Ho molta confusione: non so se voglio il mio ragazzo o il mio ex
Buonasera,
Sono una ragazza di 22 anni, vi racconto la mia storia. Sono stata con il mio ex ragazzo per circa tre anni, un colpo di fulmine e una relazione di alti e bassi. Lui, 29 anni, un uomo molto riservato, timido, buono, incapace di manifestare emozioni e affetto, dedito al lavoro. Io, d'altra parte, molto dolce, estroversa, sognatrice. Nella nostra relazione ho sempre sofferto molto d'affetto, sentendomi spesso trascurata. Pensavo, però, di essere io sbagliata, di pretendere troppo da lui e che lui dimostrava d' amarmi in un altro modo. Da circa un anno, per motivi lavorativi, sono andata a vivere a 400 km di distanza da casa mia e dal mio ex. La relazione si appiattisce sia durante la distanza, sia quando torno da lui. Le attenzioni nei miei confronti sono sempre meno, pochi complimenti, poco affetto, non mi sento amata. A settembre conosco un altro uomo, un collega di 23 anni. Pian piano ci avviciniamo ed inizia a nascere un sentimento. Ovviamente inizio a rendermi conto di ciò, anche perché il sentimento per il mio ex fidanzato inizia piano piano a scemare. Lo cerco sempre meno, lo chiamo sempre meno. Il collega è perfetto, dolce, romantico, premuroso, sognatore, tutto quello che ho sempre desiderato. Parlo con il mio ex fidanzato e decido di chiudere la relazione. Diversamente da come mi aspettavo, lui si rende conto di avermi trascurata, si mangia le mani e decide di riconquistarmi. Cambia completamente, apre il suo cuore, mi parla dei suoi sentimenti, mi inizia a fare complimenti, dimostra di amarmi. Per me è troppo tardi, la mia testa ormai è su altro. Nonostante ciò, non riesco a staccarmi dal mio ex, ma capisco che il sentimento d'amore e' svanito ed è rimasto l'affetto. Lui non si dà pace, decido che è il caso di spiegargli che ho trovato un'altra persona. Mi dice che questo non lo ferma, che vuole passare tutta la vita con me, che sono la donna della sua vita e non vuole perdermi perché non se lo perdonerà mai. Decide che farà di tutto per riconquistarmi. A dicembre lo rivedo, passiamo diversi giorni insieme, non ci sono baci o abbracci ma sto bene. Stare con lui mi dà sicurezza, mi fa star bene, inizia ad accendersi qualcosa. Questa situazione mi manda in crisi, passo giorni a piangere, ho sensi di colpa, prendo le distanze da entrambi. Il mio collega non la prende bene, il mio ex dice che è disposto ad aspettarmi e che la cosa importante è il mio benessere mentale. Mi trovo in un limbo. Son convinta di dover iniziare un percorso da uno specialista, mi è stato consigliato un percorso di counseling. Da una parte mi mette in crisi il mio ex, ora è come ho sempre voluto, lui è veramente cambiato nel senso che si è reso conto di avermi trascurata, ovviamente è rimasto timido e riservato. Questo mi fa star bene però ho paura possa ritornare com'era. In più c'è la distanza perché per il momento non ci possiamo ricongiungere per motivi lavorativi. Lui sta costruendo casa e mi ha manifestato il desiderio che io vada a stare con lui quando sarà possibile. Non capisco se sono legata a lui dai ricordi e progetti futuri che avrvamo. Dall'altra mi trovo un ragazzo che mi ha sempre dato tanto affetto fin da subito, molte attenzioni e mi fa stare bene, insieme facciamo un sacco di cose, però ho paura di aver ripiegato su di lui per carenze che avevo e perché stavamo 24 h su 24 insieme. Molta confusione. Grazie per ogni aiuto.