Salve sono la mamma di un bambino molto sveglio e intelligente. Da due anni viviamo a Monaco di Baviera e dopo un anno a casa il bimbo ha iniziato a frequentare questo gennaio l'asilo nido. Devo dire che ha iniziato l'iserimento in modo abbastanza normale. .pianti al momento del distacco ma poi trascorreva la giornata tranquillamente..ha imparato qualche parolina in tedesco anche se lui continua a parlare nella sua lingua anche li. Nell'ultima settimana dopo un po' di assenza dovute alla visita dei nonni e dall'ennesima influenza ha iniziato a non voler più andare. Pianti inconsolabili e disagio per tutto il tempo all'asilo. In più ha abbandonato il pannolino con successo dopo un primo tentativo fatto un mese fa ma fallito. Abbiamo parlato con le insegnanti ma loro sostengono non sia successo nulla all'asilo. Cosa mi consigliate di fare..ormai mancano due settimane alla chiusura definitiva col nido. A settembre inizierà la materna in un'altra struttura . Non lo porto più? Grazie
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1 AGO 2017
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Gentile Oriana il suo bambino è stato davvero bravo ad affrontare l'esperienza nuova del nido senza grosse difficoltà. Forse, con il periodo a casa, il malessere della malattia e in più la nuova conquista del pannolino, hanno messo un po' sotto stress il bambino che ora richiama a sé il contesto familiare. Se le insegnanti l'hanno rassicurata sul fatto che non sia successo nulla di grave, starei tranquilla ma in continuo contatto con loro, rivolgendo loro eventualmente la domanda che ha posto a noi. Se loro ritengono che queste due ultime settimane non sono determinanti e voi potete tenerlo a casa, potrebbe essere una soluzione da valutare per tranquillizzare il bambino; se però insieme alle insegnanti valutate che potrebbe essere un messaggio fuorviante, allora è meglio concludere il nido un po' prima, pensando però un momento di saluto con tutti i suoi compagni. Se poi avrà bisogno di un confronto in merito all'entrata alla materna, non esiti a contattarci nuovamente.
2 AGO 2017
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Carissima, difficile dirlo così, nel suo caso. I bambini devono essere osservati bene per capire i loro stati d'animo le emozioni, le loro paure. Potremmo giusto azzardare qualche ipotesi. Pensiamo a cosa può significare per un bimbo affrontare l'asilo già a casa propria e poi quello che questo può significare in un posto dove non conosce neanche la lingua e dove deve faticare di più per sentirsi a casa. I bimbi hanno bisogno di sentirsi sicuri e protetti. Forse l'asilo a Monaco è un passo troppo grande ancora per lui. Forse bisognerebbe tornare indietro e rifare in un certi senso, l'ingresso al nido in modo più adeguato per lui. Il rivedere i nonni e lo stare a casa avranno probabilmente riportato il bimbo ad un condizione precedente. Si armi di pazienza. Resto a disposizione.
Dott.ssa Barbara De Luca
1 AGO 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Oriana,
può darsi che il suo bambino manifesti la difficoltà a "rientrare" in un ambiente certamente piacevole, ma non familiare come quello dato dalla presenza dei genitori e anche dei nonni, cosa del resto comprensibile. Poiché le insegnanti l'hanno rassicurata sull'assenza di episodi che possono aver spaventato il suo bambino, provi a concordare con loro la possibilità di un rientro parziale per questi ultimi giorni e vedere se la cosa può essere funzionale.
Resto a disposizione
Dott.ssa Vanda Braga
