Ritornare con una ex
Buongiorno,
Mi sono lasciato da tre settimane circa con la mia ragazza dopo 9 anni di rapporto. Io 29 anni lei 27.
Ci siamo conosciuti a scuola, lei presissima e quasi dipendente da me io un po’ cattivo con lei forse ma felicissimo. Non riesco però a darle dimostrazioni di affetto. Poi ha iniziato a lavorare e ha scoperto una grande passione per i cani, ne ha preso uno poi il secondo. Sì è trasferita fuori città in una casa con la madre. Lei cresceva e io ero fermo a voler provare l’università non lavoravo e non facevo molto seriamente quasi nulla. Dopo 7 anni inizia a raffreddarsi e dopo un mese mi dice che è una storia che deve finire. Io scoppio a piangere cerco di convincerla ma nulla lei fredda ha deciso! Io stavo veramente male non riuscivo a dormire né mangiare, ossessivamente ricerco i modi con cui si può tornare insieme. Intanto trovo lavoro e cerco di essere una persona diversa. Dopo tre mesi circa che le scrivevo ogni due settimane di prenderci un caffè lei finalmente accetta. Ci rivediamo (io non le parlo della relazione) e lei inizia a scrivermi di fare colazione o vederci e dopo un paio di uscite mi chiede di riprovarci io le dico che possiamo andare con calma e rinasce il rapporto. Tutti e due felici, in questi due anni mi manda foto di case dove andare a stare insieme e io tra il contratto non ancora indeterminato e la poca sicurezza non facciamo mai il passo di andare anche solo a vederle.
Due settimane prima della seconda rottura capisco che lei inizia a raffreddarsi, in generale ci vedevamo poco lei lavora part time 3 giorni e il resto dei giorni è al campo perché intanto è diventata anche addestratrice. Io lavoro full time ora e quindi a parte gli orari ci vedevamo quando riuscivamo. Anche se anche io mi dedicavo molto alle mie amicizie uscendo e forse mi prendevo poco cura del rapporto. Sta di fatto che andiamo a vedere in agenzia immobiliare delle case e la vedevo distante ma non ho approfondito. Per andare a casa sua nell’ultima settimana non c’era mai perché era stanca, e questo succedeva anche durante la relazione era spesso stanca. Sta di fatto che parliamo e in dieci minuti mi lascia facendolo dire a me! Mi dice che lei ama il suo lavoro e vuole fare carriera, che vedendo le case le è salito il vomito ed è stata male 4 giorni. Che non sapeva cosa fare se sarebbe stato meglio chiudere o continuare così per me! Io le ho detto semplicemente che per me nonostante i problemi relazionali si potessero risolvere a patto che lei avesse voglia di vederci e secondo me non c’era questo desiderio e che lei avesse già deciso. Mi dice se ha senso una pausa per me io le dico che sencondo me chi vuole fare una pausa ha già scelto. Le chiedo di fare pace con i suoi sentimenti e di farmi sapere ma mi dice che non vuole farmi andare via così! Mi chiede quindi se è finita e dopo un po’ le dico va bene è finita! E vado via! Lei non si fa sentire io dopo dieci giorni le chiedo come sta e mi dice bene, le dico che io non sto benissimo e vorrei vederci per parlare ma lei non vuole perché sta bene così e vederci vorrebbe dire illudermi. Mi penato amaramente di non essere stato vero cercando di risolvere e dandole anche una pausa. Mi chiedo perché dopo la seconda volta non sono riuscito a non tenere il rapporto saldo e meno monotono. E mi sento una persona vuota rispetto a lei che ha questa grande passione che esprime in ogni cosa che fa. Spero tantissimo di poterla rivedere fra un po’ di tempo, lavorando su di me e che rinasca qualcosa ma ho paura che sia ancora più difficile perché lei magari pensa che è già la seconda volta che succede e in più è già felicissima così. Sono seguito da una terapeuta e sto lavorando sulle esperienze passate che mi fanno vivere l’abbandono senza riuscire ad agire. Ora riesco a mangiare ma mi sveglio ancora nel sonno. Sono ossessivo nella ricerca di storie di persone che tornano insieme ma ho moltissima paura. Spero solo di riuscire a riprendermela.