Salve, ho 27 anni sono fidanzata da un anno. I miei genitori venuti a conoscenza di ciò hanno la tendenza di mettermi il bastone tra le ruote, sono molto insistenti nel volerlo conoscere, ma io sto temporeggiando perché con loro ho sempre battibecchi in merito alla situazione, non vorrebbero ci uscissi sola, mi rimproverano quando esco. Ho sempre ansia nel fare cose e uscire con lui, premetto che entrambi hanno una mentalità abbastanza antica. Ciò non m permette di vivere serenamente la mia relazione. Cosa posso fare per alleviare la cosa? Vivermi le cose serenamente e senza essere condizionata?
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13 GIU 2023
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Cara Giusiana,
dalle sue parole emerge il disagio che nasce da un conflitto tra quello che lei desidera per sè e per la sua vita e le aspettative dei suoi genitori. Si trova in un momento del ciclo di vita delicato, quello cioè della differenziazione dai suoi genitori, periodo nel quale i figli iniziano a definirsi e a distanziarsi dalle aspettative genitoriali. Potrebbe essere utile, proprio per affrontare questo periodo, intraprendere un percorso di psicoterapia familiare, in modo da elaborare il conflitto e permettere ai suoi genitori di accettare di "lasciarla andare". Un grande in bocca al lupo.
Dott.ssa Giulia Marano
15 GIU 2023
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Buongiorno Miriana,
Capisco che la situazione che sta vivendo possa essere molto stressante. È importante ricordare che, anche se i suoi genitori hanno le migliori intenzioni, lei è un adulto e ha il diritto di prendere le proprie decisioni riguardo alla sua vita sentimentale.
Ecco alcuni suggerimenti su come potrebbe gestire la situazione:
1. Comunicazione: Parli apertamente con i suoi genitori delle sue preoccupazioni. Spieghi loro che, mentre apprezza il loro interesse e la loro preoccupazione, la loro insistenza sta influenzando negativamente la sua relazione e il suo benessere emotivo.
2. Stabilire dei limiti: È importante stabilire dei limiti con i suoi genitori riguardo alla sua vita privata. Potrebbe dire loro che, mentre è felice di condividere alcuni dettagli della sua vita con loro, ci sono alcune cose che preferisce tenere private.
3. Chiedere il supporto del suo partner: Parli con il suo partner della situazione. Potrebbe essere utile avere il suo sostegno e comprensione mentre naviga in questa situazione difficile.
4. Consulenza: Se la situazione continua a essere stressante e difficile da gestire, potrebbe essere utile cercare l'aiuto di un consulente o di un terapeuta. Un professionista può fornirle strumenti e strategie per gestire la situazione in modo efficace.
Ricordi che è importante prendersi cura di sé stessa e del proprio benessere emotivo. Non esiti a cercare aiuto se ne sente il bisogno.
13 GIU 2023
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Cara Giusiana, è comprensibile la difficoltà che stai vivendo, così come la tua scelta di temporeggiare nelle presentazioni ufficiali.
D'altro canto, però, penso che magari i tuoi genitori, nel conoscere il tuo partner, potrebbero acquisire fiducia ed essere meno apprensivi nel saperti con lui. Potresti valutare questa cosa.
Per quanto riguarda il tuo rapporto con loro, hai mai parlato sinceramente del disagio che ti crea questa situazione? E' normale che una ragazza della tua età voglia e debba avere i propri spazi e le proprie autonomie. Potresti provare ad instaurare un dialogo aperto (anche emotivamente) con loro, per ricordare la tua età e le tue necessità, il tutto in un clima di comprensione reciproca.
Non so quali siano i tuoi progetti per il futuro, se tu abbia pianificato di andare a vivere da sola in un tempo prossimo, ma sicuramente quello sarà (quando possibile, compatibilmente con i tuoi tempi e le tue possibilità) il primo passo per potresti "staccare" e iniziare a vivere un po' più in autonomia.
Ricordati che, in caso ne sentissi la necessità, potresti pensare di intraprendere un percorso individuale per essere aiutata a gestire con più serenità la situazione. In caso pensassi ad un possibile coinvolgimento dei tuoi genitori, si potrebbero anche valutare delle sedute familiari per provare ad agevolare la vostra comunicazione, ma potrebbe essere più complicato perché non conosco la loro posizione in merito.
Rimango a tua disposizione, anche online!
Un saluto,
Dott.
