segreto professionale violato?
Salve, vorrei un vostro parere. Durante l'ultima seduta con il mio psicoterapeuta, gli ho parlato di una mia insicurezza nel voler continuare il rapporto con il mio fidanzato per via di una situazione che stiamo vivendo da un po' di tempo. Lui mi disse che le cose non sarebbero cambiate e che potevo solo o accettare la nuova situazione o non accettarla (il che implicitamente significava lasciarlo). La cosa mi ha fatto stare molto male, perché la situazione che sto vivendo con il mio fidanzato non mi piace e non la voglio accettare come la nuova realtà che avrò con lui per il resto della mia vita. Avevo quindi deciso di lasciarlo dopo molti anni di relazione. La cosa ovviamente mi ha sconvolta non poco. Sono tornata a casa e ho pianto molto, ma nonostante le insistenze del mio fidanzato, non gli ho detto il perché, mi sono rinchiusa in me stessa senza volergli parlare. Lui vedendomi così ha chiesto a mia madre se avevo il numero del mio psicoterapeuta per chiamarlo e capire cos'era successo. Mia madre è andata subito in allarme, ha trovato il numero del mio terapeuta online e l'ha chiamato per fargli la stessa domanda. Il giorno dopo, per correttezza, sia lui che mia mamma mi hanno scritto dicendomi che si erano parlati. Lui, per tranquillizzarla, le avrebbe raccontato che avevo problemi con il mio fidanzato (ha detto "a grandi linee, senza entrare nel dettaglio"), però comunque ha parlato con altri di un contenuto che io avevo portato in terapia senza che ce ne fosse la necessità (per quanto la mia depressione possa mettere paura e in allarme gli altri, non ero in pericolo di vita e lui stesso nel messaggio l'ha detto che non mi riteneva assolutamente in pericolo di vita, anche perché c'era il mio fidanzato a casa) e senza il mio consenso. Non mi interessa denunciarlo (anche perché per come vanno le cose in Italia tra 20 anni saremmo ancora in causa di sicuro), però vorrei capire dov'è il limite del segreto professionale, perché se a ogni mia minima crisi o brutta giornata, il mio terapeuta può andare a raccontarlo in giro, a me la cosa sinceramente non sta bene e mi fa molto diffidare dal voler parlare (con lui o con un altro terapeuta) dei miei problemi e dubbi.