vero, ma in questo forse sta la bellezza e l'unicità dell'essere umano altrimenti saremmo dei robot.
Cordiali saluti
26 GEN 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gent. Nico,
non penso che il nostro essere debba continuamente essere percosso da delusioni, rabbia, rancore: immagino che quanto lei attribuisce al genere umano sia ciò che lei vive e mi dispiace che viva così. Il perché lei viva così non lo so; le posso solo dire che è possibile capirlo e soprattutto cambiarlo. Dr. Alberto Vignali (Rimini - Pesaro - skype)
26 GEN 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Nico,
riprendendo le sue parole risponderle è "semplice" perché è l'imperfezione che crea un desiderio di cambiamento e quindi di evoluzione. Se tutti fossimo contenti di noi stessi e perfetti non avremmo desideri e resteremmo fermi ad aspettare che accada qualcosa. Per fortuna non è così e tutte le emozioni, anche quelle negative (forse soprattutto loro!), ci spingono al movimento, alla scoperta, al miglioramento personale e della specie. L'imperfezione è una spinta vitale fondamentale! Buone riflessioni, dr. Katjuscia Manganiello