Salve dottori.
Sono una ragazza di 22 anni e soffro di ansia e ipocondria forte, mi fisso sempre su qualche sintomo.
Due sere fa prima di andare a letto mentre mi struccavo mi è entrata in testa all’improvviso una canzone, da lì non si è più levata se non quando mi distraevo.
Qualsiasi canzone sento per due secondi mi parte in testa.
Vabbè ma non è per questo che vi scrivo, ma perche questa sera andando a dormire e vedendo dei video al telefono per addormentarmi mi è successo che oltre a ripetere le canzoni che sentivo, ora anche le parole, come se per rimanere concentrata su quello che ascolto io debba ripeterlo in testa.
Non mi è mai successa una cosa del genere e ho letto in giro che potrebbe essere disturbo ossessivo compulsivo.
so solo che ora non riesco a prendere sonno perché ora mi sono fissata su questa cosa e penso di impazzire.
Spero in una risposta grazie
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23 FEB 2024
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Gentile Sara,
le sue parole sono cariche di preoccupazione. Il suo pensiero di dover ripetere in mente quello che ascolta per rimanere concentrata non implica necessariamente un disturbo ossessivo-compulsivo.
Lei ora è focalizzata su questa modalità di pensiero e, paradossalmente, più tentiamo di scacciare un pensiero (in questo caso delle canzoni), più le alimentiamo.
Andrebbero indagate altre aree, in particolare l'ansia forte che dice di provare, poiché molto spesso è quest'ultima che è in grado di generare dei pensieri intrusivi.
Le consiglio un confronto con un professionista per riuscire ad alleviare, non solo l'insorgenza di questi pensieri, ma anche la sua ansia ed il timore di impazzire che ne deriva.
Resto a disposizione per qualsiasi informazione o dubbio (anche online).
Un caro saluto,
Dott.ssa Silvia Brandini
26 FEB 2024
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Buongiorno Sara,
sicuramente una valutazione più approfondita sarebbe necessaria in modo tale da poter approfondire la situazione. Vorrei riflettesse sul fatto che, molte volte, ciò che razionalmente mettiamo in atto per risolvere il problema, non fa altro che aumentarlo e mantenerlo. Una consulenza psicologica potrebbe essere risolutiva per prendere ancora più consapevolezza del problema, così da annullarlo del tutto.
24 FEB 2024
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Cara Sara, penso che la sua sintomatologia abbia una base ansiosa. Comunque a prescindere dal nome che possiamo dare al tuo disagio sarebbe meglio comprendere meglio piuttosto come funziona questo problema e quali strategie più funzionali si possano mettere in atto. Ricordati che più eviterai o proverai a scacciare ciò che ti spaventa più paradossalmente ritornerà a spaventarti. Se vuoi parlarne in modo più apprifindito e capirne qualcosa di più ti offro la possibilità di prenotare in privato una videoconsulenza gratuita. Spero di esserti stata d'aiuto. Un caro saluto
Dott.ssa Vita
24 FEB 2024
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Gentile Sara, le sue parole mostrano una buona consapevolezza di sé e questo è importante soprattutto per riconoscersi un modo di funzionare alterato o comunque scomodo nella quotidianità. La preoccupazione porta ad informarsi e a cercare risposte...e ci sta, tuttavia è importante rivolgersi ad un professionista (cosa che in parte lei ha fatto attraverso questa piattaforma) per comprendere questo tipo di meccanismi e comportamenti, affrontarli e superarli. Le auguro di trovare la chiave, un caro saluto e a disposizione anche on line, Maria dr. Zaupa
23 FEB 2024
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Sara,
è palpabile la preoccupazione che sente a proposito di questi sintomi e quella paura di impazzire. Da come descrive, sembrano effettivamente dei pensieri con delle caratteristiche ossessive. Questo non necessariamente significa che lei abbia un disturbo ossessivo-compulsivo, ma è certo che questi pensieri non la lasciano in pace.
Solitamente questo tipo di pensieri servono alla mente per gestire delle ansie e preoccupazioni sottostanti di cui spesso si è poco consapevoli e anche l'ipocondria spesso gioca lo stesso ruolo.
Valuti la possibilità di un supporto psicologico in modo da poter non solo ridurre l'impatto di questa tipologia di pensieri e l'energia mentale che richiedono, ma anche ridurre quella tremenda sensazione di impazzire che è ben comprensibile che non la faccia dormire la notte.