Relazione con una bipolare
Salve a tutti, sono Andrea, spero di essere chiaro e non dilungarmi troppo.
Ho una relazione da circa 5 mesi con una ragazza, io ho 24 anni e lei 20. I primi due mesi sono stati intensissimi, sono già stato fidanzato per 4 anni ma penso di non aver mai vissuto sensazioni come quelle di quei due mesi. Tutto praticamente perfetto.
All'improvviso, il giorno dopo essere stati a cena fuori (cena che, specifico, è andata molto bene) mi dice che non vuole più stare con me in quanto la relazione sta prendendo pieghe troppo serie per lei. Incasso il colpo e quasi disperato accetto la decisione, non capacitandomi della cosa. Nel giro di un paio di giorni è tornata sui suoi passi, dicendomi di aver sbagliato e di essersi pentita e di continuare con me..
Bene, da qui è iniziato più di un mese di tira e molla, praticamente una volta a settimana sempre a lasciarci e riprenderci, alternando giorni di dolcezze e amore ad altri di "voglio stare da sola, è colpa mia non tua, sei troppo per me, non voglio relazioni" et similia.
Dopo questo mese e mezzo di tira e molla mi ha lasciato definitivamente, salvo poi ripresentarsi di nuovo dopo una settimana dicendomi di nuovo di voler stare con me. Stavolta sembrava la volta del chiarimento definitivo, in quanto siamo tornati quasi ai livelli di sintonia dei primi due mesi che vi dicevo prima.
Ora, di nuovo, è tornata a dirmi (nel giro di due giorni) che vuole stare da sola, che sta male per conto suo e che io contribuisco a farla stare male.
Vi parlo di me: non sono perfetto ovviamente, ma in questa relazione ho sempre fatto tutto per fare andare le cose bene: nessuna gelosia, pochi pressing, ho sempre lasciato alla mia partner gli spazi richiesti. Lei generalmente è una persona un po' triste, vista una situazione familiare non bellissima.
Può essere un caso di bipolarismo? L'alternare momenti di felicità a momenti in cui vuole stare da sola?
grazie per eventuali risposte.