Relazione omosessuale con donna bipolare
Ho conosciuto una donna che sin da subito mi ha detto di avere questo disturbo, entrambe sposate con figli, ci siamo innamorate.
Per me è stata una relazione destabilizzante, qualsiasi mia frase o parola veniva analizzata alla ricerca di significati reconditi che non c'erano. Però io stessa dubitavo di me stessa entrando in confusione. Lei era gelosa e cercava di fare ingelosire me, riuscendoci perché trovava proprio le mie parti deboli. Così se mi lamentavo della sua possessività mi faceva notare che ero gelosa anche io e mentre lo diceva pensavo che aveva ragione lei. Mi raccontava bugie al fine di farmi ingelosire e nel momento in cui ha avuto incontri e piccole avventure con altre persone me lo ha raccontato nonostante avessi preferito non sapere e la motivazione era la voglia di essere trasparente. La trasparenza, per lei fondamentale, doveva essere totale, avrei dovuto raccontarle tutto. Io evitavo di dirle cose che la rendevano gelosa (senza motivo, perché io a differenza sua non sono così attiva). Lei però era molto attenta e scopriva che le raccontavo bugie. Un giorno sì e uno no c'era una discussione nella quale pareva che io fossi sempre più confusa e sempre più analizzata.
Veniva fuori che lei aveva determinate esigenze che io non soddisfavo e poi, quando mi arrendevo, mi diceva che comunque avrebbe accettato qualsiasi cosa pur di stare con me. Così mi sentivo in colpa oltre che confusa e inadeguata.
Sì descriveva come una persona molto amata dagli altri e in effetti pareva che tutti la adorassero, da suo marito alle sue colleghe, pareva molto soddisfatta della sua vita e io ero sempre più confusa e piena di sentimenti di inadeguatezza e insicurezza. Insicurezze che forse ho di mio ... ho seriamente pensato di essere io inadeguata.
Parlo al passato perché lei ha deciso di tagliare la nostra relazione, a seguito di un evento da parte mia di insofferenza nei suoi confronti. Ha chiesto di continuare il rapporto vedendosi sporadicamente solo per avere rapporti intimi. Per me equivale a tagliare, perché non mi interessa un rapporto esclusivamente fisico. Potrebbe essere forse una tattica da parte sua, sono diventata paranoica e penso sempre che abbia dei secondi fini. Provo rabbia nei suoi confronti e insieme una infinita tristezza e senso di abbandono.
Rabbia perché alla fine lei va in psicoterapia e vorrebbe passare per vittima quasi quasi.
Comunque il senso di vuoto che sto provando è molto profondo. Vorrei stare bene e lasciarmi tutto alle spalle, ma non ci riesco.