Obbligo denuncia e rottura s. professionale

Inviata da Cristina_rodolfi · 20 mar 2023 Psicoanalisi

Sono una ragazza di quasi 20 anni e volevo fare una domanda abbastanza delicata.
Nel caso uno psicologo privato sia a conoscenza tramite la confessione di un paziente di ipotetiche percosse o situazioni famigliari di violenza verbale e/o psicologica perpetrate da anni,da quando era piccolo/a può decidere di rompere il segreto professionale e denunciare anche se il paziente non è d’accordo?
Volevo solo chiarire questi punti e i confini entro la quale uno psicologo possa decidere di rompere il segreto professionale nonostante la maggior età del cliente/paziente.
La mia domanda è cosa può o non può fare in questi casi uno psicologo privato?
Grazie.

Miglior risposta 3 APR 2023 · Questa risposta è stata utile per 0 persone

Buongiorno Cristina, mi dispiace molto per le tue esperienze passate e mi dispiace per l'esperienza con il tuo psicologo. Tuttavia, rispetto a quanto descritto dall'ordine degli Psicologi Italiani si tratterebbe di un delitto (violenza sessuale) a procedibilità d’Ufficio. L’obbligo di referto sussiste anche in presenza di eventuali cause di estinzione del reato o di cause di non punibilità, spettando solo all’Autorità Giudiziaria la valutazione della loro sussistenza.
E' vero anche che i fatti dichiarati sono tali da una persona maggiorenne ma questo dipende anche da diverse variabili di cui non siamo a conoscenza dall'esterno e che sicuramente sono state prese in considerazione in maniera discreziosa dal collega. I reati a procedibilità d’Ufficio sono quelli più gravi per cui, appresa la notizia da parte dell’Autorità Giudiziaria, si deve procedere senza la necessità che la persona offesa sporga querela.

Ti lascio comunque qualche riferimento normativo rispetto a quanto esplicitato dal codice penale, dal codice di procedura penale e dal codice deontologico degli psicologi italiani.
Riferimenti: art. 331 c.p. / art. 361 c.p. / art. 365 c.p. / art. 609-bis c.p. art. 622 c.p. / art. 200 c.p.p. / art. 11 c.d. / art. 13 c.d.

Sperando di esserle stata d'aiuto le auguro buon proseguimento.

Dr.ssa Federica Viola