13 GIU 2023
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Gentilissima Giusiana, grazie per la condivisione! capisco la situazione che descrive, e comprendo le fatiche che sta vivendo. Non è facile conciliare la parte emotiva relazionale con quella affettiva genitoriale. Credo che intraprendere dei colloqui di terapia potrebbe aiutarla ad esplorare e comprendere a fondo le motivazioni sottostanti il suo malessere, nonchè delle strategie per fronteggiarle e parlare con i suoi genitori.
Resto a disposizione!
AV
13 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Giusiana, quello che sta vivendo lo vivono altre persone che, come dice lei, hanno genitori all'antica ma questa non è una giustificazione. L'ansia chele crea ed il fatto di ostacolare questi rapporti alla sua età non sono funzionali al suo benessere. Suppongo che i suoi familiari non siano propensi ad una terapia familiare (spero di sbagliarmi), pertanto le consiglio di farsi aiutare per trovare il modo più consono alla situazione per permetterle di dialogare con i suoi genitori e darle quello spazio necessario per cominciare a vivere la sua sua vita nel modo più sereno possibile. Se volesse approfondire mi contatti senza esitare.
Un saluto.
13 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Giusiana,
Dal tuo breve resoconto è difficile comprendere quali dinamiche si siano strutturate tra te e i tuoi genitori e per quale motivo loro non accettano la frequentazione con questo ragazzo. Mi verrebbe da chiederti, perché non provi a farglielo conoscere? Che significato avrebbe per te farglielo conoscere, e che significato ha non farlo?
Dott.ssa Fabiana Navarro
Psicologa
13 GIU 2023
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Giusiana,
Comprendo che la situazione possa essere difficile per lei, soprattutto se si sente costantemente sotto pressione o giudicata dai suoi genitori. Un primo passo potrebbe essere quello di parlare apertamente con i suoi genitori delle sue preoccupazioni. Spieghi loro come si sente e come il loro comportamento la sta influenzando. Questa conversazione potrebbe essere più produttiva se avviene in un ambiente neutro o durante un momento in cui tutti sono calmi e disposti ad ascoltare.
Un altro aspetto importante è stabilire dei confini chiari con i suoi genitori. Questo potrebbe significare limitare le discussioni sulla sua relazione o stabilire delle regole su quando e come possono interagire con il suo fidanzato.
Se si sente sopraffatta, potrebbe essere utile cercare il supporto di un consulente o di un terapeuta. Questi professionisti possono fornire strategie e tecniche per gestire il conflitto e possono anche fungere da mediatori nelle discussioni con i suoi genitori.
Ricordi che è un'adulta e ha il diritto di prendere le proprie decisioni. Anche se i suoi genitori potrebbero avere delle preoccupazioni, alla fine la scelta di come gestire la sua relazione è solo sua.
Infine, cambiare dinamiche familiari radicate può richiedere tempo. Siate paziente con voi stessa e con i vostri genitori durante questo processo. Se sente che la situazione sta diventando troppo stressante o dannosa per la sua salute mentale, potrebbe essere il momento di considerare altre opzioni, come limitare il contatto con i suoi genitori o cercare ulteriore supporto professionale.
13 GIU 2023
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Gentile Giusiana,
Sicuramente quello che può fare è trovare delle strategie utili a gestire la situazione di critica e di conflitto che si è creata nella sua famiglia, affinché ciò non abbia ripercussioni sulla sua vita sentimentale. Tutto questo è possibile realizzarlo attraverso il supporto di un professionista, che analizzando in maniera approfondita le dinamiche che si sono create, saprà aiutarla a gestire questa situazione.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca
13 GIU 2023
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Buongiorno Giusiana,
i genitori nella nostra crescita hanno il ruolo di proteggerci dalle situazioni dolorose, dai rapporto nocivi, ecc.
Man mano che si va verso l’età adulta, nella maggiore età ognuno di noi acquisisce sempre più la consapevolezza di ciò che vuole, di ciò che piace e di ciò che è desiderabile nella sua vita. I genitori quindi in qualche modo hanno o possono avere sempre più un ruolo di supporto ma più smorzato via via che si cresce.
C’è stato qualcosa che l’ha portata a non dire della relazione ai genitori? Cosa teme possa succedere a parlarne con loro apertamente? Quale auspica sia il rapporto con i genitori e cosa dovrebbe fare per avvicinarsi a quella condizione?
Rispondere a queste domande potrebbe essere utile per capire sempre meglio come gestire il rapporto con i genitori, con me stessa e in generale.